Paragone stasera ha "spento" Berlusconi

Non so chi di voi sta seguendo la trasmissione di Paragone, ma a "L' ultima parola" è stato recitato il "De Profundis" a Berlusconi da parte del conduttore di colore leghista.

Prima l' ha definito un prestigiatore che a Lampedusa ha tirato fuori un coniglio spelacchiato, gia visto e rivisto in tutti questi anni di promesse in giro per l'Italia, poi si è detto fumantino per via della boutade della cittadinanza con la lussuosa villa appena acquistata dal premier in quell' isola assaltatat dai migranti africani, e del piano casa mancato dal governo.

Non so come andrà a finire la trasmissione, io me ne vado a dormire perchè ho la febbre a 39°C.

'notte ...

Coniglio spelacchiato

Nella trasmissione “l’ultima parola” del 01/04, il conduttore Paragone definiva Berlusconi un “coniglio spalacchiato”. Paragone è un giornalista Rai in quota Lega, molto vicino a Maroni e forse un poco più distante dal cerebroleso Bossi. Se Paragone ha usato un termine così spregiativo, deve essere considerato come un avvertimento della base leghista in fibrillazione. Anche l’eurodeputato Salvini ha definito Berlusconi un pagliaccio, per la sua dichiarazione d’acquisto della villa a Lampedusa. Insomma l’elettorato leghista fa fatica a seguire le mosse di Bossi, quale scherano di Berlusconi, mentre migliaia di clandestini stanno per arrivare anche nelle regioni della Padania.

Bossi però non demorde, la sua strategia si riassume nel profondo concetto “fora da i ball”. Fora i clandestini che invece arrivano e si disseminano in massa, fora Fini che non maneggia a favore del padrone Berlusconi, fora la protesta dal partito che è di proprietà di Bossi, mentre l’unico veramente fora è proprio lui si ma di testa. Il vignettista Giannelli, del Corsera, ha sempre azzeccato la giusta caricatura del duo B&B: padrone e cane. Oggi potremmo farne una variante: coniglio spelacchiato e cane latrante.
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Per chi non lo sapesse, la "pietra di paragone" è il blocco di diaspro nero che consente agli orafi di verificare il grado di purezza dell'oro, e quindi di distinguere facilmente l'oro vero da altre leghe di bassa qualità.

Giocando un pò col nome del conduttore, quindi si può dire che all'esame della "pietra di Paragone" Berlusconi si è rivelato fasullo.

Che tristezza! Un uomo che poteva veramente fare bene per l'Italia, si è lasciato trascinare dagli eventi e dai cattivi compagni in un vortice di assurdità, perdendo ogni senso della realtà.
Ovviamente non se ne rende conto, ma è una malattia, forse curabile, la stessa che aveva colpito negli ultimi anni della sua vita il grande Frank Zappa, che credeva seriamente di poter diventare presidente degli Stati Uniti d'America!