Intervista esclusiva con Vitantonio Liuzzi
17 marzo 2011
Il comunicato stampa della scorsa settimana diramato dall'Hispania Racing al Circuit de Catalunya ha confermato che Vitantonio Liuzzi ha completato la griglia di F1 per il 2011. Dopo essere stato escluso dllaa Force India, il 29enne italiano ora guarda val futuro con il team spagnolo e ha rilasciato un'intervista a GPUpdate.net.
Tonio, congratulazioni per essere rimasto in Formula 1 - Come ci si sente?
Sono davvero entusiasta. E' una nuova sfida, una nuova avventura per il 2011 e non vedo l'ora di essere in Australia.
Ti senti completamente a tuo agio nella nuova squadra?
Sì. Abbiamo fatto solo un test insieme, ma abbiamo avuto un buon feeling, loro apprezzano la mia esperienza e la mia velocità, e ho già conosciuto tanti ottimi professionisti che fanno parte del team.
La F111 non scenderà in pista fino alle prove libere a Melbourne. siete sicuri che si comporterà bene per tutta la stagione?
Sì, sono abbastanza fiducioso. Penso che abbiamo una buona strategia per il futuro, ma non sarà facile, perché il tempo passa e siamo davvero in ritardo con la nuova vettura, ma è un progetto a lungo termine - non si tratta solo di questo anno, si tratta di il futuro. Penso che abbiamo tutte le carte in regola per garantire ottimi risultati in futuro.
La vettura sembra buona, ma quali sono le tue sensazioni iniziali sul suo potenziale?
La vettura di base si presenta come un grande passo avanti rispetto all'anno scorso. Ora dobbiamo lavorare sulla velocità e sull'affidabilità; ho detto più volte l'anno scorso che la squadra è stata veramente affidabile, quindi vediamo cosa succederà quest'anno.
Come va con Narain (Karthikeyan)?
Lo conosco da diversi anni e penso che lui sia un buon pilota e veloce. Anche se non è stato in Formula 1 per un lungo periodo, credo che sarà un pilota che mi potrebbe spingere al limite.
Quando hai firmato il contratto per unirti all'Hispania?
Martedì scorso (settimana scorsa).
Hai fatto parte della Force India per le ultime tre stagioni, ma hanno scelto di correre insieme a Paul di Resta e Adrian Sutil quest'anno; devi essere deluso per questa decisione...
Io direi che ognuno fa quello che vuole con i propri giocattoli, sai? E' più come il caso di un singolo proprietario che gestisce un'impresa. Non mi dispiace per la scelta hanno fatto, ma avrei semplicemente preferito che succedesse prima, invece siamo arrivati tardi a questa decisione.
...Per darti più tempo per prepararti...
... Per darmi più tempo e non lasciarmi in quella situazione, ma va bene così. Ho un buon rapporto con il signor Mallya (Team Principal e CEO), con me in passato è sempre stato buono, quindi ora guardiamo avanti a una nuova era e alla nuova sfida e non vedo l'ora di iniziare.
Abbiamo aspettato molte settimane che la Force India annunciasse il pilota. Come ti hanno dato la notizia?
Con lettere e cose del genere, come penso accada sempre con tutti. Ma ora è il momento di parlare meno della Force India e di più del futuro.
Sei sempre stato meglio di molti piloti.e - per esempio, nel karting non hai mai avuto problemi a battere i tuoi rivali di oggi in Formula 1! Ma quanto ti senti sicuro che l'Hispania guarda a te come al loro driver più esperti, con il quale costruire e sviluppare questa squadra per il futuro?
Fortunatamente mi sembra di avere molto rispetto nel paddock, un sacco di persone hanno fiducia in me, quindi al momento credo che la squadra sosterrà Narain e me al 100 per cento, ma di sicuro vogliono ottenere risultati in futuro e spingeranno al massimo. Ci sono alcune persone in gamba, come (il Direttore Tecnico), Geoff Willis e altri, che sono veramente esperti e provengono da buone squadre, dunque sanno quello che stanno facendo. E' solo una questione di tempo e di fatica fare una squadra migliore, e non vedo l'ora di affrontare questa nuova sfida.
Cambierai il tuo approccio per aiutare la squadra a crescere?
Tutto sarà diverso. È sufficiente avvicinare in modo diverso e vedere le cose diversamente. Al momento il nostro obiettivo è quello di battere Lotus e Virgin, quindi non sarà una sfida facile, ma penso che il mio approccio sarà quello di dare il massimo supporto a tutti in squadra e spingere al 110 per cento per tutto il tempo, sia per lo sviluppo che in gara.
Sono previsti aggiornamenti significativiper l'auto ad un punto specifico della stagione?
Vedremo durante la stagione. Al momento abbiamo il più grande aggiornamento che è la vettura, quindi questo è un buon inizio! Per i futuri sviluppi che ancora non so, la squadra sta insistendo e sta crescendo in molti settori in cui è bene rendere la vettura più veloce, quindi penso che potremo crescere e migliorare ancora in questa stagione.
In passato sei stato con Red Bull, Toro Rosso e Force India - team più grandi della HRT. Questa ti sembra una squadra più piccola e con un'atmosfera molto diversa?
Devo dire che mi sento come in una famiglia. Mi sento bene, la gente è ottima e sono tutti motivati e impegnati, dunque non vedo grosse difficoltà. In molti casi, con i più piccoli si sta meglio, quindi in un certo senso è solo una questione di mentalità di lavoro. A volte, se si dispone di 1.000 persone in una squadra, potrebbero essere necessari dieci anni per trasmettere le informazioni, mentre qui è tutto diretto - posso andare da Geoff o di qualsiasi altro ingegnere e parlare solamente - questo è il motivo per cui questo ambiente è davvero buono. Ovviamente al momento non stiamo lottando per la vittoria, ma per crescere e portare la macchina in zona punti al più presto. Mi sento bene e positivo per la stagione.
Certe persone credono che tu abbia firmato con l'Hispania solo per mantenere il proprio nome in Formula 1. Come rispondi a questo?
Sai, non è possibile accontentare tutti per tutto il tempo. Qualcuno penserà che sei il più grande, alcuni pensano che tu sei merda e alcuni dicono parole diverse! Non si può sempre accontentare tutti. Tutto quello che posso dire è che il mio obiettivo è crescere. Questa è una squadra giovane, è una nuova squadra e questo passo nella mia carriera non mi spaventa. L'ho fatto prima con altre squadre, ho iniziato con la Red Bull quando era al suo primo anno, con la Toro Rosso al primo anno, alla Force India il primo anno, quindi penso che un sacco di gente che parla non vede semplicemente la realtà di ciò che sta accadendo in Formula 1. E' facile parlare dal di fuori, ma io sono pienamente impegnato in questa nuova sfida e sono sicuro che possiamo crescere.
Quindi, nessun rimpianto se la Force India dovesse iniziare a salire sul podio quest'anno?
Ogni team ha una vita propria. Di sicuro, se faranno punti quest'anno sarà anche grazie al mio sostegno in passato. Purtroppo, in Formula 1 al momento la vettura è molto importante per ottenere un buon risultato. Ogni anno è una sfida per ogni team, ma io sono positivo su di me perché, ovunque sono stato, la squadra è cresciuta e ha ottenuto buoni risultati, quindi voglio fare lo stesso con l'Hispania - la aiuterò il più possibile con la mia esperienza e le mie competenze.
Ovviamente non ci aspettiamo grandi performance dall'Hispania e certamente non a inizio stagione, visto che la macchina deve ancora scendere in pista, ma quale crediche sia il massimo che potete raggiungere quest'anno?
Non si può sognare un grande risultato, ovviamente. Dobbiamo solo rimanere con i piedi per terra e avere la speranza che la nuova vettura reagisca come appariva nelle simulazioni dati che abbiamo in casa (a Murcia) e che sarà affidabile come ci aspettiamo, come è stato l'anno scorso. Ricordate l'anno scorso quando misero insieme l'auto insieme al venerdì in Bahrain e fu la vettura più affidabile tra i tre nuovi team, dunque non vedo perché non dovremmo fare lo stesso quest'anno. L'obiettivo è di finire le gare il più in alto possibile. E' difficile dire se saremo in grado di fare qualche punto, ma di sicuro dovremo combattere per ottenere il miglior risultato possibile - come in Corea e Montreal lo scorso anno.
GPUpdate.net