Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Puglia, Vendola ha stravinto!!!

Ultimo Aggiornamento: 31/08/2010 11:21
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
25/01/2010 00:07

Hanno votato quasi il triplo degli elettori rispetto a 5 anni fa
Nel comitato del governatore uscente già si prepara la festa



Puglia, Vendola ha stravinto
In 200mila al voto per le primarie



di DOMENICO CASTELLANETA e PAOLO RUSSO



BARI - "Oggi con questo risultato la Puglia ha il diritto di essere il laboratorio della buona politica". Con queste parole Nichi Vendola, affiancato dal suo sfidante Francesco Boccia, ha annunciato la sua vittoria alle primarie del centrosinistra in quello che si profila quasi un plebiscito. E infatti lo stesso Boccia ammette: "I pugliesi si sono espressi e i numeri non lasciano spazio a interpretazioni. Ora tocca a Vendola costruire una coalizione capace di guardare al futuro".

I risultati che via via arrivano dagli oltre 200 seggi sparsi in tutta la regione parlano di un successo schiacciante a vantaggio del Presidente della Regione. Il clima della sede del comitato di Vendola è di euforia. Nicola Fratoianni, il suo braccio destro e coordinatore pugliese di Sinistra e Libertà: "Il dato riguarda oltre il 30% dei seggi in tutte le province e dà un 70% a favore di Vendola. E Il dato si va consolidando in modo irreversibile".

Taranto, che è il Comune più grande che abbia sinora finito la conta, ha registrato - secondo i dati del comitato vendoliano - una percentuale del 65 per Vendola, contro il 35 del suo sfidante Boccia. Anche a Bari, dove è sindaco il presidente del Pd Michele Emiliano, i primi dati sono a vantaggio del governatore uscente. In provincia di Foggia, in 28 Comuni su 57, si registrano 4097 voti in favore di Vendola, meno di tremila per Boccia. Ma il dato più emblematico arriva da Gallipoli. Persino il collegio storico di Massimo D'Alema ha voltato le spalle al candidato imposto dai democratici: Boccia ha avuto 204 voti, Vendola 684. Superiore alle attese anche l'affluenza alle urne, i votanti sfiorano i 200mila, quasi il triplo rispetto alle primarie del 2005.


Una massa di voti che sembra decisamente essere confluiti su Nicki Vendola. In elezioni primarie che si presentavano, a parte i veleni politici interni al Pd nella vigilia, come una sorta di riedizione di quelle del 2005 quando con il 51% dei voti (40.358) Nichi Vendola sconfisse Francesco Boccia che si fermò al 49% (38.676), ossia 1682 voti in meno. Le schede nulle e bianche furono 262. Si votò domenica 16 gennaio 2005 in 112 seggi allestiti in tutta la regione.

Le operazioni si sono svolte in un clima tranquillo, con lunghe code sono ai seggi, soprattutto a Bari città. Ora è possibile che occorrano molte ore per le operazioni di scrutinio definitive per designare il candidato tra il presidente uscente della Regione, Nichi Vendola e il suo sfidante, il deputato del Pd, Francesco Boccia. Ogni seggio è composto dal presidente e da quattro scrutatori indicati due per ogni candidato ed uno degli scrutatori svolge le funzioni di segretario, i presidenti di seggio, individuati al 50% dai comitati Boccia e al 50% dai comitati Vendola, sono responsabili della raccolta dei contributi. Nei seggi elettorali non possono essere affissi manifesti dei due candidati alle primarie nè bandiere di partito, fuori dai seggi non devono essere esposte bandiere di partito, all'interno dei seggi possono sostare solo i componenti dei seggi, i candidati e due rappresentanti di lista per ogni candidato.

www.repubblica.it/politica/2010/01/24/news/puglia_decine_di_migliaia_in_fila_per_le_primarie_si_vota_fino_alle_21_vendola_vuole_la_riconferma-...
[Modificato da radcla 25/01/2010 00:16]
OFFLINE
Post: 4.406
Registrato il: 12/10/2001
Città: ROMA
Età: 49
Sesso: Maschile

Utente Power



25/01/2010 09:13

da parte mia, un grazie di cuore a tutti i pugliesi che hanno votato vendola [SM=x44520]
OFFLINE
Post: 3.566
Registrato il: 07/06/2005
Città: ROMA
Età: 44
Sesso: Femminile


25/01/2010 12:40

Re:
sperminator, 25/01/2010 9.13:

da parte mia, un grazie di cuore a tutti i pugliesi che hanno votato vendola [SM=x44520]



Prego [SM=g1700002]

Contentissima anche io, spero solo che i miei cari pugliesi votino uguale anche alle regionali [SM=x44464]

Ho appena sentito sentito che l'UDC candida la Poli Bortone, grazie Pierferdy! Sperando ovviamente di non andare al ballottaggio altrimenti ciao ciao Nichi.


