Se devo esprimere un giudizio sull'amministrazione Obama, devo dire che è stato discretamente positivo, nel senso che è stato in linea con le aspettative.
In realtà il candidato per le primarie Obama si era presentato come un campione liberal, troppo di sinistra per i miei gusti, un po' troppo ideologizzato.
Già il candidato presidenziale Obama si è dimostrato molto più moderato, ma addirittura il Presidente Obama è parso più Clintoniano della Clinton stessa. A partire dalle scelte dei componenti della sua squadra.
Per questo direi che il suo primo anno di mandato è stato positivo:
ha affrontato la crisi economica con un approccio molto "statalista", i cui effetti li vedremo. Dire oggi che "se avesse fatto questo o quello" saremmo in un'altra situazione è un bell'esercizio teorico ma che non serve a nulla. Il problema principale resta comunque l'occupazione;
in politica estera si è mostrato molto più a destra dei suoi ultimi due predecessori, con un approccio di scuola realista che non si vedeva dai tempi di Bush padre. Con buona pace degli illusi dall'Obamarketing - che gli ha pure fatto vincere il Nobel!;
in tema di ecologia la posizione USA ai summit internazionali continua ad essere molto pragmatica (quindi per forza legata a quella di Cina e India);
la riforma della Sanità è stata una "votazione storica", come lui stesso ha detto, ma è evidente che senza la public option è una vittoria dimezzata per i democratici. Ma ad oggi è il massimo che si poteva ottenere.
Come ha detto Jay Leno nel suo show: "Come giudicare i primi 11 mesi della presidenza Obama? Ha dato soldi alle banche di Wall Street, ha tolto i clandestini dalla riforma sanitaria, ha inviato altri uomini in Afghanistan. Obama è il miglior presidente repubblicano della storia!"
We'd all like t'vote for th'best man, but he's never a candidate (Frank McKinney "Kin" Hubbard).