[G] PROVA NUMERO 4 [/G]

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00martedì 23 febbraio 2010 10:08
C'è un po' di Moccia in ognuno di noi



Cari utenti siamo arrivati alla penultima prova del meraviglioso concorso che vi ha visto coinvolti.

Dopo aver testato le vostre capacità musicali, creative e inventive, abbiamo deciso di farvi cimentare nel ruolo di novelli romanzieri.
Per questa prova dovrete infatti scrivere un racconto breve con le seguenti caratteristiche:


-Il racconto dovrà essere da minimo 350 parole ad un massimo di 500.

-Il racconto dovrà seguire queste linee guida:

1)Dovrà svolgersi l' omicidio di un utente da parte di un altro utente
2)Un utente dovrà eseguire una tracheotomia d'urgenza con una bic ad un altro utente
3)Un utente dovrà essere rapito dalla mafia cinese
4)Un utente ruberà la macchina ad un altro utente
5)Un utente accompagnerà un altro utente al sexyshop
6)Due utenti presenteranno ad un altro utente un trans. L'utente nonostante avrà dei rapporti intimi col trans non si accorgerà che non è realmente una donna.


-Il racconto dovrà contenere obbligatoriamente le seguenti parole, non importa come decidete di usarle:

1)Naso
2)Gatto
3)Candela


-Lo stesso utente potrà compiere più di una delle azioni sopra descritte.

-Le azioni e le parole non devono seguire necessariamente l'ordine dato.

-I personaggi che sceglierete come protagonisti dovranno essere utenti dell'ipercaforum, e ovviamente come nomi userete i loro nick.

Usate la fantasia, la creatività e le nostre linee guida. Non tralasciate alcune azione e nessuna delle tre parole altrimenti verrete penalizzati. Il racconto può prendere a vostro piacimento svolte comiche o drammatiche, l'importante è che il risultato finale sia di un racconto chiaro e con una trama sviluppata, non quindi un elenco della azioni senza concatenazione o filo logico.


Avete tempo fino a lunedì a mezzogiorno per postare la prova in questo topic.