_________________

"Cinque anni fa la Puglia era conosciuta in Europa per inquinamento e criminalità. Oggi siamo una Regione-modello per il turismo, la cultura, la bellezza. Non abbiamo ceduto al ricatto delle imprese che volevano farci bere e respirare veleno per farci lavorare e abbiamo fatto comunque crescere l'economia. I pugliesi, oggi, sono orgogliosi di esserlo" - NICHI VENDOLA

"[...]però la tanto contestata Puglia ha dato tante soddisfazioni al suo capo: le escort a Palazzo Grazioli" - NICHI VENDOLA
OFFLINE
Post: 4.409
Registrato il: 12/10/2001
Città: ROMA
Età: 49
Sesso: Maschile

Utente Power



25/01/2010 13:53

Re: Re:
!absolut.ste!, 25/01/2010 12.40:



Prego [SM=g1700002]

Contentissima anche io, spero solo che i miei cari pugliesi votino uguale anche alle regionali [SM=x44464]

Ho appena sentito sentito che l'UDC candida la Poli Bortone, grazie Pierferdy! Sperando ovviamente di non andare al ballottaggio altrimenti ciao ciao Nichi.






e' vero, dimenticavo che adesso c'e' anche la novita' del ballottaggio, che alle regionali non c' era mai stato ... [SM=x44472]
OFFLINE
Post: 16.620
Registrato il: 05/04/2005
Città: TORINO
Età: 44
Sesso: Maschile


Brave Ass
25/01/2010 14:24





[SM=x44459]
[SM=x44459]
[SM=x44459]

_________________

OFFLINE
Post: 10.318
Registrato il: 10/03/2005
Città: PINEROLO
Età: 51
Sesso: Maschile

Utente Power



25/01/2010 15:21

Sconfitta la linea del partito

FEDERICO GEREMICCA
Secondo alcuni «si sapeva». Per altri «non solo si sapeva, ma se la sono cercata». Le due cose non sono in contraddizione.

Ed è per questo che è praticamente certo che la direzione Pd che Bersani ha convocato per stamane dovrà trovare una risposta convincente alla seguente domanda: «Ma se si sapeva, perché diavolo ce la siamo cercata?». Tradotto: se si sapeva che Nichi Vendola avrebbe travolto non solo Francesco Boccia ma probabilmente chiunque si fosse presentato a sfidarlo accompagnato dal non fascinosissimo annuncio che bisognava liquidarlo per potersi alleare con Casini, Cesa (e Totò Cuffaro...), ecco, se tutto questo si sapeva davvero, perché il Pd se l’è cercata?

La riposta ufficiale - anche se non condivisa dall’intero stato maggiore dei democratici - è nota: la via battuta in Puglia non è una stramberia locale ma l’applicazione - in sostanza - della linea decisa al congresso, che punta a stabilire ovunque possibile un rapporto più stretto con l’Udc. Però: era questo il caso della Puglia? Era davvero pensabile - una volta certificato il rifiuto di Vendola a sacrificarsi - battere il governatore, con il Pd spaccato come una mela e solo una settimana a disposizione per «lanciare» Francesco Boccia? E’ ipotizzabile che il prevedibile affondo delle minoranze che fanno capo a Franceschini e Marino, stamane in direzione muoverà da qui. E non sarà facile per il segretario fornire risposte convincenti.

In realtà, la vicenda pugliese - a parte le molte altre annotazioni possibili - ha confermato l’evidente rischio di cortocircuito esistente tra l’uso delle primarie (architrave del Pd a trazione veltroniana) e il ritorno a forme più classiche dell’azione politica: comprese le trattative di vertice tra partiti per decidere il candidato migliore per questa o quella carica istituzionale. Il pericolo di clamorosi patatrac è dietro l’angolo: come appunto le primarie pugliesi hanno dimostrato, sancendo la sonora bocciatura del candidato-presidente che era stato concordato tra i potenziali alleati. Per altro, ne va di mezzo anche quella che si potrebbe definire l’«affidabilità» del Pd nei confronti dei possibili alleati: i quali potrebbero correttamente domandarsi che garanzie offre un partito i cui elettori sconfessano le intese stipulate dai loro gruppi dirigenti.

Ma le annotazioni possibili sono tante. E non tutte necessariamente negative per i democratici. I quasi 200 mila pugliesi che hanno affollato i seggi delle primarie testimoniano l’esistenza di un «serbatoio» di disponibilità all’impegno che non era scontato trovare intatto (e anzi accresciuto) dopo mesi di caos e di tensioni. E l’enorme prova di partecipazione fornita gettava una strana luce sullo scarno comunicato che - a pochi minuti dalla chiusura delle urne delle primarie - informava che «i coordinatori nazionali del Pdl, sentito il presidente Berlusconi, d’intesa con il coordinamento regionale della Puglia e col ministro Fitto» (cioè sette o otto persone in tutto) avevano deciso chi candidare alla guida della Regione Puglia: anche perché non è che questa decisione «ristretta» sia destinata a sollevare meno tensioni interne di quante ne sollevi la scelta «allargata» compiuta dall’altro versante della barricata.

