La Ferrari contro Mosley
23 Febbraio 2010
Il sito ufficiale della Ferrari oggi ha attaccato Max Mosley e le sue discutibili decisioni che hanno solo danneggiato la F1. Il team di Maranello ha alzato la voce contro l'ex presidente della Fia, ora sostituito da Jean Todt. In pratica la Ferrari ha accusato l'ex massimo dirigente federale di aver snaturato il valore della F1.
"Si volevano abbattere i costi per consentire alle piccole squadre di entrare in Formula 1? Ecco il risultato: due squadre arrivano all'inizio del mondiale zoppicando, una terza ci arriva spinta da una mano invisibile (non quella di Adam Smith, questo è sicuro) e la quarta la stanno cercando tramite «Chi l'ha visto?». Nel frattempo, ci siamo persi per strada due costruttori come Bmw e Toyota e di un terzo, Renault, ci è rimasto poco più che il nome".
Tuttavia dei 13 team che dovevano partecipare al mondiale due non danno segnali di vita: "Per tanti team quella appena iniziata è una settimana cruciale, quella in cui
suona la campana dell'ultimo giro: da giovedì a Barcellona parte l'ultima sessione di test, vale a dire l'ultima opportunità per provare le macchine in pista, per testarne l'affidabilità e per cercare di trovare anche la prestazione", prosegue il pezzo scritto sul sito della Rossa.
"Per tanti ma non per tutti. Già, perchè delle tredici squadre che si sono -o sono state indotte- ad iscriversi al Mondiale di quest'anno soltanto undici hanno finora risposto all'appello, presentandosi in pista, chi prima chi dopo, chi facendo poche centinaia di chilometri chi almeno mettendone insieme qualcuno in più anche se a ritmo ridotto".
L'articolo prosegue: "Della dodicesima, la Campos Meta, si sa che ha mutato compagine azionaria e management e che, stando alle voci di corridoio, pare abbia ricevuto un'iniezione di liquidità da un munifico
cavaliere bianco uso ad esibirsi in questo tipo di salvataggi in extremis previo impegno ad un fedele vassallaggio. Sia come sia, difficilmente vedremo al Circuit de Catalunya la vettura progettata da Dallara: dovremo più probabilmente aspettare fino a Sakhir per rivedere un Senna guidare in Formula 1", ha ancora aggiunto la Ferrari.
Il sito della Rossa ne ha anche per la squadra americana: "La tredicesima, la USF1, è dispersa a Charlotte nel North Carolina, fra lo sbigottimento di chi come l'argentino Lopez sembrava aver trovato il modo per sbarcare in Formula 1 (magari con l'appoggio dei soldi della Presidentessa Kirchner, come si sente dire in giro) e ora deve ricominciare tutto daccapo e la spudoratezza di chi continua a dichiarare a destra e a manca che tutto va bene sotto il cielo a stelle e strisce".
Non poteva nemmeno mancare un appunto alla Stefan GP, in attesa di poter subentrare a qualcuno.
"Infine ci sono i gufi, che hanno la tana in Serbia. Prima si sono lanciati in una donchisciottesca battaglia legale contro la Fia, poi
hanno vampirizzato l'agonizzante Toyota e, dopo aver raccattato qua e là qualche avanzo di scandalo, puntano ad agguantare il primo posto che si libererà, magari contando sull'avallo dello stesso cavaliere bianco di cui sopra". In conclusione: "Questa è l'eredità che ha lasciato la guerra santa condotta dall'ex-presidente della Fia. Ne valeva la pena?".
Già, ma il cavaliere bianco chi è? Forse un certo Bernie Ecclestone?
f1.gpupdate.net/it/notizie-formula-1/228728/la-ferrari-contro...[Modificato da radcla 24/02/2010 02:30]