Le nozze anti-crisi? Con lo sponsor
Il blog di una coppia milanese: «Aiutateci a coronare il sogno»
E dalle aziende piovono offerte
G. BOT.
La casa c’è già, i figli anche. La lista nozze è pronta, i parenti avvisati. Mancano i soldi. E così, per organizzare festa e luna di miele, Elisa e Walt hanno deciso di cercare uno sponsor. All’estero è una prassi, da noi una novità assoluta. «Io ho due lavori, il mio futuro marito si sta laureando e la sera fa l’aiutante in un locale. Ma i soldi non bastano mai- racconta Elisa-. Quando Walt mi ha chiesto di sposarlo ho detto sì, e mi sono fiondata su Internet per cercare consigli».
L’idea è nata una sera, durante lo zapping sul Web. Il primo passo è stato aprire un blog. Le prime proposte sono arrivate lì, tra i commenti. E così gli sponsor hanno iniziato a crescere. «Il primo a farsi vivo- dice Elisa- è stato il proprietario di un autonoleggio in provincia di Milano. La macchina che ha deciso di prestarci finirà in tutte le foto della giornata: una bella pubblicità». I problemi, come al solito sono burocratici. «Sulla data- così Elisa- non ci sono ancora certezze. Manca il via libera del Comune». In ogni caso, sarà d’estate, verso la metà di giugno: c’è tempo. «Il gioielliere in cui Walt ha comprato l’anello ha deciso di prestarci braccialetti e collane- prosegue Elisa- e si sono fatti avanti musicisti e fotografi». Tutte le novità finiscono sul sito “Mi sposo con lo sponsor”, insieme alle foto dei preparativi, alla colonna sonora del fidanzamento e ai consigli degli amici.
In Francia, dove le nozze sponsorizzate sono un fenomeno che ha già preso piede, è arrivata anche la benedizione della Chiesa: «In un’epoca in cui ci si sposa sempre di meno, trovo straordinario il coraggio di queste coppie che anche di fronte a critiche e difficoltà non rinunciano al loro progetto», dice Jean-Marie Andrès, vicepresidente della Confederazione nazionale delle associazioni delle famiglie cattoliche.
Da noi, l’esperimento è all’inizio. «Per adesso è un successo- sorride Elisa-. Noi eravamo pronti a sposarci anche senza soldi. Ma così è meglio»
FonteDisapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.
(Voltaire)
ma difendiamo anche la grammatica Italiana
Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!
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I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)
Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...