Commenti, domande e altro che riguardi la quarta prova dovrà essere postato

QUI

Qualsiasi post in questa discussione che non sia lo svolgimento della prova verrà cancellato.
Il vecchio Gio
00martedì 23 febbraio 2010 14:20
FBI : Forse Basta Improvvisare
Mi chiamo Bremaz, e presto servizio all’FBI. Un maledetto giorno di novembre, di quelli in cui hai la candela al naso e la noia sale fino ai capelli… decido di divertirmi un po’ e propongo al sergente Kikka, la mia compagna di lavoro, un giro in un quartiere di quelli in cui la prostituzione è la risorsa principale. Guardacaso, sotto al primo lampione incontriamo Neon, uno dei nostri più affidabili informatori, che gioca con un gatto. Protettore di mignotte, ma grande osservatore… grazie a lui abbiamo inferto colpi tremendi alla mafia cinese nel quartiere.
Accosto con la Skoda di servizio e fingo di investirlo… ci salutiamo con i soliti insulti e lo carico a bordo. La giornata è maledettamente tranquilla, decidiamo così di far visita all’Elven’s Paradise, il nuovo sexy shop (5) alla cui inaugurazione Kikka ed io avevamo assistito la sera prima.
La commessa è un trans perfetto… nonostante la mia lunga esperienza aveva tratto in inganno anche me. Rivolge a Neon sguardi maliziosi. Glie la presentiamo, ma gli sussurro tra i denti che se prova a reclutarla lo sbatto dentro. Le forme sono a posto… solo la voce suona un po’ strana, ma Neon sembra non farci caso e non stacca gli occhi dal suo lato B. Entrano in camerino con la scusa di provare dei boxer in pelle… il tempo passa e non escono. Capisco che il vecchio marpione ha colpito… lancio uno sguardo d’intesa a Kikka e scoppiamo a ridere. (6)
Un attimo e tutto succede. Entrano tre cinesi… uno ha una mitraglietta che io e Kikka vediamo subito dalla parte sbagliata… e restiamo immobili. Due entrano nel camerino e prelevano Neon (3) tra le ridicole grida della commessa.
Kikka ed io assistiamo impotenti al sequestro… dalla vetrina ci sembra di scorgere la losca figura di Al Cafone… il boss locale alleato con gli asiatici. Lo vediamo sgattaiolare sulla mia Skoda superelaborata e fuggire sgommando (4) appena gli altri salgono col nostro amico.
Per fortuna Kikka ed io siamo una squadra infallibile. Dopo soli 45 giorni di indagini, scopriamo il nascondiglio di Al Cafone, presso un deposito abbandonato della casa vinicola Volpi.
Dobbiamo agire da soli, o tutto il mondo saprà che Neon è un nostro informatore.
Pronti all’irruzione… la Skoda è parcheggiata fuori… tranquilla piccola… adesso ci sono io.
Entriamo… Kikka stende le due guardie con un calcio rotante stile Chuck Norris.
Io sistemo altri due e poi ci fiondiamo nella stanza dove Al Cafone sta interrogando Neon rimpinzandolo di involtini primavera.
Affronto Al, mentre Neon è talmente felice di vederci che l’involtino gli va di traverso e diventa cianotico. Kikka gli taglia la gola e ci infila la sua Bic (2), ma non capisco perché… sono troppo impegnato ad immobilizzare Al Cafone che a dispetto dell’età è un osso duro. Tutto finisce bene… Kikka corre a chiamare l’ambulanza… davvero in gamba quella ragazza… però è sempre così distratta… per fortuna ci sono io ad accorgermi che ha fatto quel bel lavoro con la Bic, ma si è dimenticata il tappino! (1).



Cecily Ventura



pippi maionchi






VOTO COMPLESSIVO =3+3+3=9
kikkateo11
00mercoledì 24 febbraio 2010 11:09
Lo stilista per gatti
Era alba a Chinatown. Come ogni mattina il mio amico Radcla, noto stilista di vestitini per il gatto, portava a spasso il suo cane quando da lontano scorse gli uomini della Triade caricare frettolosamente e violentemente un uomo, socchiuse gli occhi per mettere a fuoco l’immagine e capì che era Etrusco. Lo riconobbe perché settimane prima, sempre nelle sue passeggiate mattutine, assistette a una tremenda esecuzione, un omicidio di efferata violenza commesso da quest’ultimo ai danni di un certo Paperino73, il quale era colpevole di aver rubato l’auto di un suo caro amico, detto Rosalbo.
Radcla non poté far altro, scosso com’era, che chiamare il suo collaboratore e consulente IlTobas, al quale aveva già confidato di aver visto l’omicidio. IlTobas sentendolo molto scosso, gli diede appuntamento in un bar nel centro della città per confortarlo. Si trovarono all’Apotheke, un noto lounge dove si beve a lume di candela. Parlarono per ore giungendo alla conclusione che Radcla doveva mantenere il silenzio sull’accaduto per evitare ripercussioni da parte della mafia. I due decisero poi di spostarsi nel locale di streap-tease di Pamela Anderson. Nell’incamminarsi si imbatterono in Rosalbo, ancora scosso per il furto della sua auto e perchè era tornato single il giorno prima. Quest’ultimo decise di unirsi a loro. Dopo qualche birra Radcla presentò a Rosalbo Dorina una bellissima donna, la barista del locale; gliela presentò pur sapendo che in realtà Dorina era Dario, certo che Rosalbo avrebbe capito subito che si trattava di un trans li lasciò soli.
IlTobas vedendo che Radcla aveva riacquistato il sorriso lo salutò e si avvio verso casa. Radcla non avendo voglia di restare solo e nonostante fossero già le 2 del mattino decise di chiamarmi, io stavo già dormendo ma pur di aiutare un caro amico mi vestì e uscì con lui. Aveva bevuto tanto, forse troppo ma quando gli chiesi cosa lo affliggeva, cosa lo avesse portato a bere così tanto mi mentì e mi disse di sentirsi depresso perché non era mai entrato in sexy shop e che per questo si sentiva depresso. Mi fece tanta tenerezza, quindi lo portai in uno di quei sexy shop aperto 24 ore su 24, sembrava un bambino in un negozio di giocattoli, guardò ogni sorta di gadget sessuale estasiato continuando a tracannare birra e delle grosse noccioline rubate nel locale in cui era stato prima. Intanto io stavo guardando il nuovo modello del MicroVibe quando sentì un gran frastuono, capì che era Rosalbo che dopo essere stato in intimità con Dorina aveva capito che era un uomo e stava per picchiare Radcla. A quest’ultimo dalla paura andò di traverso una nocciolina, dovetti mettere in pratica le nozioni di primo soccorso, con un colettino feci un taglio nella sua gola e gli infilai una bic per farlo respirare. Lo portai poi in pronto soccorso dove gli misero il sondino naso-gastrico per farlo respirare meglio.
Dopo questa avventura seppi da IlTobas che Radcla era andato a vivere come eremita in Tibet.

