The_Stig, 12/03/2010 14.07:
I Floyd che han fatto questo non sono più I Floyd. Cmq concettualmente han ragione: un album dei Pink è costruito come un blocco unico. Almeno salvaguardiamo le cose buone...
Sicuramente hanno ragione.
E' impossibile estrapolare una canzone da un qualunque album floydiano, non sono i beatles e nemmeno i the who, fanno musica diversa, va ascoltata nella sua interezza altrimenti perde di significato.
Però le raccolte ci sono e i Floyd che le hanno autorizzate sono gli stessi di oggi, Wright (RIP) a parte.
E anche Waters ha continuato a guadagnare con i copyright pur non detenendo più diritti sul marchio.
radcla, 12/03/2010 15.57:
per i live il discorso è leggermente diverso, non puoi fare dal vivo un album intero, il pubblico vuole vederti suonare larga parte del tuo repertorio e, in particolare per chi ha molti anni di carriera alle spalle, il repertorio è molto vasto.
Le raccolte o antologie, invece, spesso fanno parte dei contratti con le case discografiche. In pratica gli cedi il diritto di pubblicare delle raccolte, assemblate dalla casa, ogni tot anni, dove magari inseriscono un pezzo inedito per spingerti a comprare la raccolta.
Questo è vero, infatti spesso i floyd hanno suonato album interi live anche dopo lo scioglimento.
Ad esempio in Pulse, vale a dire il resoconto del Division Bell tour, trovi interamente The Dark Side of the Moon.
E Waters ha suonato interamente The Wall nel celeberrimo concerto di Berlino.
Però le raccolte non live esistono e hanno molto poco significato.
E sono senza inediti (I Floyd nella formazione storica non esistono più da The Wall e The Final Cut ma senza Wright (rip), i Floyd di Gilmour hanno come ultimo album The Division Bell) dal 1993.
Quindi la cosa mi sembra parecchio ipocrita