Io ricordo moltissimi dettagli della mia infanzia, colori, suoni, odori, sapori e mi tornano in mente anche durante le normali azioni della quotidianità.
Ad esempio al supermercato quando non trovo più negli scaffali la merendina "disco" della Gastaldoni.
La ricordo particolarmente perchè mia madre raramente me la comprava perchè convinta mi facesse male (come se fossero state meglio quelle della barzetti, le fiesta o kinder).
Era un doppio disco di pastafrolla ricoperto di zucchero a velo e in mezzo la crema al burro.
Poi ricordo che c'erano dei punti fermi tipo i numeri di maglia dei giocatori che indicavano il ruolo, i programmi tv che seguivano un ordine nella settimana in base alla tipologia (il lunedì film, il giovedì telequiz, mercoledì sport etc), mio padre che la domenica si faceva la barba ascoltando "Gran varietà", tutte piccole cose che sapevi con certezza che sarebbero arivate e davano un senso di sicurezza o quantomeno avevi dei punti di riferimento.
Poi ci sono gli odori dell'orto della nonna toscana talmente impresso che se capita di andare in campagna e respirare un odore simile mi saltano in mente tanti piccoli episodi.
Parallelamente ricordo anche le cose spiacevoli, che non amavo, che non ho saputo evitare, che non ho saputo gestire ed è un bene perchè ricordandole così distintamente sono sicuro di non ripetere certi errori.
Grazie all'umorismo si può sdrammatizzare ogni cosa.
Voi direte che non è vero, su certe cose non si può ridere... per esempio lo stupro.
Ah no? Allora sentite qua: immaginate Stanlio che stupra Ollio! (Daniele Luttazzi)
Qui non si fanno distinzioni razziali.
Qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani!
(Full Metal Jacket-Sergente Hartman)
KEINE GEGESTAENDE AUS DEM FENSTER WERFEN
IS DIE BENUTZUNG DES ABORTES NICHT GESTATTET