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Manifestazione del Movimento Robin Hood del 31 maggio davanti al Tribunale di Milano (Fotogramma) |
MILANO - Festini e bunga bunga sarebbero proseguiti anche mesi dopo l'inizio dell'inchiesta Rubygate - almeno sino ad aprile - ma non più nella villa di Berlusconi ad Arcore, bensì a Villa Gernetto a Monza, sempre di proprietà del premier, che il Cavaliere vorrebbe sede dell'Università delle Libertà.
Lo riporta venerdì Il Fatto quotidiano in un articolo firmato da Gianni Barbacetto e Ferruccio Sansa che rende conto di un'inchiesta della procura di Genova che riguarda fatti completamente diversi.
BRIATORE - L'inchiesta riguarda presunti reati fiscali legati all'affitto di megayacht, in particolare il Force Blue che sembrerebbe legato a Flavio Briatore.
Nelle intercettazioni, dicono gli autori dell'articolo, finiscono «decine di vip», tra questi Daniela Santanchè ed Emilio Fede. Dalle conversazioni, tengono a precisare 2 volte Barbacetto e Sansa, non ci sarebbe nulla di penalmente rivelante, ma emergerebbero elementi che andrebbero a completare il quadro delineato dai magistrati milanesi che indagano sul Rubygate.
FESTE - Si parla di Berlusconi come di una persona che ha problemi come aveva detto la sua ex moglie Veronica Lario.
Nelle conversazioni - che spaziano dal siluramento del Direttore Generale della Rai Masi ancora prima che fosse avvenuto, alla sua sostituzione con Lorenza Lei - ritenuta vicina alla Santanchè - si parla di Lele Mora che, nonostante lo scandalo e le inchieste, sarebbe sotto pressione per le continue richieste di organizzazione di serate nelle residenze del Presidente del Consiglio.