Corruzione, Fabio De Santis (in quota PdL)

Intercettazioni, ma anche pedinamenti degli indagati per trovare riscontro all’accusa di corruzione. Sono decine le fotografie scattate dai carabinieri del Ros durante i servizi di controllo. Attività che diventano più frequenti in occasione delle ricorrenze, quando i titolari delle aziende che hanno ottenuto i lavori e quelli che aspirano ad averle cercano di ingraziarsi i funzionari della Ferratella, il dipartimento per la gestione dei Grandi Eventi.
Il 13 dicembre 2008 gli investigatori seguono i movimenti di Riccardo Fusi e Francesco Piscicelli.
Il primo è l’imprenditore in contatto con Denis Verdini, l’altro è il protagonista della conversazione con il cognato la notte del terremoto de L’Aquila quando uno dice: «Rido nel letto».
Alle 10,30 i due entrano in una gioielleria nel centro di Roma.
Escono con una busta che contiene un orologio.
Poi entrano nel palazzo che ospita l’ufficio di Fabio De Santis, all’epoca delegato alla gestione dei Grandi Eventi.
Alle 16,55 De Santis va via.
I carabinieri lo fotografano con la stessa busta in mano mentre sale sulla sua auto.

Fonte: Corriere della Sera 15/02/2010