Tutto il mondo di Gucci in nuovo museo maison
Le collezioni di borse da viaggio degli anni Cinquanta, il celebre tema Flora, gli abiti disegnati per le celebrities, la borsetteria e tutta l'evoluzione del logo Gucci. C'e' tutta la storia del marchio fondato nel 1921 da Guccio Gucci nel neonato Gucci Museo che sara' inaugurato questa sera a Firenze con un evento riservato a 250 ospiti internazionali (il Museo aprira' al pubblico da mercoledi'). ''Fin dalla mia prima visita all'archivio - ha detto Frida Giannini, direttore creativo di Gucci - nove anni fa ho sentito una profonda responsabilita' verso l'eredita' del marchio. Quest'anno, in occasione del 90/o anniversario, mi e' sembrato il momento giusto per inaugurare uno spazio dove svelare i nostri tesori nascosti''.
Il tesoro di cui parla Frida Giannini e' il patrimonio creativo che appartiene al marchio, un archivio storico che parte dal 1921 e da oggi sara' custodito nel trecentesco Palazzo della Mercatanzia. Il Museo si sviluppa su una superficie di 1.715 mq su tre piani, con sale a tema. Al piano terra la sala 'Viaggio', con i primi bauli, beauty e valigie creati per il jet-set internazionale negli anni '50,'60 e '70. 'Valigeria e articoli da viaggio' fu infatti il nome delle prime collezioni create da Guccio Gucci, ispirate alle valigie della clientela dell'hotel Savoy di Londra dove agli inizi lavoro' come portiere. Nel Museo anche pezzi degli anni Trenta, come la valigia con fantasia a zebra e quella con il tessuto diamante (il primo pattern creato, precedente anche a quello della doppia G), modelli con le stampe Rinascimento e Leonardo (riproposte da Frida Giannini in collezioni speciali), ma anche una serie di immagini di personaggi celebri con le valigie Gucci, tra cui Grace Kelly e Audrey Hepburn, e infine la Cadillac Seville disegnata nel 1979. Al primo piano 'abita' il 'Mondo Flora', dedicato al celebre motivo disegnato nel 1966 dall'illustratore Vittorio Accornero su richiesta di Rodolfo Gucci, che doveva creare un foulard per la principessa Grace di Monaco (nel 2005 Frida Giannini lo ha riproposto su borse e accessori).
Nella sala della 'Borsetteria' i modelli storici divenuti un cult, come quelli con la stampa Leonardo (anni '60), il modello Bouvier e quello da caccia. Nella sala 'Sera' gli abiti creati per star internazionali come Ilary Swank, Camilla Belle, Naomi Watts, Lea Seydoux e Kate Beckinsale, e quella dedicata ai 'Preziosi' con borsette e gioielli. Nella vicina 'Logomania' viene ripercorsa l'evoluzione del monogramma della doppia G nato negli anni '60. Le ultime due sale sono dedicate al 'Lifestyle', con creazioni per il tempo libero come il cesto da pic-nic e la chitarra elettrica, e allo 'Sport', dove sono esposte anche due tavole da surf, la bici creata nel 2005 e la linea da equitazione disegnata per Charlotte Casiraghi. Ed e' proprio la giovane principessa di Monaco uno degli ospiti piu' attesi alla cena di gala in programma questa sera nel Salone dei Cinquecento.
Oltre a lei attraverseranno il red carpet verso Palazzo Vecchio celebrita' arrivate da tutto il mondo, tra cui gli attori Camilla Belle, Max Irons (figlio di Jeremy Irons), Li Bing Bing, Luca Argentero, Carolina Crescentini e Violante Placido, ma anche il direttore di Vogue America Anna Wintour, Suzy Menkes dell'Herald Tribune e Stefano Tonchi, direttore di W. Ad accogliere gli ospiti Frida Giannini e Patrizio Di Marco, Presidente di Gucci, e Francois Henry Pinault, presidente e amministratore delegato PPR. Tra gli ospiti anche l'artista americano Bill Viola, che firma la prima mostra allestita nel Gucci Museo. ''Con l'inaugurazione del Museo - spiega Patrizio di Marco, presidente di Gucci - si chiude il cerchio che Frida aveva aperto nel 2006: tornare agli archivi con grande rispetto per le origini. Gucci ha una storia di tradizione che si trova oggi nelle mani dei nostri artigiani e che vediamo poi negli abiti che sfilano in passerella''
di Beatrice Campani
Fonte:
http://www.ansa.it/