Cecily Ventura



pippi maionchi






VOTO COMPLESSIVO = 2+2+2=6
radcla
00giovedì 25 febbraio 2010 23:34
Il viaggio di radcla verso Padova

Radcla viaggia verso Padova assieme alla famiglia e, arrivato a Bologna, realizza che nelle vicinanze si trovano molti ipercafoni e allora decide di allungare la rotta per salutarne qualcuno. Prosegue quindi, anziché deviare verso Padova, sull'A1 in direzione Milano, quando è nelle vicinanze di Carpi, decide di far visita all'ipercafone e lo scopre mentre sta ripulendo l’accetta con la quale ha appena ucciso la vice piperitapatty. I motivi, narrano i conoscenti, sembra siano dovuti alla recente assenza della piperita, che lo avrebbe tradito con non si sa bene con chi (forse con una donna? forse cecily?) Interviene ilmoro30, che si trovava nelle vicinanze perchè invitato da bekerovka a visitare il supermegaiper sexyshop appena inaugurato in Emilia, ma non può far altro che prendere atto della situazione e consegnare alla polizia lo sciagurato Ipercafone. Sulla lapide della piperita verrà inciso questo epitaffio: la nazisubvice, unica forumista capace di mangiarsi abitualmente un gatto a cena.
Quindi Radcla segue ilmoro30 e bekerovka al tanto agognato sexyshop. ilmoro30 rimane estasiato di fronte ad una esposizione di falli di tutte le misure al punto che si avventa avidamente sul più grosso di tutti e se lo infila in bocca ma non riesce più a prendere fiato e per fortuna, prima di rimanere completamente soffocato, radcla con prontezza gli pratica una tracheotomia con una bic che si ritrova in tasca e per giunta a lume di candela visto che si è alzata una nebbia così fitta che neppure la normale luce del NEONgenesis improvvisamente sbucato da quella nebbia, riesce ad illuminare la scena. Neogenesis poi racconta di essere stato rapito dalla mafia cinese e di essere sfuggito per un pelo ad una morte atroce. Scosso dall'orrore di tutto ciò, radcla riprende il viaggio verso Padova. Improvvisamente si rende conto che i fatti appena avvenuti gli hanno procurato movimento intestinale piuttosto sospetto quindi decide di fermarsi all’autogrill per correre al cesso. Nonostante, per l'odore nauseabondo presente nella cabina, debba turarsi il naso riesce a leggere i messaggi presenti sulle pareti, uno in particolare promette qualcosa di veramente allettante e quindi decide di chiamare il numero segnato. Risponde il tobas, che con voce molto suadente, lo invita a casa sua con la promessa di forti emozioni. Radcla, dopo aver parcheggiato la propria auto sotto il B&B va all'appuntamento con il tobas, e vi trova anche The_Stig (soprannominato iperculattone), i quali, nel corso della cena, gli propongono una serata con una loro affascinante amica. Radcla accetta e si apparta con l'amica, alla quale chiede un rapporto anale perchè quello lo fa sentire veramente uomo. La signora ha una voce gutturale e non vuole farsi toccare tra le gambe ma radcla pensa sia raffreddata e che abbia le sue cose e non ci fa caso. Sessualmente soddisfatto radcla ritorna al B&B dove si accorge che gli hanno rubato l’auto. Al suo posto un boccale vuoto lasciato Elvenking.
Questa esperienza farà decidere a radcla di non metter mai più piede in padania.