Infine - e fermo restando che per Nichi Vendola i problemi cominciano adesso - due questioni sulle quali nei prossimi giorni la polemica sarà presumibilmente alta. La prima riguarda Massimo D’Alema e il suo ruolo (Francesco Boccia è stato sonoramente sconfitto perfino a Gallipoli). A schede non ancora del tutto scrutinate, Sandro Bondi ha subito voluto rigirare il coltello nella ferita annotando la «pesante e umiliante sconfitta personale e politica dell’onorevole D’Alema». Ad aver perso non è, naturalmente, solo l’ex premier: ma che il tutto sia avvenuto nella «sua» regione e sotto la sua regia, non è certo dettaglio di poco conto. La seconda riguarda la prevedibile resa dei conti interna: in Puglia e a Roma. Mezzo Pd, infatti, ha votato per Nichi Vendola senza farne mistero. Se i democratici fossero stati compatti, le cose - molto probabilmente - sarebbero andate in un altro modo. In fondo, anche questa è una risposta possibile - per Bersani - all’affondo dei suoi contestatori: non è che ce la siamo cercata, siete voi che ce l’avete tirata... Non è certo granché. Ma non è nemmeno una bugia.

Fonte

_________________

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.

(Voltaire)

ma difendiamo anche la grammatica Italiana





Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!

<-- IO -->

I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...

OFFLINE
Post: 10.319
Registrato il: 10/03/2005
Città: PINEROLO
Età: 51
Sesso: Maschile

Utente Power



25/01/2010 15:24

Un partito che non riesce a stare al passo neanche con se stesso

La sconfitta del Pd in Puglia
Circa 200.000 votanti pugliesi hanno deciso: Vendola ha ben governato e deve farlo anche per i prossimi 5 anni. E non esiste ingegneria politica che tenga, non esistono esperimenti di allargamento, non esistono tattiche e strategie. Qui sta il nodo che oggi la direzione del Pd deve cominciare a sciogliere.
O abbandona definitivamente, e lo dice chiaro, la via veltroniana al partito aperto che si conta con le primarie o lascia perdere i tatticismi di un partito novecentesco. Pretendere che il popolo capisca e voti in base ad esigenze tattiche di cui sfugge il senso è follia.
Boccia ha perso con meno del 40 per cento dei voti. Significa che metà Pd lo ha tradito (e ha tradito i leader che lo supportavano) e che i dirigenti, locali e nazionali, non hanno il polso della situazione nemmeno in una terra amica come è la Puglia. Il Pd rappresenta ora un partito non in grado di stare al passo. Neanche con se stesso.

Fonte

_________________

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.

(Voltaire)

ma difendiamo anche la grammatica Italiana





Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!

<-- IO -->

I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...

25/01/2010 17:41

GRAZIE, PUGLIA!!!
I fediti giochi del potere smascherati dal volere del POPOLO!!!
26/01/2010 00:07

Grazie Nichi [SM=x44477]

Ti prego... vinci di nuovo le regionali [SM=x44477]
OFFLINE
Post: 104.570
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
26/01/2010 00:36

Re:
KuntaKinte77, 26/01/2010 0.07:

Grazie Nichi [SM=x44477]

Ti prego... vinci di nuovo le regionali [SM=x44477]




Indipendentemente dalle colorazioni politiche del suo schieramento,
credo che sia l'unico in grado a poter salvare la Puglia dall'assalto al mattone, acquedotto, sanità, etc. che i vari speculatori (compreso il padre di Azzurra Caltagirone che aveva qualche anno fa già inglobato un giornale di Bari nel suo mini-impero editoriale) vorrebbero sferrare.
Nemmeno Boccia saprebbe fare la metà di quel che potrebbe fare Vendola.

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 8.458
Registrato il: 07/11/2008
Sesso: Maschile

STAFF IPERCAFORUM



Vincitore iperPronostici:
Mondiali 2014
26/01/2010 11:49

Da pugliese non posso che essere felice per la stragrande vittoria che ha ottenuto Nichi,e tutto questo non è venuto per caso ma è il frutto di 5 anni spesi a girare in lungo e in largo la puglia ad ascoltare la gente meno agiata e questo il popolo pugliese,anche di destra,non l'ha dimenticato.Guardate se Vendola non fà privatizzare l'aqcuedotto pugliese se abolisce i ticket sanitari per tutti se ha il coraggio a un anno dalle elezioni regionali ad azzarare la giunta per colpa di tre assessori che pare siano coinvolti in tangenti alle usl se farà costruire il più grande centro ospedaliero del sud(S.Raffaele a Taranto) se dice no che la Puglia diventi un sito per costruire centrali nucleari e rigassificatori se ha fatto della Puglia la più grande produttrice di energia alternativa grazie al sistema eolico e fotovoltaico se ha imposto la legge antidiossina all'ing.Riva propietario del più grande centro siderurgico d'Europpa a Taranto obbligandolo a costruire nuovi impianti in modo da ottenere i parametri imposti dalla stessa legge be Signori come non possa votare Vendola.Forse se qualcuno invece di fare leggi ad personam prendesse esempio....chissà [SM=x44450]

