Silvio, ma quanto ci costi?!
SILVIO, MA QUANTO CI COSTI?
– Sotto il regno di Sua Emittenza di Hardcore la PRESIDENZA DEL CONSIGLIO BATTE IL RECORD DI SPESA SUPERANDO I 5 MLN €
- A PALAZZO CHIGI NON SI BADA A SPESE SULLA PROTEZIONE CIVILE, E IL CLAN BERTOLASO
È PRONTO A PRENDERSI ALTRI 3 MLN non UTILIZZATI DALLA CARFAGNA (MA CI VUOLE TANTO A SPENDERLI, BENEDETTA RAGAZZA?)
E FINITI NELL’AVANZO DI BILANCIO…
Gabriele Mastellarini per "Il Mondo"
Nuovo record di spese per la Presidenza del Consiglio che nel 2009 ha superato il tetto dei 5 miliardi di euro attestandosi a 5.258 milioni, 1 miliardo in più rispetto al 2008 e al 2007. Su alcuni fronti, come quello della Protezione Civile, Silvio Berlusconi e i suoi Ministri non hanno badato a spese ma in altri settori, primo fra tutti le Pari opportunità, hanno dimenticato di utilizzare i fondi già disponibili, lasciando sul tappeto oltre 2 miliardi di euro. Il solo dipartimento della protezione civile ha drenato risorse per 3,6 miliardi di euro, circa 2 miliardi in investimenti e 1,6 miliardi per spese correnti.
Ad inizio anno i tecnici di Palazzo Chigi avevano previsto meno di un miliardo e mezzo ma tra G8, terremoto e alluvioni sulla struttura di Guido Bertolaso sono piovuti tantissimi soldi. E proprio dal cielo arriva uno dei costi più alti: i 144 milioni di euro per riparazione noleggio e esercizio di mezzi aerei. Meritano menzione anche i 38,4 milioni per studi e monitoraggi finalizzati alla previsione delle calamità naturali. Non mancano le piccole-grandi spesucce come i 191 mila euro per bandiere, distintivi e medaglie, appese al collo dei volontari e degli addetti della Protezione civile.
Per contrastare la pedofilia, il Governo aveva previsto di investire 7 milioni di euro, ma a dicembre scorso aveva speso appena 100 mila euro. Ancor meno, circa 52 mila euro, per il contrasto e la repressione delle mutilazioni genitali femminili a fronte di un budget di 2,5 milioni di euro poi incrementato a 6,7 milioni, quasi completamente inutilizzati.
Per il disagio sociale della donna il Ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna, poteva contare su 3,1 milioni di euro integralmente coperti da fondi dello Stato, e invece non è stato speso neanche un centesimo e ora quei soldi sono finiti nell'avanzo di bilancio, già prenotato dalla Protezione civile per il 2010.
La struttura del commissario straordinario per la gestione delle aree del territorio di Castelvolturno (Napoli) è costata 921 mila euro, quella per favorire l'ampliamento della base Nato nell'aeroporto Dal Molin ha presentato un conto di 148 mila euro. Per la realizzazione dell'asse ferroviario Torino-Lione si pagano 341 mila per il funzionamento del commissario straordinario che deve coordinare gli aspetti di carattere ambientale, sanitario ed economico e altri 418 mila per una commissione intergovernativa appositamente incaricata.
Appena 82 mila euro per il commissario straordinario chiamato a gestire i beni confiscati alla Mafia e alle altre organizzazioni criminali, ma non c'è da polemizzare perché ad inizio anno Palazzo Chigi non gli aveva assegnato neanche un euro.
Gli uffici della Presidenza del Consiglio avevano perso per strada anche l'approssimarsi dei 150 anni dell'Unità d'Italia e solo in corso d'anno, dopo le sollecitazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, sono stati inseriti 70 milioni di euro per i necessari lavori. E' andata meglio con i funerali di Stato: non li ha chiesti nessuno e quindi zero spese. Il Governo l'aveva previsto.
Gabriele Mastellarini per "Il Mondo" 07-09-2010
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.