Cecily Ventura



pippi maionchi






VOTO COMPLESSIVO = 2+2+2=6
trollhammaren
00venerdì 26 febbraio 2010 15:45
Week end al Sexy Shop

«Offerta Speciale:
sconto sull'intera spesa in percentuale pari alla tua età,
solo domenica nei Sexy-Shop China-Sex!»

Questo volantino, distribuito tra le vie di Roma da un'incantevole ragazza asiatica, rapisce l'attenzione di Mons.Etrusco che, mentre andava al Vaticano, pensa: "dovrò farmici accompagnare dal buon Radcla (47enne), così avrò un iper sconto (-47%)". [SM=x44451] Radcla accetta al volo, anzi, estende l'invito alla sua amante Strega@rossa e a tutti gli altri ipercafoni. Al Sexy Shop Strega si accorge subito della pessima qualità delle plastiche, teme che possano contenere sostanze tossiche o dare allergia, ma non fa in tempo ad avvisare Radcla che lui si precipita in camerino a provare un completino sadomaso (abbinato ad un gatto a 9 code e ad uno strano congegno per la "Smorza Candela") .
Improvvisamente Radcla lancia un urlo soffocato: [SM=x44497]
stava inchiappettandosi un fallo finto, il solito cleptomane, ma subisce una spaventosa reazione allergica: diventa cianotico, gli si gonfia culo e collo, non riesce più a respirare.
Urge una tracheotomia. Strega sfila un taglierino e la Bic dal taschino del commesso e con sorprendente destrezza si improvvisa chirurgo.
Intanto erano già arrivati Vanculio, Shia-principessa, Bremaz e Bremazova, anche loro per lo shopping; trovano Etrusco che sbraita come una checca isterica contro Papelino, direttore del China-Sex,
minacciando azioni legali per i prodotti fuorilegge. [SM=x44493]
Grave errore! Perchè dietro la facciata del Sexy-Shop la Mafia Cinese gestisce altre losche attività come intuisce subito Vanculio osservando strani annunci vicino alla cassa: «Massaggiatrici, escort, fisioterapiste a domicilio, etc. direttamente a casa tua entro 30 m in. dalla chiamata!». La mafia cinese non vuole la polizia a ficcare il naso tra i loro affari, così incarica di risolvere il problema il suo sicario di fiducia, Capitano Marino, che coordina il rapimento di Goccedicucci con tutta la BremazMobile, per ricattare gli ipercafoni e non far sporgere denuncia. Al Bremaz però puoi toccargli tutto fuorchè l'auto: perde così il lume della ragione e, accusando Etrusco per tutto il casino creato gli si scaglia contro uccidendolo a panzate; poi si precipita ancora infuriato dai cinesi e riesce non solo a riprendersi l'auto,
ma persino ad ottenere buoni spesa a volontà per tutti gli ipercafoni in tutti i China-Sex d'Italia!!! [SM=x44518]
Così non rimane che festeggiare e far dimenticare la brutta esperienza a Radcla:
Shia-principessa e Vanculio gli presentano una loro amica che lui gradisce molto,
soprattutto nell'intimità sessuale, [SM=x44487]
senza accorgersi che sia un trans ed inizia anche a pensare di fuggire con lei verso nuovi orizzonti. [SM=x44482]