_________________

^_^ ASKYLINO ^_^







OFFLINE
Post: 104.595
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
26/01/2010 12:52

Re:
askylino, 26/01/2010 11.49:

Da pugliese non posso che essere felice per la stragrande vittoria che ha ottenuto Nichi,e tutto questo non è venuto per caso ma è il frutto di 5 anni spesi a girare in lungo e in largo la puglia ad ascoltare la gente meno agiata e questo il popolo pugliese,anche di destra,non l'ha dimenticato.Guardate se Vendola non fà privatizzare l'aqcuedotto pugliese se abolisce i ticket sanitari per tutti se ha il coraggio a un anno dalle elezioni regionali ad azzarare la giunta per colpa di tre assessori che pare siano coinvolti in tangenti alle usl se farà costruire il più grande centro ospedaliero del sud(S.Raffaele a Taranto) se dice no che la Puglia diventi un sito per costruire centrali nucleari e rigassificatori se ha fatto della Puglia la più grande produttrice di energia alternativa grazie al sistema eolico e fotovoltaico se ha imposto la legge antidiossina all'ing.Riva propietario del più grande centro siderurgico d'Europpa a Taranto obbligandolo a costruire nuovi impianti in modo da ottenere i parametri imposti dalla stessa legge be Signori come non possa votare Vendola.Forse se qualcuno invece di fare leggi ad personam prendesse esempio....chissà [SM=x44450]




[SM=x44462] Però non sottovalutare che gli interessi a metter le mani su acquedotto (uno dei più grandi d'Europa), sanità e speculazione edilizia, sono molto forti e potrebbero trovare quelle alleanze tra Udc e PdL che qualora si finisse al ballottaggio sarebbero determinanti... [SM=x44464]

PS quando si parla di privatizzare l'acquedotto si potrebbe tradurre in aumento delle bollette dell'acqua (+200% circa) e diminuzione della Qualità.

PS ma tu sei pugliese di dove? Fai parte anche tu dei Delfini Erranti? [SM=x44450]

[Modificato da Etrusco 26/01/2010 12:53]

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 8.459
Registrato il: 07/11/2008
Sesso: Maschile

STAFF IPERCAFORUM



Vincitore iperPronostici:
Mondiali 2014
26/01/2010 14:15

Re: Re:
Etrusco, 26/01/2010 12.52:




[SM=x44462] Però non sottovalutare che gli interessi a metter le mani su acquedotto (uno dei più grandi d'Europa), sanità e speculazione edilizia, sono molto forti e potrebbero trovare quelle alleanze tra Udc e PdL che qualora si finisse al ballottaggio sarebbero determinanti... [SM=x44464]

PS quando si parla di privatizzare l'acquedotto si potrebbe tradurre in aumento delle bollette dell'acqua (+200% circa) e diminuzione della Qualità.

PS ma tu sei pugliese di dove? Fai parte anche tu dei Delfini Erranti? [SM=x44450]





ma guarda i pugliesi sono molti attenti alle vicende del nostro governo e sopratutto da quello che se ne ricava,Vendola è stato bravo in questo ha fatto capire a noi che in puglia non c'è più trippa per gatti,e lo dimostracome il popolo pugliese contro l'inquinamento non si è fatto accecare da piogge di milioni di euro che dovevano arrivare con posti di lavoro non locale.
per il secondo ps sono un delfino errante [SM=x44450]

_________________

^_^ ASKYLINO ^_^







OFFLINE
Post: 107.401
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
16/04/2010 20:32

NICHI VENDOLA UNO E TRINO:
“IO, GAY, CATTOLICO E COMUNISTA
(COME PASOLINI):
“DICHIARARSI NON È PETTEGOLEZZO. E’ CARNE, FATICA, SANGUE, DOLORE, EMARGINAZIONE, OFFESE, VIOLENZA”
– “È STATO PIÙ FACILE DIRLO AI PRETI CHE AL PARTITO”
- E CERTO CHE È PIÙ FACILE DIRLO AI PRETI. LORO POI MICA CERCANO DI TROMBARTI ALLE ELEZIONI. SI MUOVONO PRIMA, SEMMAI…


Aldo Cazzullo per il "Corriere della Sera"




Sono sempre stato cattolico e omosessuale,
non l'ho mai nascosto.
E dichiararsi non è pettegolezzo.
E' carne, fatica, sangue, dolore, emarginazione, offese, violenza.
Sono sempre stato anche cattolico e comunista
, come la mia famiglia. Ed è stato forse più facile dire la mia omosessualità ai preti che al partito». Nichi Vendola, eletto per due volte a sorpresa presidente di una grande Regione del Sud, si dichiarò nel 1978, quando aveva vent'anni e da sei era nella Federazione giovanile comunista, con un articolo su un giornale da lui fondato, «In/contro». Titolo: «Le farfalle non volano nel ghetto».

