Mostre, visite guidate, concerti: l'Italia storica e artistica apre le porte dei suoi tesori. Gratis. Per chi desidera una full immersion alla scoperta delle meraviglie a due passi da casa, arriva la "Settimana della cultura", promossa dal ministero dei Beni culturali. Dal 9 al 17 aprile, gallerie d'arte, monumenti, siti archeologici, teatri, archivi e biblioteche saranno visitabili da cittadini e turisti. Ce n'è per tutti i gusti. Dalle tracce antiche alla storia moderna, dai piccoli centri alla città eterna. Uno dei fili conduttori dell'iniziativa è il centocinquantesimo compleanno dell'Italia unita.Un tuffo nella storia e nelle tradizioni, ma anche nel relax: musica, spettacoli e convegni scandiranno le tappe degli itinerari storico-artistici.Per conoscere gli oltre 2.500 appuntamenti e i 400 luoghi aperti gratuitamente, basta visitare il sito
www.beniculturali.it. Ecco una selezione tra gli eventi, sparpagliati lungo lo Stivale.
Grande festa alla corte di Racconigi a Cuneo. Il 10 aprile alle 16, nel piazzale del maestoso castello di Racconigi, in provincia di Cuneo, le lancette dell'orologio torneranno indietro di secoli con lo spettacolo in costume del gruppo storico Nobiltà Sabauda. Quaranta attori della compagnia teatrale, nata a Rivoli nel 1997 in occasione dell'annuale manifestazione "C'era una volta un Re", intratterranno gli ospiti, che, per l'occasione, potranno far visita al maestoso parco in cui è immersa la reggia. Aperta anche il castello di Moncalieri, in provincia di Torino.
L'Italia unita nelle tele di Francesco Hayez in mostra a Milano. In occasione dei 150 dell'Unità, la pinacoteca di Brera dedica una mostra a Francesco Hayez e al contesto artistico e culturale della città nei decenni cruciali per la storia dell'Italia. Tre protagonisti, appartenuti a tre generazioni diverse, Alessandro Manzoni (1785-1873), Francesco Hayez (1791-1882) e Giuseppe Verdi (1813-1901), hanno rappresentato il primato milanese nell'ambito letterario, della pittura e della musica. Attraverso una serie di capolavori di Hayez, ispirati ai testi di Manzoni ed evocati in alcuni dei più popolari melodrammi di Verdi, la mostra scandisce le tappe di quel momento irripetibile della storia culturale italiana. Le sale resteranno aperte gratuitamente dal 12 aprile al 17, tutti i giorni tranne il lunedì.
A casa dei Signori dell'Emilia Romagna. A condurre i curiosi nelle residenze o nei monumenti edificati dagli antichi casati nobiliari saranno i volontari del Touring Club Italiano, grazie all'iniziativa "Aperti per voi" (
http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/). L'itinerario prevede quattro tappe. La prima è Palazzo Pepoli Campogrande, a Bologna, costruito nel 1653 per volontà del conte Odoardo Pepoli, e oggi sede distaccata della pinacoteca nazionale. Per chi ama l'odore dei libri antichi, c'è anche la Biblioteca Estense, al primo piano del Palazzo dei Musei di Modena. Voluta dall'erudito umanista Lonello d'Este, conserva una raccolta di oltre 4° mila volumi, opuscoli, manoscritti musicali, codici miniati, cinqueecentine e rari.
Ha il fascino dell'incompiuto il Teatro Farnese di Parma, fatto costruire dal duca Ranuccio I, tra il 1583 e il 1622 all'interno del palazzo della Pilotta. Il teatro fu utilizzato soltanto nove volte, in occasione di matrimoni ducali o di importanti visite di Stato. Dopo l'ultima rappresentazione, nel 1732, decadde lentamente (info al numero 0521 233617 - 0521 233309). Per chi ama le atmosfere intrise di ascetismo, da non perdere la visita alla Camera di San Paolo, nell'ex monastero benedettino femminile di San Paolo. Un viaggio nelle stanze segrete della badessa Giovanna da Piacenza fino alla celebre cameraaffrescata nel 1519 dal giovane Antonio Allegri detto il Correggio (info 0521 233617 - 0521 233309).
Toscana: un viaggio nelle tele che raccontano la peste. Per chi vive o si trova in vacanza in Toscana, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Non occorre tessere le lodi dei tesori della capitale dell'arte italiana. Tra i tanti eventi di rilievo, segnaliamo un itinerario inedito che prende le mosse da Pistoia, alla ricerca delle opere dell'artista Giovanni Mannozzi detto Giovanni da San Giovanni. Negli anni compresi fra il 1630 e il 1633 fu presente in territorio pistoiese dove, sfuggendo la peste qui meno feroce che nel resto della Toscana, realizzò alcune delle sue opere più felici. Il percorso sulle tracce dell'artista condurrà a Monsummano e a Pistoia, ma anche alla chiesa di Santa Maria Assunta in località S. Rocco, dove si conservano alcuni affreschi staccati con storie di San Rocco, e alla chiesa di San Bartolomeo di Cutigliano sulla montagna pistoiese, dove si trova la bella tela raffigurante la Circoncisione datata 1620. Per le visite guidate, è necessario prenotare.
