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sanremo

Ultimo Aggiornamento: 25/02/2010 15:13
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25/02/2010 13:17




IL FOGLIO DEI VESCOVI SCOPERCHIA I DATI DEL TELEVOTO
CHE LA RAI VUOLE TENERE SEGRETI:

- ALLE 23.12 PUPO E IL PRINCIPE ERANO PRIMI CON 212'000 VOTI (SCANU 77'000 VOTI SOTTO)

- POI IL BOTTO:
IN 53 MINUTI SOLO 1.384 SI AGGIUNGONO AI FAN DEL TRIO CAZZONE
MENTRE IL COCCO DI MARIA LA SANGUINARIA, VALERIO SCANU, NE RACCOGLIE BEN 96.517!

- L’UNICA COSA CERTA È CHE IL TELEVOTO È UN MEGABUSINESS:
NE SONO STATI ESPRESSI 3.606.950. AL COSTO DI 0,75 € L’UNO IL TOTALE È DI 2.705.212,50 €

- DUBBI ANCHE SUL RIPESCAGGIO:
L’ORCHESTRA CONTAVA PER IL 50% E HA BOCCIATO IL TRIO SENZA APPELLO



1 - FESTIVAL DI SANREMO, I 53 MINUTI CHE SCONVOLSERO IL TELEVOTO...
Gigio Rancilio per "l'Avvenire"


Alle 23.12 di sabato notte, Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici per i televotanti avevano vinto il Festival di Sanremo, con 212.482 voti, pari al 32,95% di tutte le preferenze espresse dal pubblico.
Poi c'è stata un'onda anomala che ha travolto tutto, facendo emergere Valerio Scanu come vincitore.
Lo rivelano i tabulati del televoto,
considerati dalla Rai segretissimi, al punto «da non poter essere divulgati in alcun modo».


Così, al cronista che se li trova davanti per quelle casualità che fanno buffa la vita, viene da pensare che per un soffio non abbiamo rischiato un incidente politico, visto che qualunque cosa passa in tv finisce per diventare «politica». E l'incoronazione sanremese del trio con al centro il rampollo di casa Savoia sarebbe stata ovviamente un evento.

Ma torniamo ai numeri.
Dopo la prima sera di televotazioni - quella dei ripescaggi - la situazione era la seguente:
1° Valerio Scanu con 233.092 voti;
2° Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici con 204.679 voti;
3° Nino D'Angelo con 94.042 voti;
4° Sonohra con 70.986 voti;
5° Toto Cutugno con 32.566 voti.
Grazie a questi risultati Scanu e il Trio, eliminati dalla Giuria demoscopica, sono rientrati in gara.

Non solo.
Venerdì sera - con i televoti arrivati tra le 21.22 e le 23.21 - Pupo e il Principino erano primi con 141.384 voti; seguiti da Scanu con 110.029 voti, e da Marco Mengoni con 39.478. In fondo alla classifica c'erano Enrico Ruggeri (6.391 televoti) e Fabrizio Moro (5.940), per questo eliminati dalla finale.

Sabato sera i televoti, arrivati dalle 20.43 alle 23.12, avevano creato la seguente classifica: 1° Pupo il principino con 212.482, 2° Valerio Scanu (135.588 voti), 3°Marco Mengoni (80.287), 4° Povia (61.125 voti), 5° Arisa (37.069 voti), 6° Irene Fornaciari e i Nomadi (36.210 voti), 7° Noemi (23.089), 8° Malika Ayane (21.668), 9° Irene Grandi 18.358, 10° Simone Cristicchi (16.031).

E qui torniamo all'inizio. Alle 23.12 di sabato notte, quando Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici per i televotanti avevano vinto il Festival di Sanremo, con 212.482 voti, pari al 32,95% di tutte le preferenze espresse dal pubblico. A questo punto - per capirci bene - dobbiamo citare il regolamento di Sanremo 2010: «Le tre canzoni più votate accedono alla finalissima, con nuova votazione solo del pubblico attraverso il sistema del televoto. La canzone più votata verrà proclamata vincitrice assoluta».