«Era un verso che avevo trovato in una raccolta di poesie scritte nel ghetto di Varsavia. E ho avuto tutte le difficoltà che potevo avere, nel partito, al Sud, al paese», Terlizzi, periferia di Molfetta, terra di braccianti. «Mi ha sempre affascinato il pensiero religioso. Ero uno di quei comunisti per cui il libro più importante è la Bibbia.

Ma ha contato molto per me anche il pessimismo di Sergio Quinzio, ho amato i libri del cardinal Martini, e sono stato discepolo del vescovo di Molfetta, il mio vescovo, Tonino Bello». «Ho parlato della mia omosessualità con molti preti, con uomini e anche con donne di Chiesa - racconta Vendola -. Non mi sono mai sentito rifiutato. Sono state anzi interlocuzioni belle, profonde. La Chiesa è un universo ricchissimo e complicato, non riducibile a nessuna delle categorie politiche che usa la cronaca.

Nella Chiesa ci sono molte sensibilità, molte cose; e qualcuna crea dolore e tristezza, quando evoca stereotipi pseudomorali che non hanno solo l'effetto di indicare identità ideologiche, ma anche di ferire la vita delle persone». E' di Vendola la prefazione agli scritti di monsignor Bello, «Teologia degli oppressi». Comincia così: «Io ero sull'altra riva, quindi ero un rivale».

«Tutta la teologia di Bello è una teologia della differenza - sostiene oggi il presidente della Puglia -. Come quando spiega il dogma della Trinità con la metafora della convivialità delle differenze: la presenza di tre differenze in un'unità ci insegna la bellezza della convivenza, che è qualcosa di più della tolleranza». Dice Vendola di non aver mai rinunciato alla fede, di credere più che alla rivoluzione alla conversione permanente, di confidare che Dio saprà capire anche quelli come lui, perché «Dio non è un tribunale islamico». Dice di non amare il coté «pirotecnico, esibizionista».

Per questo in passato non apprezzò le confessioni di bisessualità rese da altri politici, «una dichiarazione che si faceva a 18 anni per fiutare un po' l'aria. Anch'io sono stato bisex, e avevo fidanzate bellissime. Sono stato sul punto di sposarmi due volte. Ma non ho mai raccontato bugie, ho sempre vissuto quei rapporti da omosessuale».

Storie lontane, «ho avuto molti amori, ho molto sofferto. Non mi sono mai arreso però, non ho mai permesso a nessuno di chiudere la mia storia dentro uno spigolo di rancore. Anche se mi hanno fatto di tutto».

Tempo fa raccontò di quando «un dirigente nazionale di An venne a fare campagna elettorale nel ‘94 e tentò di stroncarmi accusandomi di andare con i ragazzini, peraltro pagati per dirlo. Andò via con le pive nel sacco, mentre io ricevevo migliaia di lettere di ragazzi che mi dicevano grazie per avergli dato coraggio». Anche questa è una storia lontana, «oggi ho disimparato l'odio».

Spiega il presidente della Puglia di essere rammaricato per aver fatto soffrire la madre; a sua volta rammaricata per aver sofferto. Mamma Antonetta, casalinga e donna all'antica di Terlizzi, ha ricordato il giorno in cui una nipote le aprì gli occhi sul terzo dei suoi quattro figli: «Ci siamo pentiti di averne patito e oggi siamo orgogliosi, anche se di sesso parliamo per accenni e per sottintesi». Nichi le portava in casa le fidanzate: «Ne ricordo una, Aurelia. Era bellissima. Ed è vissuta in casa con noi e con mio figlio per più di un mese».

Una volta, nel comitato centrale del Pci, l'autorevole compagna Marisa Rodano disse rivolgendosi indirettamente a lui: «Se uno di questi mettesse le mani su uno dei miei nipotini gli darei subito una sberla».

Si dibatteva dei diritti degli omosessuali, dei carcerati, di tutte le minoranze e Vendola, che stava già nell'Arcigay, predicava la liberazione dei «soggetti smarriti» che è il titolo del suo primo libro. Prima aveva scritto la tesi di laurea sul Pasolini degli Anni 50, cacciato dal Pci per indegnità morale. Pasolini: anch'egli cattolico, comunista, omosessuale.

«Ma lo si può amare senza essere come lui- dice Vendola -. Pasolini, come Testori e in fondo anche Fassbinder, ha avuto il grande merito di tirare la sua condizione di omosessuale fuori dall'oscurità; ma l'ha illuminata con le fiamme dell'inferno.
L'omosessualità di Pasolini è molto segnata dal suo cattolicesimo.
Lui si percepisce come il Cristo della diversità: una condizione vocata al martirio, a causa del senso di colpa.

Il peccato e l'espiazione del peccato, per cui la sua letteratura diventa premonizione della sua stessa morte. La diversità come impossibilità dell'amore, un'identità che si afferma negandosi, come la Jeanne Moreau che canta "Ogni uomo uccide come ama". Io amo Pasolini come amo Testori e Fassbinder, ma mi rifiuto di accettare questa visione. Ho sempre cercato di trascenderla, e questo mi ha aiutato a essere una persona serena, a uscire dal tunnel senza fine del senso di colpa».

Tempo fa, Vendola fece discutere quando disse: «Non vorrei morire senza aver vissuto l'esperienza della paternità». «Non intendevo annunciare che sarei diventato padre, o che avrei fatto un'adozione che peraltro la legge mi vieta - spiega oggi -.

Ma mi sento di ribadire il mio desiderio di genitorialità. Sento molto la tutela della vita, la difesa del vivente. Sono contro la mercificazione e la privatizzazione della vita. Il tema fondativo del futuro è la costruzione della vita nelle forme di comunità. Il sangue non c'entra: per me la paternità non è un dato fisiologico, limitato al proprio seme. Allevare un figlio significa accudirlo, conoscerlo, ascoltarlo; amarlo. Dev'essere una cosa bellissima. Per questo, ogni volta che leggo di un neonato abbandonato, provo una stretta al cuore».

Aldo Cazzullo per il "Corriere della Sera" 16-04-2010

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
Post: 11.192
Registrato il: 10/03/2005
Città: PINEROLO
Età: 51
Sesso: Maschile

Utente Power



19/07/2010 16:11

Vendola: Carlo Giuliani eroe come i due giudici

Il presidente della Puglia: pronto a sfidare Berlusconi ma prima spariglio i giochi nel centrosinistra

ROMA — Vuole crescere, Nichi Vendola. Vuole ricostruire un'alleanza che sfidi la destra e, soprattutto, vuole vincere. Obiettivo dichiarato, il posto di Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi. Ma prima deve «sparigliare i giochi» nel suo campo, quello di un centrosinistra «asfittico, che non ha saputo interpretare la crisi del mondo, dell'Europa e dell'Italia». E, forse, anche maneggiare con maggiore attenzione le tragedie recenti del nostro Paese, visto l'accostamento a dir poco ardito tra Falcone, Borsellino e Carlo Giuliani. Da Bari il presidente della Puglia suona la sveglia al Pd. Riunisce in un camping sul mare duemila ragazzi e si lancia alla conquista della leadership nazionale. Si candida alle primarie, se e quando saranno. Sfida Bersani e mette agli atti il nome del primo avversario del Cavaliere.

Tre giorni di dibattiti, incontri e seminari al villaggio turistico Baia San Giorgio di Bari per gli stati generali delle «fabbriche di Nichi» e adesso l'autocandidatura è ufficiale, «il cantiere dell'alternativa» è aperto. Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà si butta in pista con largo anticipo e sfida i Ds, gli amici-nemici che, in primavera, gli scagliarono contro la candidatura dalemiana di Francesco Boccia alle primarie per la corsa regionale. Attacca quella sinistra che non sa declinare la parola «cambiamento» e che coltiva «simpatia per la sconfitta». Chiama a raccolta la sua gente, i suoi giovani e li sprona a «vincere senza avere paura di perdere». E pazienza se, per un attimo, gela la platea accostando le sue «fabbriche» ai meeting riminesi di Comunione e Liberazione. Un piccolo inciampo, nulla al confronto dell'accostamento tra Carlo Giuliani, il giovane attivista no-global ucciso nel 2001 durante gli scontri del G8 e i magistrati massacrati dalla mafia. «Vincere per le donne e gli eroi dei nostri giorni — declina il suo pantheon Vendola — come Falcone, Borsellino e Carlo Giuliani». L'«eroe ragazzino», così lo definisce, ucciso da un carabiniere a Genova, quando «una generazione perse l'innocenza e fece i suoi conti con la morte». Chiunque sarà, il candidato premier del Pd dovrà vedersela con lui.