Cecily Ventura



pippi maionchi








VOTO COMPLESSIVO =3+3+3
askylino
00venerdì 26 febbraio 2010 16:05
LA PEPERONATA


Tutto è successo quel mercoledì sera,al termine della partita Inter- Chelsea.
Finito l’incontro,stanco avvilito e incredulo del risultato,visto che erano tre ottavi di finale che non segnavamo, decisi di vagare per la città quando all’improvviso un GATTO nero inseguendo un topo MORO mi attraversò proprio sotto al NASO.
Il panico mi assalì perchè una scena simile mi fece ricordare una triste vicenda accaduta qualche mese prima quando alla fine dell’ennesimo derby perso dal Milan,un mio caro amico di nome .ttt. per rallegrare ancora di più la serata decise insieme all’amico TC-3 di procurarmi un incontro con una avvenente donna che io non conoscevo e che al secolo si chiamava BREMAZ .
Ricordo il tremendo incontro sotto un lampione al NEONgenesis,tremendo,perché quell’avvenente donna non era altro che un noto trans,tra l’altro neanche bello in quanto un pò robusto e con molta peluria e fu un miracolo che il noto trans BREMAZ quel giorno,causa l’andropausa, aveva mal di testa e quindi, infastiditomi dalle risate di .ttt. lo mandai a fare in VANCULIO.
Memore di tutto ciò decisi di vendicarmi,ma per studiare la vendetta mi avvalsi dell’aiuto di due noti interisti LO SBANDIERATORE SOLITARIO e ALEXOSIT,i quali dopo aver rubato una macchina ci recammo nel quartiere di China Town per incontrare il noto mafioso a occhi a mandorle ROCCHINO LEE per convincerlo a collaborare per rapire e sequestrare .ttt..Causa la partita di ritorno di Champions,tutto doveva avvenire in poco tempo,tant’è che l’operazione rapimento- vendetta avvenne in attimo,tanto da sdraiare subito su un marmo freddo il noto milanista e decidemmo di praticargli una tracheotomia in modo da ossigenarlo con una sostanza a base di antigufo.Non avendo l’attrezzatura idonea per l’intervento decidemmo di praticargli un foro con una BIC taroccata made in China,quando per un eccessiva quantità di antigufo .ttt. spirò per sempre. Non mi rimase altro che chiamare per l’estrema unzione il Monsignore ETRUSCO il quale prelevato da ROCCHINO LEE si recarono,vista la tarda ora,presso un distributore 24h di un sexy shop e acquistarono una CANDELA a forma di fallo che serviva per adornare la camera ardente allestita in fretta in furia,dato che il corpo era già in avanzato stato di decomposizione e quindi c’era la necessità di sbarazzarsi subito del corpo del reato.
Ma per fortuna suonò la sveglia,era tutto un sogno,era un incubo,colpa la peperonata del dopo partita,la vittoria dell’Inter fortunatamente era vera.



P.S
testo scritto alle 14,30 dopo aver mangiato una peperonata [SM=x44455]

Cecily Ventura



pippi maionchi





VOTO COMPLESSIVO = 2+2+3=7
Rocco
00sabato 27 febbraio 2010 00:34
La calda estate

Quel mese di agosto del 2008 fu uno dei più caldi per Villabottana: un evento meteorologico senza precedenti.
Eppure, i 43 gradi toccati dalla colonnina di mercurio passarono in secondo piano: qualcos'altro avvenne in quei giorni che sarebbe rimasto impresso per sempre nei ricordi degli abitanti della città.

