Grandi opere di grandi artisti come Botticelli, Monet, Constable possono avere un effetto sulle persone pari a quello offerto dall’essere innamorati.
Sensazioni di benessere, appagamento, beatitudine, piacere… sono tutte prerogative dell’essere innamorati. Ma per provare queste sensazioni, a quanto pare, può bastare anche osservare dei capolavori d’arte pittorica. Ecco quanto suggerito da un nuovo studio dell’University College di Londra.
I ricercatori, coordinati dal neurobiologo Semir Zeki, hanno scoperto che quando si ammira un’opera d’arte si attiva la stessa zona del cervello di quando si è innamorati, la corteccia orbito-frontale. Tutto questo attiva la produzione di un ormone noto per dare sensazioni di intenso piacere e appagamento: la dopamina.
A queste conclusioni i ricercatori sono giunti dopo aver scansionato, per mezzo di una pioneristica tecnica di brain-mapping, il cervello di un gruppo di volontari durante la visione di 28 opere d’arte. Tra le varie opere vi erano la Nascita di Venere di Sandro Botticelli, Bagnanti a La Grenouillere di Claude Monet e La cattedrale di Salisbury vista dai terreni del vescovo di John Constable.
Per mezzo delle scansioni, il professor Zeki a scoperto che vi era un afflusso maggiore di sangue proprio nelle aree del cervello generalmente associate agli effetti dell’amore romantico e l’essere innamorati. «Ci sono stati nuovi progressi molto significativi nella comprensione di ciò che accade nel nostro cervello quando osserviamo le opere d'arte. Abbiamo recentemente scoperto che quando guardiamo cose che consideriamo belle, vi è una maggiore attività nei centri di ricompensa del piacere del cervello», ha dichiarato Zeki sulle pagine del Telegraph. Lo studio è attualmente in fase di peer-reviewed e sarà pubblicato entro la fine dell'anno.
«C'è una grande quantità di dopamina in questa zona, conosciuta anche come trasmettitore di benessere. Essenzialmente, i centri benessere sono stimolati, similmente [a ciò che avviene durante] gli stati di amore e desiderio. La reazione è stata immediata», conclude Zeki.
In definitiva, come suggerito anche da altre ricerche, anche l’arte può essere una forma di terapia. Quando ci si sente giù o si vuole promuovere sensazioni di benessere, anche in presenza di dolore, ammirare un’opera d’arte può essere d’aiuto. Per il nostro benessere, circondiamoci quindi d'immagini di bellezza.
di [lm&sdp]
Fonte:
http://www3.lastampa.it/benessere/