Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Irap - Ici - etc.

Ultimo Aggiornamento: 21/06/2011 09:43
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 121.266
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
20/06/2011 00:52

Riforme fiscali in 3 mesi
Mentre in Europa stanno già uscendo dalla crisi ed attuando grandi riforme,
mentre in Francia stanno andando davvero verso uno Stato liberale, con meno presenza dello Stato nella vita quotidiana dei cittadini, nell'economia e quindi una semplificazione di tutto, sistema fiscale in testa, riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica, riduzione della pressione fiscalee (che può passare solo attraverso una seria riforma fiscale)...oltre ovviamente alla laicità dello stato (da noi abbiamo in tal senso il fardello del comma 3 dell'articolo 47 della legge n. 222 del 1985)
Mentre Sarkozy in questi giorni ha fatto votare all'Assemblea Nazionale una legge che obblighi le imprese a versare una parte dei loro dividendi ai lavoratori sotto forma di partecipazione.
In Italia esiste una grossa anomalia accentuata dal fatto che abbiamo una classe dirigente impresentabile, rozza, incolta, arrogante che ora, dopo 17 anni di ignavia, vorrebbe fare una grande riforma fiscale in soli 3 mesi! (NB negli ultimi 10 anni, Tremonti è stato Ministro delle finanze per ben 8 anni )

Ora chiedo:
non é stato un'errore l'abolizione dell'Ici (anche su case extraLusso) che tanto poi genera addizionali Irpef?
Non sarebbe meglio rivedere l'Irap, il cui meccanismo perverso colpisce il costo del lavoro, rappresentando un vero gap per la produttività delle imprese?
Non era più equa l'ici ai tempi di Prodi che prevedeva un 'esenzione di circa € 100,00 sulla prima casa...e quindi venivano di fatto tassate le abitazioni più di lusso...?
In ogni caso anche apprezzando l'esenzione della prima casa ...è errato il meccanismo...avrebbero dovuto far pagare l'ici, che così veniva incamerata subito dai comuni, e poi scomputare l'importo pagato dalla Irpef dovuta...
così gli enti locali disponevano immediatamente delle liquidità e non erano costretti ad aumentare le tariffe e gli altri balzelli (addizionali comprese...che pagano tutti coloro che hanno reddito e non solo i proprietari di case)...

IRAP:
è un'imposta ignobile che colpisce e penalizza doppiamente le imprese con dipendenti, ma soprattutto quelle che sono costrette ad indebitarsi con il sistema creditizio, in quanto sia il costo del lavoro che degli interessi passivi non sono nemmeno deducibili dalla base imponibile.
B. è da oltre 6 anni che promise di abolire Irap, Bollo Auto e Moto e altri sgravi fiscali, ma abbiamo ormai capito che la sua è una politica di soli annunci:
cosa cambierà nei prox 3 mesi? [SM=x44473]
[Modificato da Etrusco 20/06/2011 00:54]

_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
OFFLINE
20/06/2011 01:10

Re: Riforme fiscali in 3 mesi
Etrusco, 6/20/2011 12:52 AM:

Mentre in Europa stanno già uscendo dalla crisi ed attuando grandi riforme,
mentre in Francia stanno andando davvero verso uno Stato liberale, con meno presenza dello Stato nella vita quotidiana dei cittadini, nell'economia e quindi una semplificazione di tutto, sistema fiscale in testa, riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica, riduzione della pressione fiscalee (che può passare solo attraverso una seria riforma fiscale)...oltre ovviamente alla laicità dello stato (da noi abbiamo in tal senso il fardello del comma 3 dell'articolo 47 della legge n. 222 del 1985)
Mentre Sarkozy in questi giorni ha fatto votare all'Assemblea Nazionale una legge che obblighi le imprese a versare una parte dei loro dividendi ai lavoratori sotto forma di partecipazione.
In Italia esiste una grossa anomalia accentuata dal fatto che abbiamo una classe dirigente impresentabile, rozza, incolta, arrogante che ora, dopo 17 anni di ignavia, vorrebbe fare una grande riforma fiscale in soli 3 mesi! (NB negli ultimi 10 anni, Tremonti è stato Ministro delle finanze per ben 8 anni )