A Roma in mostra l'altro Caravaggio. E tanta musica. Nella sala alessandrina dell'Archivio di Stato si potrà visitare gratis la mostra "Caravaggio. Una vita dal vero". Documenti inediti, dipinti e testimonianze sinora mai raccolte raccontano la vita di Michelangelo Merisi nella capitale. Per la prima volta viene esposto in originale il corpus caravaggesco romano, con tele eseguite da pittori contemporanei a Caravaggio. Per chi al piacere degli occhi desidera aggiungere quello delle orecchie, il 16 aprile alle 12 è in programma un concerto del duo Blu Ensemble "Dipingere i Suoni. Musica per Caravaggio", con brani molto famosi all'epoca del pittore, come i madrigali del compositore fiammingo Arcadelt .Nella capitale, la settimana della cultura offre tanta musica. Si comincia il 10 aprile alle 10 al teatro di Ostia Antica con la banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio che presenta il concerto "Musiche dal mondo, culture del mondo". Vera protagonista sarà però la musica classica: il 12 aprile alle 18 e alle 20,30 a Villa D'Este (Tivoli) rivivono i brani di Franz Liszt nel bicentenario della nascita con una mostra di immagini e un concerto di Leslie. Un'occasione per vedere coi propri occhi la splendida Stanza delle Rose.
Visite guidate all'interno dei principali monumenti aquilani per lo più messi in sicurezza e riaperti dopo il drammatico terremoto del 6 aprile 2009. Dal 9 al 17 aprile rivivranno il Forte Spagnolo, la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, Santa Maria Paganica, la Fontana delle 99 Cannelle e le Mura Civiche.Tra gli itinerari, anche la visita al "Trittico di Beffi" esposto nel salone centrale della Banca d'Italia. Un viaggio lungo ciò che è rimasto del patrimonio artistico della città sventrata dal sisma, con lo scopo di riannodare i fili della memoria, ripercorrere la storia e le vicende costruttive di alcuni dei suoi monumenti più significativi, feriti e, per ora, solo parzialmente risanati. Prenotazione obbligatoria (
http://www.sbsae-aq.beniculturali.it/)
Tra i tesori segreti della Campania. A ritmo di jazz. Campania Artecard realizzerà itinerari di visita alla riscoperta delle bellezze note e meno note delle cinque province campane: un percorso articolato tra più siti che includono quelli risalenti all'XI secolo, dei quali si celebra il millenario. Gli itinerari rappresentano un contenitoredi attività e includono gli appuntamenti culturali programmati da soprintendenze, musei e altri enti, come concerti, performance teatrali, passeggiate naturalistiche, degustazioni di prodotti tipici (segreteria@scabec.it -
http://www.campaniartecard.it/). Anche quest'anno andrà in scena l'anteprima di Avellino jazz festival: work-shop, serate speciali, laboratori musicali e concerti animeranno la città irpina.
La Puglia in 28 minuti. Tantissimi gli appuntamenti in programma anche nel tacco dello Stivale. Segnaliamo la proiezione del video "La Puglia è un catalogo" di Raffaele Gorgoni e Costantino Foschini, prodotto da Tgr Rai. In ventotto minuti, il reportage offre un'inedita riflessione sul paesaggio pugliese, in un vibrante percorso fra le immagini di un territorio che non smette di esercitare il suo fascino. Un'occasione per visitare di persona il Castello svevo di Bari. L'appuntamento è per il 12 aprile alle 17,30 nella sala multimediale(castellodibari@beniculturali.it
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Sicilia: "Qui si fa l'Italia!". Nell'isola saranno nove giorni all'insegna del mito di Garibaldi. Mostre e allestimenti si alterneranno in tutte le provincie, da Catania a Trapani ad Agrigento. Tra le più significative, quella che avrà come location lo splendido Archivio di Stato di Palermo. L'allestimento è previsto nelle sale espositive della sede "Catena". C'è spazio anche per la moda. Quella di oggi e quella d'altri tempi. La manifestazione che si terrà all'archivio storico comunale il 9aprile alle 17 comprende un convegno sul tema della moda in Sicilia dall'Unità ai nostri giorni e una ricca mostra di costumi d'epoca, provenienti da note famiglie e stilisti siciliani. In passerella sfileranno abiti dal novecento ad oggi. Al dibattito parteciperanno storici, esperti del costume e gli stilisti medesimi (Tel. 091 6164475).
Fenici e cartaginesi in Sardegna. La settimana della cultura in Sardegna è un modo per riscoprire le antiche radici fenicio-puniche. Venerdì 15 aprile, al museo archeologico nazionale di Cagliari, si inaugura "Parole di segni. Iscrizioni fenicio-puniche dai musei della Sardegna". Sarà presentata la stele di Nora, il più antico testo articolato in lingua fenicia nell'isola, appena restaurato (sba-ca@beniculturali.it; http://www.archeocaor.beniculturali.it/). All'Archivio di Stato di Sassari sarà invece possibile visitare la mostra "Ma ...donne" con Tonino Delogu: un'esposizione di 26 quadri di notevoli dimensioni raffiguranti visi di donne (musa@beniculturali.it; http://www.pinacotecamusa.it/).
di Giusi Spica
Fonte: http://viaggi.repubblica.it/