Dichiarazioni e voltagabbana vari...
“Craxi faceva parte del sistema, è giusto riabilitarlo”.
Siete d’accordo con quanto affermato da Ciriaco De Mita?
Qui il sondaggio del Corriere della Sera
No 78.9%
Sì 21.1%
Numero votanti: 9'523
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Dinanzi alle varie dichiarazioni di Ciriaco, Frattini o Minzolini che si affannano a riabilitare Craxi
l'ironia è troppo facile:
Frattini all'indirizzo di Di Pietro: "Cerchiamo di non dare voce ai professionisti delle manette"
De Michelis: "La maggioranza degli Italiani riconosce che Craxi fu uno statista".
"Noi abbiamo riconosciuto il ruolo del PCI nella democrazia. Loro riconoscono quello del PSI".
Infine un editoriale del Secolo: "Parlare di riabilitazione di Craxi significa restare succubi di quell'egemonia giustizialista che ha animato l'ultima delle guerre civili del nostro '900. Con quell'espressione si finisce in qualche modo per accettarne l'esito, come nel caso di Piazzale Loreto".
Le loro non sono sciocchezze ma concentrati di malafede.
Perchè sull'onda degli attacchi Berlusconiani ai poterei di controllo
si sta scrivendo una nuova cultura sintetizzabile:
Ai ladri, ai furbi, intitoliamo le piazze
e quelli che invocano il rispetto delle regole li cancelliamo dalla discussione. Con ogni mezzo.
Esaminiamo un attimo qualche dichiarazione.
Frattini dimentica, attaccando Di Pietro, che quelli che giravano con i cappi di corda ad invocare giustizia sommaria, erano gli uomini di AN e della Lega.
Barbari giustizialisti
accecati dal furore del sogno di uno stato etico
VS
Illuminati Lealisti
immolatisi all'altare dello Stato di Diritto
I primi, con in testa il vicesindaco
Decorato, uno di quelli che
agitava cappi e manette, ora ingrassano con la malafede.
I secondi coerentemente, anche nel comune di Milano, voteranno contro la proposta di Moratti
(riabilitazione/commemorazione di Craxi e intestazione di via, pizza o parco).
Insieme a questi primeggiavano nella richiesta di Giustizia Sommaria Vittorio Feltri & Augusto Minzolini
(ma anche tanti altri) oggi trasformatisi strenui difensori del Berlusconismo
di questa maggioranza votata all'illegalità sistematica, di cui Frattini è autorevole esponente.
Poi molti fanno
confusione tra Craxi e PSI:
si confonde un singolo ladrone con la storia di un partito,
ma ovviamente
la mistificazione è voluta.
Quanto al Secolo è chiaro che in tempo di revisionismo fascista si cerca di spacciare idiozie madornali.
Perchè
paragonare piazzale Loreto, con le vicende di tangentopoli è un 'assoluta sciocchezza.
Senza entrare nel merito basta ricordare che
Piazzale Loreto fu giustizia di popolo,
la condanna a Craxi fu opera di tribunali.
Come si fanno a paragonare capre e cavoli il Secolo lo dovrebbe spiegare. Ovviamente non è in grado.
La verità è che questa maggioranza ha operato uno
stravolgimento completo del senso comune e perfino della semantica.
Per cui
chi chiede semplicemente il rispetto delle regole diventa GIUSTIZIALISTA, chiaramente nel significato dispregiativo.
Perchè
oggi la regola è che le regole non si rispettano, perchè così ha stabilito Berlusconi.
O almeno non si rispettano da parte di chi è investito del potere.
Perchè il voto popolare, sempre secondo questi qui, abilita perfino a violare la legge.
Tutto questo è funzionale al disegno di far saltare i poteri di controllo,
quelli reali e quelli culturali dell'opinione pubblica che si ostina a pensare che è un ladro rimane sempre tale e deve andare in galera.
E invece qualcuno vorrebbe far passare l'idea che reati sian chiacchiere per gli allocchi:
quelle che cercano di seminare Frattini, Minzolini, De Mita, il Secolo, De Michelis e i loro tanti "complici".
[Modificato da Etrusco 16/01/2010 11:45]
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.