In questo momento tutto cambia. Sono le 23.39 e 52 secondi. Il televoto resta aperto fino alle 00.32 e 58 secondi. Poco meno di 53 minuti, durante i quali ai fan del Trio patriottico - che fino a qui aveva dominato - si aggiungono soltanto 1.384 voti in più, mentre Valerio Scanu ne raccoglie ben 96.517 in aggiunta a quelli già accumulati prima. I risultati parlano chiaro: Scanu vince con 235.105 televoti, pari al 37,01% dei votanti.

Dai telefoni fissi riceve 56.066 voti, dai cellulari 180.039. Pupo & company ne raccolgono 113.284 dai telefoni fissi e 100.582 dai cellulari. Per un totale di 213.866, pari al 33,53%. Marco Mengoni - classificatosi terzo - ne riceve 34.866 dai telefoni fissi e 153.047 dai cellulari. Per un totale di 187.913, pari al 29,46% dei voti.

E i giovani?
Come hanno televotato gli italiani i giovani in gara?
Mercoledì sera sono passati cinque artisti di Sanremo Nuova generazione, come li chiamavano quest'anno. Alla fine della serata la classifica era la seguente: 1° Nina Zilli (4.652 voti); 2° Luca Marino (4.513 voti); 3° Broken Heart (4.012); 4° Jacopo Ratini (3.680 voti); 5° Mattia De Luca (3.517). Alla finale sono passati Nina Zilli e Luca Marino. Giovedì sera si sono esibiti altri cinque Giovani. 1° Jessica Brando (6.500 voti), 2° Tony Maiello (5.824); 3° Nicolas Bonazzi (2.994 voti); 4° La fame di Camilla (2.988); 5° Romeus (1.494).

Sono passati alla finale di venerdì Jessica Brando e Tony Maiello.
La sera di venerdì, finale dei giovani, il televoto è stato aperto alle 23.22 e 14 secondi e chiuso alle 23.52 e 34 secondi. Questi i risultati: 1° Tony Maiello (15.623 voti), 2° Jessica Brando (11.507 voti), 3° Nina Zilli (9.904 voti), 4° Luca Marino (7.550 voti).

Questa è la fotografia di Sanremo 2010 fatta attraverso il televoto. Che - va detto - si è dimostrato ancora una volta un ottimo business per la televisione. Per i Giovani sono infatti arrivati 371.944 televoti da apparecchi fissi e 822.125 da cellulari. Per i big, invece, sono arrivati 878.848 televoti da casa e 1.534.033 da cellulari.
In totale sono stati espressi 3.606.950 televoti. Al costo di 0,75 euro a voto, il totale è di 2.705.212,50 euro.


2 - GLI ORCHESTRALI, CHE PESANO PER IL 50%, AVREBBERO DATO 1 A PUPO:
I CONTI NON TORNANO...
Silvia Truzzi per "Il Fatto Quotidiano"


Mussolini non tollerava le stecche e nemmeno l'Orchestra sinfonica di Sanremo.
Così, due giorni dopo la finale del talent-Festival, il cda dell'ensemble minaccia provvedimenti contro la contestazione degli orchestrali che in una scena "mai vista in nessun teatro"
(parole del tenore Canonici, la voce del regal trio),
hanno strappato gli spartiti quando sono stati comunicati i i risultati del televoto.

Come dire: un limite c'è.
Non è vero che si può fare proprio tutto.

Anche se i dirigenti Rai in questi giorni si sono mostrati assolutamente sereni, assolti dal "lodo audience".
Spallucce sulle mai chiarite violazioni del regolamento e sui sospetti di plagio.
Da Noemi a Pupo (un oncologo di Sondrio sostiene di avere scritto una melodia molto simile a Italia amore mio).
E Morgan ha detto che il brano di Mengoni ha molti pezzi suoi:
provengono dal brano che lui scrisse per la finalissima di X Factor, ma che non venne accettato.
E tuttavia c'è stata una rivolta spontanea.

Anche il pubblico ha fischiato sonoramente,
per non dire della sala stampa letteralmente impazzita.

"Non vogliamo attaccare nessuno - spiega il presidente del cda, Giuseppe Formichella - ma ci teniamo a difendere l'immagine della nostra orchestra di fronte all'opinione pubblica".

