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Il Presidente della Camera Gianfranco Fini e Bruno Vespa (LaPresse) |
ROMA - Breve scambio di battute al vetriolo tra il presidente della Camera Gianfranco Fini e Bruno Vespa in occasione della registrazione di Porta a Porta. «È noto che lei sia informato su quello che fa Berlusconi» dice Fini rispondendo al giornalista che gli fa notare come la norma transitoria sul processo breve consenta comunque alle parti lese di procedere civilmente. «Non ho alcuna informazione, sono cose che leggo sui giornali così come leggo che le intercettazioni in altri Paesi non sono consentite come qui da noi» risponde Bruno Vespa e Fini replica: «Lei dovrebbe chiedere al presidente Berlusconi, che frequenta, per quale motivo ha detto no alla proposta Bongiorno che andava proprio in questa direzione».
I SINDACI - Un'altra punzecchiatura arriva per un misunderstanding quando Bruno Vespa chiede al presidente della Camera se Fli possa sostenere sindaci del centrodestra alle amministrative, «lei offende la mia intelligenza» risponde Fini spiegando che da parte sua non ci sono preclusioni interrotte, tuttavia, dal giornalista che commenta: «Questo mi fa piacere» alludendo ovviamente al fatto che da parte di Fli non ci siano preclusioni e non all'offesa nei confronti dell'intelligenza di Fini.
LA CODA DI PAGLIA - Poi ancora risposte piccate e sguardi di traverso nell'intervista registrata giovedì pomeriggio. Il leader di Fli a un certo punto ha criticato ancora Silvio Berlusconi e i media a proposito del «Piano per il Sud» «che non ha avuto alcun effetto» e Vespa ha ricordato che la sua trasmissione aveva mandato in onda più di un servizio sull'argomento. Fini ha chiosato al conduttore: «Ho parlato di altri, non abbia la coda di paglia...».
AMMINISTRATIVE - Botta e risposta infine sulle amministrative. Vespa ha insistito molto sulle intenzioni di Fli di schierarsi con il centrodestra o con il centrosinistra: «Avete preclusioni ad allearvi con buoni candidati di destra?», ha chiesto il giornalista. E Fini: «Lei offende la mia intelligenza». «Mi fa piacere», è stata la risposta di Vespa che ha stupito il leader di Fli, il quale a sua volta ha commentato: «Speravo fosse un giornalista più corretto...».
CASA A MONTECARLO - A fine trasmissione arrivava però la replica di Vespa: Gianfranco Fini «ce l'ha con Porta a porta da quando, nell'autunno scorso, abbiamo trasmesso un servizio sulla casa a Montecarlo della nostra esperta di teste coronate che aveva incontrato in una cena il vicino di casa di Tulliani il quale l'aveva invitata a vedere la propria casa». «In quella stessa cena - ha proseguito il giornalista - c'erano molte altre persone che avevano detto delle cose impegnative sulla vicenda di Montecarlo che però noi non abbiamo riportato. Tra questi, c'era uno che ha detto di avere visto una persona che assomigliava alla Tulliani. L'ho raccontato al portavoce di Fini, gli ho chiesto se volevano un avvocato, lui ha risposto di no. Consolo ha fatto una garbata smentita e noi l'abbiamo trasmessa. Da lì, il gelo».