E perché, Facchetti, non era un fuoriclasse bandiera di Inter e Nazionale? Però poteva comprare gli arbitri per...arrivare terzo a tremila punti.
Troppi tifosi juventini sono fenomenali: garantisti peggio dei mafiosi per i loro, giustizialisti stile stato di polizia per gli altri.
Prima di tutto, vatti a rileggere le originali richieste per Calciopoli: Juventus in B a -30, Fiorentina e Lazio in B, Milan in A, queste ultime 3 con varie penalizzazioni. Poi si può cominciare ad essere seri.
cicciomacho, 27/03/2015 17:46:
Ma che minkia dici!!
LE MOTIVAZIONI DI PALAZZI - Il giudizio di Palazzi è duro nei confronti dell'Inter e di Facchetti:
la società nerazzurra violò l'articolo 6, cioè fu colpevole di illecito sportivo. "Questo Ufficio ritiene che le condotte fossero certamente dirette ad assicurare un vantaggio in classifica in favore della società Internazionale FC, mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale e la lesione dei principi di alterità, terzietà, imparzialità ed indipendenza, che devono necessariamente connotare la funzione arbitrale".
Dai documenti "è emersa l'esistenza di una rete consolidata di rapporti, di natura non regolamentare, diretti ad alterare i principi di terzietà, imparzialità e indipendenza del settore arbitrale, instaurati, in particolare fra i designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto (ma anche, sia pur in forma minore, con altri esponenti del settore arbitrale) ed il Presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti". "Dalle carte in esame e, in particolare, dalle conversazioni oggetto di intercettazione telefonica,
emerge l'esistenza di una fitta rete di rapporti, stabili e protratti nel tempo" con l'obiettivo, tra l'altro, di condizionare il settore arbitrale. "La suddetta finalità veniva perseguita sostanzialmente attraverso una frequente corrispondenza telefonica fra i soggetti menzionati, alla base della quale vi era un consolidato rapporto di amicizia, come evidenziato dal tenore particolarmente confidenziale delle conversazioni in atti", afferma la procura. Secondo la relazione, "assume una portata decisiva la circostanza che le conversazioni citate intervengono spesso in prossimità delle gare che dovrà disputare l'Inter e che oggetto delle stesse sono proprio gli arbitri e gli assistenti impegnati con tale squadra", si legge ancora.
"In relazione a tali gare
il presidente Facchetti si pone quale interlocutore privilegiato nei confronti dei designatori arbitrali, parlando con essi delle griglie arbitrali delle gare che riguardano la propria squadra nonchè della stessa designazione della terna arbitrale ed interagendo con i designatori nelle procedure che conducono alla stessa individuazione dei nominativi degli arbitri da inserire in griglia e degli assistenti chiamati ad assistere i primi". Dimenticavo anche i titoli di allora che c'erano in prima pagina "
La prescrizione salva l'Inter" cioè c'era talmente me..a da riempire un pozzo nero!! Sul Milan stendiamo un velo pietoso...
Fonte? Sinceramente, ma che è sta roba?
Le intercettazioni di Palazzi erano quanto, 15000 pagine? Lui stesso selezionò quelle rilevanti e, sulla loro base, formulò le richieste di cui sopra.
Furono i procuratori del Moggi che, in sede di indagini difensive, spulciando i documenti stralciarono alcuni punti in cui il fu Facchetti telefonava chiedendo "il migliore arbitro" e arrabbiandosi per certi sfavori (sull'ultima cosa nn son sicuro).
Una ultima cosa, le SIM straniere che Moggi cedette agli arbitri non potevano essere intercettate o sbaglio? Lo sanno solo loro quello che si son detti, insomma...e non basta per condannare nessuno.
Ma la giustizia ordinaria ci dice che l'illecito sportivo ci fu. Solo che esistono dei meccanismi basilari di filosofia penale che ci terrei a spiegare in due righe.
La prescrizione è una costruzione teorica secondo la quale, dopo un certo periodo di tempo, non c'è più interesse alla repressione penale di un fatto delittuoso. In pratica, quest'ultima finirebbe per perdere la sua funzione di prevenzione generale: scopo della pena, infatti, NON E' LA RETRIBUZIONE PUNITIVA di un reo, ma la garanzia della prevenzione speciale, cioè che il soggetto non commetta più delitti, e della prevenzione generale, cioè che i cittadini tutti siano invogliati a non delinquere.
Tutto bello, tutto fico.
Peccato che la prevenzione generale e speciale sono costrutti privi di tenore scientifico: il primo presuppone la conoscenza piena della legge e dei suoi meccanismi nei cittadini, il secondo che il pregiudicato sia una persona dotata di senno e ragionamento razionale stile Illuminismo.
La prescrizione si basa su elementi CREATI A TAVOLINO, praticamente per cercare di liberare le carceri; in realtà sfruttate dai delinquenti che si possono permettere avvocati di grido.
Come diceva Criscitiello a Sportitalia, GIORNALISTA DI QUESTO CAXXO, è finita 0-0, all'italiana, come ha detto Pedullà...mi immagino la sentenza: è 0-0, come ha detto Pedullà, PQM....
Naturalmente non invitando nessuno dei suoi amici avvocati, a spiegare quello che era successo...
Feccia.
Un grande plauso alla redazione di SI, non voglio sia io a fare di tutta l'erba un fascio: i ragazzi realizzarono un servizio perfetto
[Modificato da M.Van Basten 28/03/2015 15:56]