E non ci sono tutti nell'immagine.
Gli X-men sono dei mutanti.
Sono uomini e donne con poteri superiori a quelli dei normali esseri umani, a causa di un gene-X, una mutazione.
Non hanno acquisito i loro poteri in seguito ad incidenti, li hanno fin dalla nascita, latenti, e normalmente nella pubertà questi poteri si manifestano.
Tra le tante serie e personaggi creati da Stan Lee e Jach Kirby pochi hanno avuto un'espansione esponenziale come gli X-men.
All'inizio c'era il professor Xavier, che aveva radunato intorno a sè alcuni ragazzi, 5 per la precisione. Ciclope, Marvel girl, Angelo, Bestia, Uomo ghiaccio.
Oggi come oggi c'è una selva di X...
Quali sono i tratti distintivi di questa serie? Almeno all'inizio?
Innanzitutto l'ambientazione scolastica, gli X-men sono prima di tutto degli adolescenti, combattono i cattivi, ma poi devono fare i compiti. Xavier è prima di tutto un insegnante.
Poi il fatto che gli X-men combattono per realizzare un sogno, la pacifica coesistenza tra umani e mutanti.
Adolescenti con superpoteri che devono prima di tutto imparare a controlalrli, temi come la segregazione razziale, il successo è garantito.
Non si può non menzionare Chris Claremont, è stato lui a prendere in mano gli X-men, insieme a Dave Cockrum e poi Jhon Byrne, ed a renderli un successo editoriale. Per 10 anni ha raccontato le storie dei mutanti, ed il tratto distintivo della serie era la caratterizzazione splendida dei vari personaggi.
In mano a Claremont Magneto è diventato da semplice criminale cattivo, fermato regolarmente dagli X-men, a personaggio a tutto tondo, complesso, tormentato. La sua scelta di combattere contro gli umani è stata resa più plausibile, è un terrorista, ma ha uno spessore che manca a molti altri cosidetti supercriminali, l'unico che può rivaleggiare con lui è il Dottor Destino.
Pagina di
Wikipedia
Magneto, l'antagonista per eccellenza.
Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.
(Voltaire)
ma difendiamo anche la grammatica Italiana
Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!
<-- IO -->
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)
Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...