Non hanno vinto "tutte" le donne africane, come mi auspicavo, ma comunque hanno vinto tre donne, due africane ed una araba.
Penso che il premio a loro attribuito, come icone e simbolo di una inarrestabile rivoluzione culturale, non possa che fare gioire tutte le donne, in particolare quelle dei paesi del terzo mondo.
E, come sapeva benissimo il comitato norvegese, questo premio viene riconosciuto e condiviso da tutto il mondo, senza le polemiche che avevano accompagnato le ultime due assegnazioni (a Obama e al dissidente cinese Liu Xiaobo), e ridà lustro alla stessa accademia.
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Nobel pace a 2 liberiane e una yemenita
Alla presidente Ellen Johnsonn Sirleaf, a Gbowee e Karman
07 ottobre, 17:54
Nella combo di immagini Tawakkul Karman, Leymah Gbowee e Ellen Johnson Sirleaf
OSLO - Il premio Nobel 2011 e' stato assegnato, ha detto il portavoce da Oslo, alla presidente liberiana Ellen Johnson Sirleaf, alla sua compatriota Leymah Gbowee e alla yemenita attivista per i diritti civili Tawakkul Karman.
Il premio rappresenta, secondo le intenzioni del comitato per il Nobel, un riconoscimento del rafforzamento del ruolo delle donne, in particolare nei paesi in via di sviluppo. La Sirleaf e' la prima presidente donna di uno stato africano, la Gbowee e' un'attivista pacifista, la Karman si occupa di diritti delle donne e democrazia nello Yemen, paese negli ultimi mesi in preda a gravi conflitti sociali e politici.
Il premio assegnato "per la loro lotta non violenta in favore della sicurezza delle donne e del loro diritto a partecipare al processo di pace". Lo ha dichiarato il presidente del Comitato Nobel, Thorbjoern Jagland.
LE DONNE PREMIATE - Le premiate oggi a Oslo con il Nobel per la pace 2011, le liberiane Sirleaf e Gbowee e la yemenita Karman, sono l'ultimo gruppo di un drappello di 15 donne cui è andato il prestigioso riconoscimento. La Karman è inoltre la prima donna araba ad essere premiata. Eccone l'elenco: 2011: Ellen Johnson Sirleaf et Leymah Gbowee (Liberia), e Tawakkol Karman (Yemen) 2004: Wangari Maathaï (Kenya) 2003: Shirin Ebadi (Iran) 1997: Jody Williams (Usa) 1992: Rigoberta Menchu Tum (Guatemala) 1991: Aung San Suu Kyi (Birmania) 1982: Alva Myrdal (Svezia) 1979: Madre Teresa (Indoa) 1976: Mairead Corrigan et Betty Williams (Gran Bretagna) 1946: Emily Greene Balch (Usa) 1931: Jane Addams (Usa) 1905: Bertha von Suttner (Austria)
ANSA