In 50 nude sul web,
solidarieta' con Aliaa
TEL AVIV - In un atto spontaneo di solidarieta' con la blogger Aliaa Magda el-Mahdi - al centro di accese polemiche in Egitto dopo avere esposto sul web una immagine che la mostra quasi completamente senza veli - una cinquantina di attiviste israeliane si sono pure messe in posa nude, nel contesto di una manifestazione chiamata: 'Amore senza confini'.
La fotografa Maia Rimer, una delle dimostranti convenute ieri nella 'Casa del Popolo' di Tel Aviv (un edificio occupato da Indignati), ha spiegato: ''Sono venuta per esprimere solidarieta' alle nostre sorelle rivoluzionarie in Egitto. Ci identifichiamo con le loro azioni, mentre mettono in pericolo le loro vite nella lotta per la liberta' di espressione''. La foto di gruppo delle attiviste di Tel Aviv, ha aggiunto, ''e' tanto piu' importante in quanto anche l'attuale governo israeliano cerca di limitare la liberta' di espressione con leggi anti-democratiche''.
Fonte:
ANSA
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Tutti nudi con Weiwei
"Nudity is not pornography". Con questo slogan quattro donne hanno posato nude con l'artista cinese dissidente indagato dal regime per pornografia. Insieme a loro, una settantina di utenti hanno seguito l'esempio di "mass nudity" postando autoritratti senza veli in difesa della libertà creativa. Una forma di protesta forte in Cina, dove la nudità è ancora un tabù. Il nuovo attestato di solidarietà nei confronti di Ai Weiwei arriva dal web. Il mondo intero si era già mobilitato per la sua liberazione, avvenuta nel giugno scorso dopo 81 giorni di detenzione in una località segreta proprio per l'opposizione al regime
Fonte:
Repubblica