Già da alcuni anni per le strade di Villabottana imperversava un gruppo di criminali, tanto crudeli quanto uniti fra loro: li chiamavano la Banda della Candela, perché balzarono agli onori della cronaca per aver seviziato una donna facendo uso di una candela accesa.
Nessuno sapeva i loro veri nomi, ma tutti li conoscevano per i soprannomi con cui gli stessi criminali usavano chiamarsi fra loro: Etrusco, leader indiscusso, spietato, meticoloso e ossessivo; Piperitapatty, donna di Etrusco, ex prostituta senza scrupoli e disposta a tutto quando il suo naso sentiva profumo di soldi e potere; il Tobas, così cinico da raccontare barzellette mentre sgozzava un gatto; Rosalbo, che amava vestire i cadaveri delle donne con un abito da sera verde, dopo averle uccise personalmente.

Gli eventi di quella estate ebbero inizio quando un ladruncolo cinese, conosciuto da tutti come Arsenio Lupin, rubò una Ford Escort di colore verde: fu un errore, perché quell'auto apparteneva a Rosalbo.
Etrusco non poteva tollerare che uno dei suoi uomini subisse uno sgarbo del genere: ci mise poco tempo a trovare Arsenio Lupin e piantargli personalmente un coltello nel cuore.
Il brutale omicidio scatenò la reazione della locale mafia cinese.
Piperitapatty fu rapita, stuprata ripetutamente dai cinesi e infine abbandonata in un vicolo davanti alla casa di Etrusco: fu proprio lui a tentare di salvarle la vita eseguendo una tracheotomia con una bic. Troppo tardi: Piperitapatty spirò fra le sue braccia e l'urlo straziante di Etrusco risuonò per tutta Villabottana.
Ormai era guerra aperta con i cinesi.
Etrusco, accecato dall'odio, chiese al Tobas di accompagnarlo in auto al China Town Sexy Shop, negozio che serviva da copertura per i loschi traffici della mafia cinese.
I due della Banda della Candela fecero irruzione armati di mitra: fu una strage senza precedenti, un massacro come mai se n'erano visti a Villabottana.

La mafia cinese era in ginocchio, ma Etrusco era inconsolabile: la sua donna non c'era più.
Fu così che il Tobas e Rosalbo decisero di presentargli Cecily, una prostituta loro amica, bellissima e dal cuore d'oro.
A dire il vero la femminilità di Cecily custodiva un inquietante segreto che Tobas e Rosalbo conoscevano bene: un piccolo pene che faceva capolino tra le sue lunghe gambe.
“Non se ne accorgerà neanche” pensarono. Sapevano infatti che il loro capo amava avere con le donne esclusivamente rapporti anali.
E fu così: Etrusco fece l'amore con Cecily, per ore e ore, convinto che fosse una donna.

Ma il dolore per la perdita di Piperitapatty non svanì: due giorni dopo Etrusco si lanciò giù dal balcone di casa e pose fine ai suoi giorni.
Fu seppellito al fianco della sua amata.
Del Tobas e Rosalbo non si seppe più nulla.

Cecily Ventura



pippi maionchi







VOTO COMPLESSIVO =3+3+3=9
Shia-principessa
00domenica 28 febbraio 2010 19:06
IL VERDE DI HONG KONG