Ora chiedo:
non é stato un'errore l'abolizione dell'Ici (anche su case extraLusso) che tanto poi genera addizionali Irpef?
Non sarebbe meglio rivedere l'Irap, il cui meccanismo perverso colpisce il costo del lavoro, rappresentando un vero gap per la produttività delle imprese?
Non era più equa l'ici ai tempi di Prodi che prevedeva un 'esenzione di circa € 100,00 sulla prima casa...e quindi venivano di fatto tassate le abitazioni più di lusso...?
In ogni caso anche apprezzando l'esenzione della prima casa ...è errato il meccanismo...avrebbero dovuto far pagare l'ici, che così veniva incamerata subito dai comuni, e poi scomputare l'importo pagato dalla Irpef dovuta...
così gli enti locali disponevano immediatamente delle liquidità e non erano costretti ad aumentare le tariffe e gli altri balzelli (addizionali comprese...che pagano tutti coloro che hanno reddito e non solo i proprietari di case)...

IRAP:
è un'imposta ignobile che colpisce e penalizza doppiamente le imprese con dipendenti, ma soprattutto quelle che sono costrette ad indebitarsi con il sistema creditizio, in quanto sia il costo del lavoro che degli interessi passivi non sono nemmeno deducibili dalla base imponibile.
B. è da oltre 6 anni che promise di abolire Irap, Bollo Auto e Moto e altri sgravi fiscali, ma abbiamo ormai capito che la sua è una politica di soli annunci:
cosa cambierà nei prox 3 mesi? [SM=x44473]



Sappiamo bene da dove nasce la necessità e l'urgenza della riforma fiscale di cui si discute: non per rilanciare in qualche modo l'economia, non per dare sollievo a chi si trova ogni giorno di più in difficoltà a tirare fine mese, non per contribuire a creare nuovi posti di lavoro, ma solo ed esclusivamente per cercare di recuperare qualche percento di consensi dopo le ultime sconfitte elettorali.

Quindi una riforma a soli fini elettorali, con un orizzonte temporale che a stento arriva alla fine della legislatura.

Con queste premesse, chi si aspetta qualcosa di buono ed utile?

Speriamo solo che non facciano troppi danni.
OFFLINE
Post: 121.268
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
20/06/2011 01:15

Re: Re: Riforme fiscali in 3 mesi
fabius039, 20/06/2011 01.10:



Sappiamo bene da dove nasce la necessità e l'urgenza della riforma fiscale di cui si discute: non per rilanciare in qualche modo l'economia, non per dare sollievo a chi si trova ogni giorno di più in difficoltà a tirare fine mese, non per contribuire a creare nuovi posti di lavoro, ma solo ed esclusivamente per cercare di recuperare qualche percento di consensi dopo le ultime sconfitte elettorali.

Quindi una riforma a soli fini elettorali, con un orizzonte temporale che a stento arriva alla fine della legislatura.

Con queste premesse, chi si aspetta qualcosa di buono ed utile?

Speriamo solo che non facciano troppi danni.



Già... e pensare che quella sparata dell'ICI diede un forte aiuto a B. ma generà conseguenze letali per i comuni e per tutto il Paese.

PS certo che son masochista a pensar certe cose prima di andar a [SM=x44514] prima dell'inizio di una nuova settimana [SM=x44465]

OFFLINE
20/06/2011 23:04

Credo che intorno alla Riforma discale si stia generando un grosso equivoco.
La gente viene portata a pensare che con la riforma si pagherà di meno.

Niente di più sbagliato.

Lo Stato ha necessità di avere un certo ammontare di entrate e non può permettersi, al momento, di attenuare la pressione fiscale. Anzi, forse necessita l'opposto.

Può, invece, distribuirla diversamente. In modo più equo, si vorrebbe sperare, ma di certo l'elettorato leghista e del pdl ha una visione molto distorta e "di parte" del termine "equo".
Se l'attuale maggioranza non vorrà perdere consensi, saremo costretti a subire la riforma fiscale. Nello specifico, chi già ora paga poco o, comunque, ha concrete possibilità di evasione/elusione, pagherà ancora meno in futuro. E se le entrate dovranno restare invariate, è facile immaginare dove finirà il cetriolo ... [SM=x44465]
21/06/2011 09:43

tutte le persone del governo che potrebbero fare o partecipare alla stesura della riforma fiscale sono in conflitto di interessi...

o per i propri patrimoni (mettete dei nomi a caso, dal ministro dell'ambiente fino al pres del cons)
o con la loro mentalità (leggasi tremonti... quello che non si doveva entrare nell'euro, quello che la caduta delle torri gemelle non avrebbe influito... ecc... )


AUGURI! [SM=x44465]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:28. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone