GHIACCIO STRITOLA STAZIONE ARTICA, IN 12 APPESI A UN FILO

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
giannicchedda81
00venerdì 5 marzo 2004 08:24
MOSCA - La stazione di ricerca scientifica russa Polo Nord-32, con 12 persone, e' stata distrutta dai ghiacci mentre i soccorsi non sono ancora potuti partire a causa delle cattive condizioni atmosferiche nella regione del Mar di Barents.
La richiesta di aiuto via radio e' giunta ieri sera dal capo della missione Vladimir Koshilev in un messaggio al comando delle guardie di frontiera di Murmansk. Gli scienziati hanno solo 5 giorni di autonomia.

Koshilev ha spiegato che nel pomeriggio la zona della banchisa alla deriva, utilizzata come base per studi atmosferici nel Mar Glaciale Artico, si e' frantumata sotto l'enorme pressione delle grandi lastre di ghiaccio che si accumulano in questo periodo dell'anno sulla banchisa. La stazione ha cosi' perso in poco tempo oltre l'80 per cento della superficie di circa due chilometri per tre. E lasciando nelle acque gelide gran parte delle strutture della stazione, salvo fortunosamente una radio e un rifugio riscaldato, mentre la temperatura esterna e' di meno 32 gradi, da un generatore diesel autonomo alimentato da carburante per altri cinque giorni.

Tutte le 12 persone che lavoravano alla stazione sono incolumi. Ma l'esploratore polare Artur Cilingarov, che deve guidare l'operazione di salvataggio ha detto che si tratta della ''piu' grave situazione di crisi mai affrontata nell'Artico dopo la storia del 'Celuskin'''.

Nel 1934 la nave da esplorazione 'Celuskin' affondo' sotto la pressione dei ghiacci nell'Artico e fu organizzata una famosa spedizione per salvare le centinaia di persone bloccate sulla banchisa. La missione di soccorso duro' alcuni mesi.

Aerei ed elicotteri sono stati inviati subito oggi sulla costa settentrionale russa sul Mar di Barents in vista dell'operazione di salvataggio per la PN-32. Il piano iniziale era di partire gia' oggi da Murmansk con un aereo An-26 con rifornimenti di combustibile, coperte e cibo e quindi portare in salvo i 12 uomini con un grande elicottero M-26. Ma le pessime condizioni del tempo hanno impedito qualsiasi tentativo che e' stato rinviato a domani.

''Non sappiamo quando possa partire la missione di soccorso in quanto il tempo e' molto brutto su tutta la regione caratterizzata da tempeste di neve'' ha detto all'Ansa da Murmansk Vladimir Beriozkin, portavoce del dipartimento artico della guardia di frontiera russa.
In serata e' poi stato annunciato che l'elicottero M-26 della protezione civile, che deve portare in salvo gli uomini ma anche una parte del materiale partira' domattina, tempo permettendo, da Archangielsk alle 08.00 ora di Mosca (06.00 italiane), passando per Murmansk e poi fino allo Spitzbergen per giungere infine sul luogo dove si trova la stazione, circa 700 km ad Est, e riportarne i membri nell'arcipelago norvegese da cui dovranno far ritorno in patria.

La PN-32 e' la prima stazione polare alla deriva realizzata da Mosca dopo la caduta dell'Urss. Inizio' ad operare il 26 aprile del 2003 e gia' nel maggio scorso l'aumento della temperatura sui ghiacci aveva fatto perdere temporaneamente la pista di atterraggio creando notevoli inconvenienti.

by ansa
mirco84
00venerdì 5 marzo 2004 12:56
certo che se finisce senza morti,è quasi un miracolo!!!
Asgeir Mickelson
00domenica 7 marzo 2004 00:37
Li hanno salvati! [SM=x44462]
mirco84
00martedì 9 marzo 2004 12:49
hanno qualche santo in paradiso che li proteggie allora!!!
Das Reich
00martedì 9 marzo 2004 18:09
Re:

Scritto da: mirco84 09/03/2004 12.49
hanno qualche santo in paradiso che li proteggie allora!!!



No, sono russi! [SM=x44476]
Zalmoxis
00mercoledì 10 marzo 2004 07:08
Re: Re:

Scritto da: Das Reich 09/03/2004 18.09


No, sono russi! [SM=x44476]




E' un po' che non ci si incontrava

[SM=x44475] [SM=x44462] [SM=x44475]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:47.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com