Silvia Sereni: "Io ho chiamato la Lazio, mio marito si è arrabbiato"
19.06.2007 21.41 di Germano D'Ambrosio
Fonte: Giorgio Capodaglio per Radio Flash
Silvia Sereni, procuratore e moglie del portiere Matteo Sereni, è intervenuto ai microfoni di "Noi Biancocelesti" su Radio Flash, dove ha smentito una notizia apparsa sul televideo Rai, che annunciava un riavvicinamento tra il portiere e la Lazio. "Sono intervenuta in una radio di Firenze - ha precisato la signora Sereni - dove ho commentato l'interessamento della Fiorentina a mio marito. Aggiungendo che Matteo non accetterebbe mai di fare il secondo portiere. Non ho proprio parlato di Lazio". Silvia Sereni confessa però che sarebbe molto felice se ci fosse un riavvicinamento della società di Lotito: "Matteo tiene alla Lazio, a Roma e ai suoi tifosi. Se dalla società ci fosse la volontà di chiudere, potremmo anche arrivare ad una conclusione. Per questo motivo mio marito non ha messo in mora la società e sperava che da parte dei vertici della Lazio arrivasse una chiamata. Purtroppo non è stato fatto". Chi ha chiamato è stata proprio la signora Sereni. "Sì, sono stata io a chiamare la Lazio, perchè so quanto mio marito ama questa città e i suoi tifosi. Quando però Matteo ha visto che mi umiliavo telefonando alla società, si è arrabbiato molto perchè si aspettava che fosse Lotito a chiamare noi".
In giornata sono filtrate
voci di un riavvicinamento tra Lotito e Sereni. Notizie che sono arrivate anche a Silvia Sereni. "Si, circola la voce che la società vuole mettere da parte l'orgoglio e chiamare mio marito. Se Lotito lo facesse davvero, ci vorrebbe pochissimo a trovare l'accordo. Matteo ha molte offerte, cerca una società che gli dia fiducia, che lo faccia sentire importante, dopo aver vissuto un anno difficile. Per questo motivo al momento non ci sono le condizioni che rimanga alla Lazio". (fonte tuttomercatoweb.com)