Una trentina gli orchestrali nel mirino del cda:
gli stessi che facevano parte dell'orchestra del festival di Sanremo insieme ad altri professori scelti dalla Rai.
Formichella, nell'annunciare provvedimenti nei confronti di chi "ha sbagliato", vuole anche capire dalla Rai se il lancio degli spartiti fosse stato o meno concordato.
In caso affermativo, si tratterebbe di un momento di spettacolo e non di un atteggiamento lesivo dell'immagine dell'orchestra. Cioè: se la Rai non ha nulla da eccepire, capo chino.

Altrimenti, se Mazza, Mazzi e soci han qualcosa da ridire allora vai con i provvedimenti disciplinari. La contestazione non era né annunciata, nè tantomeno concordata: quindi ora sono guai per gli orchestrali con smanie rivoltose (che però incassano la solidarietà di un altro Mazza: Enzo, presidente di Fimi-Confindustria, la federazione che rappresenta le aziende discografiche italiane).

Tra l'altro, la Rai ben si guarda da usare le "sue" orchestre (Roma, Torino), che dispongono di professionisti internazionali: dà il Festival in "appalto" all'orchestra sinfonica di Sanremo.


Ma perché gli orchestrali hanno così rumorosamente protestato?
Le prime indiscrezioni dicono che loro avevano votato in massa contro Pupo, assegnando come voto 1.
E 10 a Malika:
l'insurrezione non a caso è scoppiata quando la Clerici ha comunicato l'esclusione di Malika.
Siccome la loro preferenza pesa per il 50%,
i conti non tornerebbero.

Nessuno ci vede chiaro sull'insidacabile televoto, del resto è coperto da una specie di segreto istruttorio.

Il capostruttura Rai Antonio Azzalini rivela a Repubblica che fino all'ultimo momento era in testa il trio dei pupari.
Poi c'è stato il sorpasso di Valerio Scanu. Guarda un po': verso l'ora di chiusura del televoto, in sala stampa comincia a circolare la voce secondo cui Pupo non vuole vincere, ma solo piazzarsi bene.

E così puntualmente accade.
Intanto lui avrebbe chiuso ieri il contratto per una tournée da un milione di euro e il principe è subissato di richieste di ogni tipo da tutte le televisioni del globo.
Il Codacons ha chiesto il sequestro dei tabulati telefonici del televoto.
Ora l'esposto finirà sul tavolo di un magistrato:
non ci resta che sperare nella (ancora) obbligatoria azione penale.

Anche quando in mezzo ci sono i soldi, tanti: 75 centesimi moltiplicati per un milione di sms arrivati nella serata finale. A quale numero? Il 48444, che per una "fortunata coincidenza" è lo stesso della trasmissione di Pupo, I Raccomandati.
E poi c'è il giro delle scommesse:
secondo le stime Agicos, il Festival ha attirato giocate per almeno 370mila euro.

Pupo ne ha scommessi solo mille, ma non sulla sua vittoria (scaramanzia? vaticinio?). Però ha detto che questo Festival gli ha provocato un'emozione fortissima come quando ha perso 130 milioni (di lire) a Saint Vincent. Molti i dubbi sul televoto, che non è certo un "modo per fidelizzare il pubblico", come sostengono a viale Mazzini.

"Questo Principe col Pupo ha ricevuto una valanga di preferenze.
E sono perplesso:
solo Pupo è un cantante, il Principe no",
spiega Cristicchi ai microfoni di Radio2.

Scettica anche Caterina Caselli,
la discografica del "casus belli" Malika.
E il motivo c'è: nonostante le rassicurazioni sul sistema blindato e certificato dal notaio, l'azienda non comunica i risultati, come invece si dovrebbe fare
(e si farebbe in qualunque altro posto del mondo).


Il meccanismo, sofisticato, rende molto difficile smascherare eventuali trucchi. Si possono acquistare pacchetti di sms premium: il sistema accetta fino a 5 voti provenienti da una scheda. Però basta avere molti "amici" a cui distribuirli. Si ricorderà che Lele Mora ammise di aver investito 25mila euro in televoti per far vincere l'Isola a Walter Nudo. Lecito? Sembra di sì: legale non sempre fa rima con morale.

Avvenire - Fatto Quotidiano - Dagospia
[24-02-2010]

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Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
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