«Messalina» di Brass,
la morte è ancora un mistero
La 58enne Anneka Vasta è affogata nove mesi fa.
Gli inquirenti temono sia stata uccisa:«Chi sa, parli»
MILANO - La misteriosa morte dell'ex playmate scuote l'America. Lo scorso 4 gennaio il suo corpo nudo e senza vita fu trovato da due podisti su una spiaggia vicino alla zona militare di Camp Pendleton, nella Contea di San Diego. A distanza di nove mesi e dopo estenuanti e inutili ricerche, gli investigatori americani hanno presentato un appello pubblico per scoprire le cause del decesso di Anneka Vasta, al secolo Marjorie Thoreson, ex modella di riviste hot, divenuta famosa alla fine degli Anni Settanta per aver interpretato il perfido ruolo di Messalina nel film Io, Caligola di Tinto Brass.
SCHIENA E COLLO SPEZZATI - Gli agenti del Naval Criminal Investigative Service vorrebbero sapere se qualcuno ha visto la 58enne nelle sue ultime ore di vita: la donna, morta affogata, aveva la schiena e il collo spezzati. In un primo momento gli inquirenti hanno pensato al suicidio, ma adesso temono che la donna, emotivamente fragile e con diversi problemi psichici, sia stata uccisa da qualcuno che ha conosciuto nel fine settimana dello scorso Capodanno. La sua auto è stata trovata parcheggiata su una strada interstatale che percorre la costa, a circa 20 metri sul mare. Se la Vasta si fosse gettata dalla scogliera - hanno dichiarato gli inquirenti al San Diego Union Tribune - il suo corpo non sarebbe finito in acqua, perché nella zona non vi è alta marea: «La questione irrisolta è come sia passata dall'auto all'acqua - ha dichiarato l'agente speciale Rachel McGranaghan -. Sappiamo che è affogata, ma non riusciamo a capire come sia finita in mare».
CARRIERA - Anche i familiari dell'ex playmate, divorziata e senza lavoro, non credono all'ipotesi del suicidio e temono che qualcuna le abbia fatto del male: «Si comportava come una ragazzina - ha dichiarato Susan Thoreson, sorella dell'ex playmate -. Uno sconosciuto le passava davanti e lei gli cominciava a parlare». Nella sua borsetta, rimasta in auto, oltre al telefonino e alcuni oggetti personali, gli inquirenti hanno trovato una boccetta di Xanax e del litio, ma l'autopsia ha dimostrato che la donna non aveva preso medicinali nelle ore precedenti alla sua morte. Un coltello da cucina, su cui c'era sangue della cinquantottenne, è stato trovato a pochi passi dall'automobile. La carriera della Vasta, conosciuta anche con il nome d’arte di Anneka Di Lorenzo, iniziò sulla rivista Penthouse dove nel settembre del 1973 apparve come Pet of the Month. Il ruolo di Messalina la fece conoscere a livello internazionale, ma segnò negativamente la carriera: il film ricevette numerose critiche per le scene di sesso esplicito e per la violenza gratuita. L’ultimo ruolo interpretato al cinema è stata una particina nel film di Brian de Palma Vestito per uccidere. Nel 1988 vinse una causa da 4 milioni di dollari contro l’ex compagno Bob Guccione, storico fondatore di Penthouse, colpevole di aver costretto l'attrice a fare sesso con dei suoi soci in affari. Tuttavia la donna non riuscì mai a recuperare la somma.
Francesco Tortora
Fonte: [URL=http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_25/morte-ex-playmate-messalina_2c375b98-ff08-11e0-b55a-a662e85c9dff.shtml]CorrieredellaSera