«Le primarie non sono una minaccia per il Pd o per il centrosinistra — avverte, sapendo di toccare un nervo scoperto dei democratici — sono una minaccia per la cattiva politica, sono la riappropriazione da parte di un popolo di scelte fondamentali». E perché proprio lui? «Perché io sono voi quando non sopportate il centrosinistra avendo la speranza di un mondo diverso — risponde rivolto ai ragazzi che lo ascoltano —. E perché a me è accaduto due volte di dover sconfiggere il centrosinistra per sconfiggere il centrodestra». Ce n'è anche per il governo e per la nuova P2. Le «uova di serpente che furono covate da eversori di ogni tipo», le «tentacolari ramificazioni» della mafia dentro «i gangli vitali dello Stato», la «processione di camorristi e massoni deviati che accerchia Palazzo Chigi»... Il centrodestra è in crisi, sfida gli avversari Vendola e si mette in cammino «fuori dal palazzo, lungo le traiettorie delle vie popolari». Ma la soluzione non è un governo tecnico, dice a SkyTg24: «Abbiamo bisogno di liquidare il berlusconismo e di tornare alle urne». Il programma? Bellezza dell'ambiente, pressione fiscale «più equa» e redistribuzione delle risorse. E l'avversario dei sogni? «Gianfranco Fini».

Fonte

_________________

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.

(Voltaire)

ma difendiamo anche la grammatica Italiana





Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!

<-- IO -->

I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...

OFFLINE
Post: 15.761
Registrato il: 01/05/2003
Città: VICENZA
Età: 45
Sesso: Femminile

Utente Power +



PippyZzetta
19/07/2010 20:58

è ancora una volta è confermato che a stare zitti si fa gran bella figura.
se un un uomo si candida alla guida del partito di opposizione e fa assurgere ad eroe un teppista con passamontagna ed estintore in mano, non capisco perchè poi ci si scandalizzi che dell'utri definisca mangano un eroe....

comparandolo poi a falcone e borsellino....
[Modificato da piperitapatty 19/07/2010 21:04]

_________________

Perchè ga na testa che manco un porzeo ghe la magnaria
You're a good man,Charlie Brown

Il peggior nemico del bremaz è l'utente Rurro Rurrerini La dichiarazione di guerra
10/07/2009 13.45 - Capitano Marino: Mi quoto, aggiungendo che io soltanto pagherò il dolce alla Pippi.
OFFLINE
19/07/2010 22:42

Re:
piperitapatty, 19/07/2010 20.58:

è ancora una volta è confermato che a stare zitti si fa gran bella figura.
se un un uomo si candida alla guida del partito di opposizione e fa assurgere ad eroe un teppista con passamontagna ed estintore in mano, non capisco perchè poi ci si scandalizzi che dell'utri definisca mangano un eroe....

comparandolo poi a falcone e borsellino....




le storie di Giuliani e Mangano (e Dell'Utri stesso e tanti altri che stiamo scoprendo ultimamente con la cosiddetta P3) sono completamente diverse.
Ma su quel maledetto G8 di Genova sono ormai stati spesi fiumi di parole che aggiungerne altri mi sembra inutile.
Però se è forse azzardato l'accostamento a Falcone e Borsellino, non si può non rilevare la differenza tra un mafioso, un uomo delle cosche, che si adopera per far del male alla società civile, ed un ragazzo che si ribella, anche in modo violento, ad una zona rossa che chiude tutto il centro di Genova, che si ribella ai soprusi, accertati dalla magistratura, che le forze del (dis)ordine in quei giorni hanno perpetrato contro giovani inermi. Non ultima la danza del blindato dei Carabinieri, quello assaltato da Giuliani (un estintore contro armi da fuoco, lotta impari che ricorda l'intifada palestinese), fatta sul corpo del ragazzo in fin di vita o già morto.

A parte tutto ciò, per tornare in tema Vendola e sua eventuale candidatura a premier, da parte mia ha il massimo appoggio, Nicki Vendola ha da tempo dimostrato di saper ben governare, ed i pugliesi tutti credo ne siano testimoni. Temo, però, che le grandi forze, quelle che cenano da Bruno Vespa, abbiano un potere talmente forte che mai e poi mai permetteranno che alla guida dell'Italia vi sia un Nicki Vendola.
Si può mai pensare che vengano sconfitti i poteri del Vaticano, quelli mediatici, quelli di Confindustria, quelli delle cosche mafiose, quelli che vogliono pagare le tasse solo se i soldi vanno dalla propria tasca destra a quella sinistra?
No... per quanto ammiro Vendola, la sua eventuale vittoria, alle politiche, è un'utopia.

