Etrusco, 28/09/2010 22.40:
Arjuna, 28/09/2010 16.04:
Ed invece lo paragono, perchè, salvo in rare eccezioni, dubito che i passaggi di schieramento siano dettati da altri motivi che non la promessa di una poltrona.
insisto, non puoi paragonarlo col caso Binetti perchè se conosce bene la sua sofferta decisione capirai che ha avuto solo che da perderci.
Poi non sono queste rare eccezioni come tu pensi:
La Malfa . . .Follini che dal 2002 era segretario UDC e nel 2005 per una questione di principio passò all'opposizione rinunciando a tutto...
Così come anche Casini in occasione del rifiuto del Partito del Predellino, ma anche Riccardo Conti, Tabacci, Domenico Fisichella, Gava, Pera, Pisanu, Guzzanti, Storace e tanti altri ancora...
Sicuramente qualche onesto che cambia schieramento per motivi politici-ideoligi-morali c'è.
Ma io rimango dell'idea che la maggior parte lo faccia per motivi d'interesse personale (scambi di poltrone, candidature, ecc.) che nulla hanno a che vedere con la politica.
Poi sia ben chiaro che io non difendo Calearo, non ho dubbi che dietro ai suoi discorsi di stabilità, ecc. ci sia un semplice calcolo politico.
Ma non entro nel pensiero: "Se vanno nel PD è perchè sono stati corrotti, se abbandonano il PD è perchè sono onesti", lo trovo auto-illusorio.
D'altronde il trasformismo è indicativo della politica italiana.
strega@rossa, 29/09/2010 10.39:
non sono daccordo su questo...io non ci vedo nulla di strano a cambiare la propria ideologia politica... tutti possono cambiare idea e può avvenire sia da una parte che dall'altra.
anch'io ho cambiato idea ultimamente perchè non mi sentivo abbastanza rappresentata ma non l'ho fatto perchè mi hanno promesso una poltrona, non mi hanno promesso nulla...ho delle aspettative sicuramente e se non saranno soddisfatte nulla mi vieta di cambiare di nuovo...
Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.
(Voltaire)
ma difendiamo anche la grammatica Italiana
Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!
<-- IO -->
I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)
Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...