VOLONTARI, UNICO SCOPO E' LA SOLIDARIETA'
Volontari, corpi intermedi, terzo setto-re. Sono tanti i modi per definire chi, in maniera organizzata, agisce gratuitamente per alleviare i disagi del prossimo nelle tante, dolorose situazioni che la vita gli presenta davanti in forma stabile o in occasione di eventi tragici quando non catastrofici.
Una sola è la ragione che spinge all'azione gli operatori del bene: la solidrietà. Con tante motivazioni ideali che però hanno senso solo nella loro concreta applicazione. Spesso l'impegno non è sufficiente, troppe volte alla loro attività vengono posti ostacoli, invece che forniti sussidi. Dimenticando che sono insostituibili per la società.
LUCCA, EDIZIONE "ZERO" MA C'ERANO QUASI TUTTI
E' un mondo variegato, complesso, sterminato che, per 4 giorni, ha fatto il punto della situazione attuale e delle prospettive al quartiere fieristico di Lucca in occasione di "Villaggio Solidale, Salone italiano del volontariato".
Edizione zero, secondo gli organizzatori, per sottolineare che il cammino è proprio nella fase iniziale e che, nell'odierna fase economico-sociale, confrontarsi a largo raggio è inevitabile.
E a Lucca c'erano tutti, con qualche defezione (forse necessitata) dei politici, ma un dibattito, una partecipazione popolare ed un seguito dei media che fanno bene sperare per un comparto del quale non si può fare a meno.