L’esplosione tuonò nella notte.
Dalla vetrata dell’ultimo piano sapevo cosa stava bruciando. Abbracciai il gatto e pensai all’ultimo posto della mia infanzia in fiamme.
Ero seduta nel mio lussuoso ufficio quando la porta si spalancò, le mie guardie del corpo trascinarono dentro un uomo.
“Perché non sei venuto al funerale?” Lo schiaffeggiai.
“Anche tu mi sei mancata sorella o dovrei chiamarti boss?”
Lo abbracciai. “So perché sei qui e la vendetta per l’uccisione di nostro padre sarà anche mia. Patty P.!Neon G.!” I miei due ninja comparvero.
“Sarà la sua testa o la mia”
Elv’en si voltò “C’ero al funerale”.
Il negozio a luci rosse di nostro padre Rosalbo era un cumulo di macerie e l’insegna verde era ormai annerita. Miss Vanculia aspettava con una candela accesa in mano in lutto.
Rosalbo aveva cresciuto me ed Elv’en da quando eravamo stati sorpresi a rubare la sua macchina.
“Scusa l’attesa”disse Elv’en.
Lo sguardo di Miss Vanculia si alzò “Ho provato a salvarlo con una tracheotomia con la bic, ma aveva smesso di respirare”.
Inquadrò le altre due figure insieme e trattenendo le lacrime incrociò lo sguardo di Neon G. “Elv’en, chi è il vostro amico?”
“Le presentazioni a dopo. Dobbiamo parlare.” sussurrò Elv’en.
“Andiamo al solito posto”.
Nel privè del locale il gruppetto cominciò ad elaborare un piano.
“Scusate dovrei andare in bagno” disse Miss Vanculia facendo l’occhiolino a Neon.
“Vado a prendere da bere” disse Neon alzandosi.
Mentre andavano a conoscersi meglio nel bagno degli uomini, nel privè comparve una della guardie del corpo di Shia. Si reggeva a malapena in piedi, il naso rotto e il viso tumefatto.
“Cos’è successo?” urlò Elv’en.
“Hanno rapito il boss, quelli della mafia cinese del Capo ci hanno teso un’imboscata”
“Maledizione! Patty P. vai a chiamare quei due ora!”
Il quartier generale del Capo era uno dei grattacieli più alti della città, la sorveglianza era al massimo, ma con le informazioni di Miss Vanculia erano riusciti a penetrare all’interno.
L’ascensore portava direttamente all’ultimo piano, Elv’en era sicuro che Shia fosse lì.
Il Capo li stava aspettando con Shia minacciata da un coltello.
“Siete veramente stupidi. Non vi è sembrato troppo facile salire fin quassù?”.
Il gruppo venne circondato.
Elv’en sorrise. “Anche tu sei uno stupido. Credevi davvero che lei si facesse rapire così facilmente?”
Shia sorrise. Assestò un colpo e si liberò.
“Dovrebbero darmi l’Oscar come miglior interpretazione” con un colpo in piena faccia il Capo svenne.
Si girò. “E ora facciamola finita”.
Due uomini si avventarono su di lei.
Altri due si misero tra fratello e sorella.
Elv'en si chinò, estrasse il pugnale dallo stivale, sorprendendo il primo alla gola. Il secondo sparò diversi colpi, ma Elv'en rotolò a terra, schivandoli.
Elv'en si rimise in piedi e fece fuoco. Bastò un colpo.
Elv'en aveva perso di vista la sorella, la cercò e la vide combattere vicino al cornicione.
Il primo uomo venne messo fuori gioco con un calcio rotante al volto, mentre il secondo riuscì ad immobilizzarla ed alzarla da terra.
Elv'en sparò alla schiena dell'uomo. Shia si liberò dalla stretta mentre quest'ultimo cadeva verso il vuoto. Elv'en le corse incontro per abbracciarla.
Il sorriso di Shia divenne terrore quando vide piantata una lama nella schiena del fratello.
Nuovamente in piedi, Iper sogghignante.
"Bastardo!" Shia corse verso il fratello.
"Ehi sorellina...me la caverò. Vendica nostro padre"
Shia si avventò contro il Capo. La furia della donna non ci mise molto a sopraffare Iper.
Con l'ultimo calcio Shia gli spezzò il collo. Era finita.
Abbracciò il fratello, le lacrime le solcavano il viso.
"Ce la farai” si sforzò di sorridere.

Cecily Ventura



pippi maionchi







VOTO COMPLESSIVO = 2+3+2=7
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