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21/02/2010 02:31 | |
si possono fare mille discorsi sul bullismo o atti simili. Di certo non si può incolpare il ragazzino, deve esserci qualcuno a monte (i genitori prima di tutto) che deve prevenire.
Mia figlia ha la stessa età, 13 anni, e pochi giorni fa siamo venuti a sapere che, assieme ad un'amica, all'uscita da scuola, sotto un acquazzone, si sono fatte accompagnare fin sotto casa da un compagno con l'ombrello, quando quel ragazzino doveva fare tutt'altra strada, e poi, come se non bastasse, strattonandosi, gli hanno anche rotto l'ombrello (che non era neanche suo ma glielo aveva prestato un prof.).
Come siamo venuti a sapere dell'accaduto, io e mia moglie abbiamo fatto un bel discorsetto a nostra figlia, ed in più non le abbiamo permesso di uscire il pomeriggio con gli amici per 4 giorni.
Non aveva mai manifestato queste tendenze, ma quando non è da sola e si trova assieme ad amiche, si sente più forte, e si fa trascinare a far cose che lei stessa sa che non vanno fatte, anche perché non è stupida e poi oggi, nelle scuole, i docenti fanno molta attenzione al bullismo, ne parlano in classe con gli alunni ne spiegano i danni che questo fenomeno produce, ecc ... Quindi i ragazzi sono informati. |