Credo sia ovvio che sogno di esser smentito.
OFFLINE
Post: 15.763
Registrato il: 01/05/2003
Città: VICENZA
Età: 45
Sesso: Femminile

Utente Power +



PippyZzetta
20/07/2010 13:46

Re: Re:
radcla, 19/07/2010 22.42:




le storie di Giuliani e Mangano (e Dell'Utri stesso e tanti altri che stiamo scoprendo ultimamente con la cosiddetta P3) sono completamente diverse.
Ma su quel maledetto G8 di Genova sono ormai stati spesi fiumi di parole che aggiungerne altri mi sembra inutile.
Però se è forse azzardato l'accostamento a Falcone e Borsellino, non si può non rilevare la differenza tra un mafioso, un uomo delle cosche, che si adopera per far del male alla società civile, ed un ragazzo che si ribella, anche in modo violento, ad una zona rossa che chiude tutto il centro di Genova, che si ribella ai soprusi, accertati dalla magistratura, che le forze del (dis)ordine in quei giorni hanno perpetrato contro giovani inermi. Non ultima la danza del blindato dei Carabinieri, quello assaltato da Giuliani (un estintore contro armi da fuoco, lotta impari che ricorda l'intifada palestinese), fatta sul corpo del ragazzo in fin di vita o già morto.




vabbeh guarda se dobbiamo metterci a parlare di ribellione con la violenza andrei a prendere altri casi, che non quello di un teppista che non ha nemmeno il coraggio di farsi vedere in faccia e che bradisce un estintore contro una camionetta dei carabinieri bloccata.
il discordo dei soprusi poi è una fantasia. anzi della protesta di carlo giuliani verso "i soprusi accertati dalla magistratura e perpretati dalle forze del (dis)ordine", perchè è cristallino che soprusi violenze e bassezze da animali della giungla ci sono state. Ma carlo giuliani è morto prima che tutto ciò venisse fuori, prima che tutto ciò accadesse, per cui spolveriamo via l'aurea di martire che si porta addosso. doveva andare al mare quel giorno! (non è un'esclamazione doveva essere così).
Se io vado a protestare non ci vado certo con un estintore, siamo in italia per dio, che sarà anche un paese di merda, ma non siamo certo il cile di pinochet. per cui guardiamo le cose con le dovute proporzioni e non mettiamo nemmeno a confronto persone come falcone e borsellino, che sapevano che dovevano morire, mancava loro il quando con i carli giuliani del caso. neanche nella stessa frase.

nichi vendola candidato? un eventuale capo di governo deve sapere quello che può dire e quello che non deve dire. deve saper discernere tra chi è meritevole di rispetto e chi no. sinceramente abbiamo già un esempio quotidiano di incapacità, che mi pare non ti precludi di criticare.
allora è vero che basta la faziosità della parte politica per accecare gli ideali....
Io non sono così. nichi vendola ha detto una puttanata immane che mi fa solo pensare che forse non è quel miracle man che molti credono sia e che molti si affrettano a giustificare.

silvio fa cucù alla merkel ed è un coglione incapace, vendola accosta falcone e borsellino a giuliani ed è "forse un po' azzardato".
ma dai [SM=x44465] [SM=x44465] [SM=x44465] [SM=x44465] [SM=x44465] [SM=x44465] [SM=x44465] [SM=x44465] [SM=x44465] [SM=x44465] [SM=x44465]

in compenso è l'unica cosa che sei riuscito a dire sulla dichiarazione di vendola....
[Modificato da piperitapatty 20/07/2010 13:48]

_________________

Perchè ga na testa che manco un porzeo ghe la magnaria
You're a good man,Charlie Brown

Il peggior nemico del bremaz è l'utente Rurro Rurrerini La dichiarazione di guerra
10/07/2009 13.45 - Capitano Marino: Mi quoto, aggiungendo che io soltanto pagherò il dolce alla Pippi.
OFFLINE
Post: 11.199
Registrato il: 10/03/2005
Città: PINEROLO
Età: 51
Sesso: Maschile

Utente Power



20/07/2010 15:28

Re:
piperitapatty, 19/07/2010 20.58:

è ancora una volta è confermato che a stare zitti si fa gran bella figura.
se un un uomo si candida alla guida del partito di opposizione e fa assurgere ad eroe un teppista con passamontagna ed estintore in mano, non capisco perchè poi ci si scandalizzi che dell'utri definisca mangano un eroe....

comparandolo poi a falcone e borsellino....



Mi chiedo se sia stata davvero un'ingenuità o se Vendola stia cominciando a corteggiare le frange più estremiste della sinistra. [SM=x44473]

I voti sono come i soldi, non puzzano. [SM=x44451]

_________________

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.

(Voltaire)

ma difendiamo anche la grammatica Italiana





Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!

<-- IO -->

I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...

20/07/2010 15:44

l'acqua buona si beve alla fonte...

www.rassegnastampacrp.com/public/stampa/200710/Corriere%20della%20Sera/LOC48...

naturalmente si trova sul sito di vichi. [SM=x44461]


Mi meraviglia la pippi che se l'è bevuta... purtroppo mi spiace che radcla abbia difeso una posizione - non vera - che sarebbe stata indifendibile. [SM=x44450]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:16. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone