Il misterioso fascino del Mitraismo 25 Dicembre culto di Mitra - Dionyso - Saturno - Cristo

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Etrusco
00martedì 28 marzo 2006 14:13
Chicca Wrote:..."adoro il natale e la sua magica atmosfera!!!!"

Sappiamo tutti che il Natale e' una festivita' cristiana che celebra la nascita di Gesu' Cristo.
Ma in realtà nessuno sa esattamente quale sia la data esatta della nascita di Gesu'.

E' solamente a partire dal II secolo che la Chiesa ha cercato di definire il giorno corrispondente alla nascita di Cristo, sulla quale i Vangeli non dicevano niente.
In principio come date furono proposte: il 6 gennaio, il 25 marzo, il 10 aprile, il 29 maggio. Alcuni Papi hanno voluto festeggiare la nativita' nel corso del mese di marzo o di aprile (ma non chiedetemi in base a cosa).
Le comunità da Oriente si decisero per il 6 gennaio che era, presso i greci, il giorno dell'Epifania (apparizione, manifestazione) di Dionyso.
Mentre gli antichi romani a fine anno facevano dei festeggiamenti in onore di Saturno
e nel Nord Europa varie popolazioni celebravano verso la meta' di dicembre delle feste per la fine della stagione del raccolto, in quest'occasione si preparavano delle pietanze particolari e si decoravano le case con delle piante sempreverdi.

La data del 25 dicembre apparve ufficialmente nel corso del IV secolo al fine di fare coincidere la nascita di Gesù con le festivita' del solstizio d'inverno, celebrate da tempo dai popoli europei.
A Roma, corrispondeva la festa del "sol invictus", il sole vincitore, in quanto in tale data le giornate cominciano ad allungarsi rispetto alla notte.
Intorno al 300 il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'impero romano.
Nel 1100 il Natale era diventata la festa religiosa piu' importante dell' Europa.
La popolarita' del Natale crebbe fino alla Riforma, un movimento religioso del 1500 (se non erro), che diede origine al Protestantesimo.
Durante la Riforma, molti cristiani cominciarono a considerare il Natale una festa pagana perche' rappresentava un insieme di usanze non cristiane. Figuratevi che nel 1600 venne considerata in Inghilterra e in alcune colonie americane fuorilegge proprio a causa di questi aspetti pagani.
Tuttavia ben presto la nascita di Gesu' venne di nuovo festeggiata considerando maggiormente l' aspetto cristiano della festa.
Dunque la festa di natale non corrisponde con il giorno reale dell'anniversario della nascita di Cristo, ma è la celebrazione della venuta sulla terra del Salvatore.

.....

... il motivo per il quale in alcuni periodi la festa fu bandita risale al fatto che le usanze del natale coincidono tutt'ora con quelle della festa del Sole Invicto (scambio di regali, albero etc..).
Alcuni cristiani, più ligi alle scritture, ritenevano quindi di partecipare in questo modo ad un rito orinariamente pagano e quindi non accettabile per un seguace di Cristo.
Inoltre, per chi crede, pur non riportando la data di nascita di Gesù, la Bibbia dà delle indicazioni utili; ad esempio
1) racconta che la notte della sua nascita, i pastori erano all'aperto con i greggi, cosa che non sarebbe stata possibile a dicembre (periodo nel quale nel territorio corrispondente a Betleem fa freddo);

2) ancora, il governatore romano impose un censimento proprio in quel periodo (motivo per cui Gesù non nacque nella città dei suoi genitori, Nazaret); difficilmente, data l'ostilità degli ebrei nei confronti del giogo romano, si sarebbe organizzato un censimento in un periodo così freddo dell'anno, costringendo la maggior parte a fare centinaia di km a piedi in mezzo alle intemperie.
3) Considerando la data della morte di Gesù riportata nella Bibbia e il fatto che Gesù sia vissuto 33 anni e mezzo, fa pensare che sia nato i primi di ottobre, ma, personalmente non credo faccia un granchè di differenza per la maggior parte; nel modo altrui di vivere il natale, attualmente non vedo niente di religioso.

Da un'opinione di Chicca...... su Ciao.it [SM=x44515]
[SM=x44462]
texdionis
00martedì 28 marzo 2006 19:24
E' un topic un pò fuori stagione,adesso si avvicina la Pasqua [SM=x44451] [SM=x44452]
Etrusco
00mercoledì 29 marzo 2006 02:16
Re:

Scritto da: texdionis 28/03/2006 19.24
E' un topic un pò fuori stagione,adesso si avvicina la Pasqua [SM=x44451] [SM=x44452]



eh no! Leggi bene: è un topic buono per tutte le stagioni:
6 gennaio, il 25 marzo, il 10 aprile, il 29 maggio, 25 ottobre [SM=x44455]
The Notts Fair Lino III
00giovedì 30 marzo 2006 18:54
Re:

Scritto da: texdionis 28/03/2006 19.24
E' un topic un pò fuori stagione,adesso si avvicina la Pasqua [SM=x44451] [SM=x44452]


dionis non sapevo che il 6 gennaio era la tua festa!!!

[SM=x44452] [SM=x44452] [SM=x44452]


Catilina.Ancona
00martedì 8 agosto 2006 20:50
Re:

Scritto da: Etrusco 28/03/2006 14.13
Chicca Wrote:..."adoro il natale e la sua magica atmosfera!!!!"

Sappiamo tutti che il Natale e' una festivita' cristiana che celebra la nascita di Gesu' Cristo.
Ma in realtà nessuno sa esattamente quale sia la data esatta della nascita di Gesu'.

E' solamente a partire dal II secolo che la Chiesa ha cercato di definire il giorno corrispondente alla nascita di Cristo, sulla quale i Vangeli non dicevano niente.
In principio come date furono proposte: il 6 gennaio, il 25 marzo, il 10 aprile, il 29 maggio. Alcuni Papi hanno voluto festeggiare la nativita' nel corso del mese di marzo o di aprile (ma non chiedetemi in base a cosa).
Le comunità da Oriente si decisero per il 6 gennaio che era, presso i greci, il giorno dell'Epifania (apparizione, manifestazione) di Dionyso.
Mentre gli antichi romani a fine anno facevano dei festeggiamenti in onore di Saturno
e nel Nord Europa varie popolazioni celebravano verso la meta' di dicembre delle feste per la fine della stagione del raccolto, in quest'occasione si preparavano delle pietanze particolari e si decoravano le case con delle piante sempreverdi.

La data del 25 dicembre apparve ufficialmente nel corso del IV secolo al fine di fare coincidere la nascita di Gesù con le festivita' del solstizio d'inverno, celebrate da tempo dai popoli europei.
A Roma, corrispondeva la festa del "sol invictus", il sole vincitore, in quanto in tale data le giornate cominciano ad allungarsi rispetto alla notte.
Intorno al 300 il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'impero romano.
Nel 1100 il Natale era diventata la festa religiosa piu' importante dell' Europa.
La popolarita' del Natale crebbe fino alla Riforma, un movimento religioso del 1500 (se non erro), che diede origine al Protestantesimo.
Durante la Riforma, molti cristiani cominciarono a considerare il Natale una festa pagana perche' rappresentava un insieme di usanze non cristiane. Figuratevi che nel 1600 venne considerata in Inghilterra e in alcune colonie americane fuorilegge proprio a causa di questi aspetti pagani.
Tuttavia ben presto la nascita di Gesu' venne di nuovo festeggiata considerando maggiormente l' aspetto cristiano della festa.
Dunque la festa di natale non corrisponde con il giorno reale dell'anniversario della nascita di Cristo, ma è la celebrazione della venuta sulla terra del Salvatore.

.....

... il motivo per il quale in alcuni periodi la festa fu bandita risale al fatto che le usanze del natale coincidono tutt'ora con quelle della festa del Sole Invicto (scambio di regali, albero etc..).
Alcuni cristiani, più ligi alle scritture, ritenevano quindi di partecipare in questo modo ad un rito orinariamente pagano e quindi non accettabile per un seguace di Cristo.
Inoltre, per chi crede, pur non riportando la data di nascita di Gesù, la Bibbia dà delle indicazioni utili; ad esempio
1) racconta che la notte della sua nascita, i pastori erano all'aperto con i greggi, cosa che non sarebbe stata possibile a dicembre (periodo nel quale nel territorio corrispondente a Betleem fa freddo);

2) ancora, il governatore romano impose un censimento proprio in quel periodo (motivo per cui Gesù non nacque nella città dei suoi genitori, Nazaret); difficilmente, data l'ostilità degli ebrei nei confronti del giogo romano, si sarebbe organizzato un censimento in un periodo così freddo dell'anno, costringendo la maggior parte a fare centinaia di km a piedi in mezzo alle intemperie.
3) Considerando la data della morte di Gesù riportata nella Bibbia e il fatto che Gesù sia vissuto 33 anni e mezzo, fa pensare che sia nato i primi di ottobre, ma, personalmente non credo faccia un granchè di differenza per la maggior parte; nel modo altrui di vivere il natale, attualmente non vedo niente di religioso.

Da un'opinione di Chicca...... su Ciao.it [SM=x44515]
[SM=x44462]



E' molto interessante la ricerca sulle "parentele" fra religioni diverse. La cristiana non fa certo eccezione: se alcune derivazioni o sovrapposizioni sono immediatamente riconoscibili (il Natale cristiano è un classico), altre richiedono riflessioni più approfondite. Pensiamo all'eucaristia che è sicuramente un elemento centralissimo del cattolicesimo: si è mai riflettuto sul fatto che siamo in presenza di una raffinatissima versione di antropofagia rituale, estremo retaggio di pratiche di cannibalismo? Chiaro, si tratta di usi lontanissimi nel tempo ma annidati in angolini reconditi della psiche umana. L'uomo civile preferisce ignorare certi aspetti, ma sono pagine dell'album di famiglia dell'umanità. La motivazione principale era l'impadronirsi, cibandosene, delle qualità positive della pietanza buonanima.... [SM=x44517]
texdionis
00martedì 8 agosto 2006 21:20
Etrusco
00mercoledì 9 agosto 2006 14:24
Re: Re:

Scritto da: Catilina.Ancona 08/08/2006 20.50


E' molto interessante la ricerca sulle "parentele" fra religioni diverse. La cristiana non fa certo eccezione: se alcune derivazioni o sovrapposizioni sono immediatamente riconoscibili (il Natale cristiano è un classico), altre richiedono riflessioni più approfondite.
Pensiamo all'eucaristia che è sicuramente un elemento centralissimo del cattolicesimo:
si è mai riflettuto sul fatto che siamo in presenza di una raffinatissima versione di antropofagia rituale, estremo retaggio di pratiche di cannibalismo?
Chiaro, si tratta di usi lontanissimi nel tempo ma annidati in angolini reconditi della psiche umana.
L'uomo civile preferisce ignorare certi aspetti, ma sono pagine dell'album di famiglia dell'umanità.
La motivazione principale era l'impadronirsi, cibandosene, delle qualità positive della pietanza buonanima.... [SM=x44517]



[SM=x44461] [SM=x44462]
Nikki72
00sabato 12 agosto 2006 23:02
Re: Re:


Scritto da: Catilina.Ancona 08/08/2006 20.50


E' molto interessante la ricerca sulle "parentele" fra religioni diverse. La cristiana non fa certo eccezione: se alcune derivazioni o sovrapposizioni sono immediatamente riconoscibili (il Natale cristiano è un classico), altre richiedono riflessioni più approfondite. Pensiamo all'eucaristia che è sicuramente un elemento centralissimo del cattolicesimo: si è mai riflettuto sul fatto che siamo in presenza di una raffinatissima versione di antropofagia rituale, estremo retaggio di pratiche di cannibalismo? Chiaro, si tratta di usi lontanissimi nel tempo ma annidati in angolini reconditi della psiche umana. L'uomo civile preferisce ignorare certi aspetti, ma sono pagine dell'album di famiglia dell'umanità. La motivazione principale era l'impadronirsi, cibandosene, delle qualità positive della pietanza buonanima.... [SM=x44517]




Gasp [SM=x44466]
Pipallo
00venerdì 25 agosto 2006 00:48
anche sulla resurrezione si potrebbe trovare qualche analogia con altre religioni preesistenti al cristianesimo.
Questi rituali sembrano delle contaminazioni con altre religioni più antiche, strano [SM=x44473]
Catilina.Ancona
00martedì 5 settembre 2006 22:08
Re:

Scritto da: Pipallo 25/08/2006 0.48
anche sulla resurrezione si potrebbe trovare qualche analogia con altre religioni preesistenti al cristianesimo.
Questi rituali sembrano delle contaminazioni con altre religioni più antiche, strano [SM=x44473]



Infatti, uno degli studi più affascinanti è proprio la storia delle religioni, la loro comparazione, il reiterarsi in forme diverse di miti (pensa al diluvio...).
Io resto dell'idea che, poichè l'uomo tende naturalmente a figurarsi un qualcosa di superiore che possa spiegare quanto gli risulta inspiegabile, nelle varie comunità non è mai mancato il figlio di buonadonna che ha capito subito come sfruttare la situazione...così è nato il prete. Perchè, tu facci caso, possono variare le forme con cui viene immaginato l'essere superiore, la teologia di contorno, i rituali, ma una cosa è costante nel 99% dei casi: l'intermediario fra il popolo (bue) e la divinità...
Mi rendo conto che questo parlar plebeo farà storcere molti nasi, ma io credo che il parlar semplice sia come in cucina: se la materia prima è buona non servono tanti intingoli (e, guarda caso, un tempo, spezie e aromi erano sistemi di mascheramento di
frollature un pò troppo avanzate...).

[SM=x44476] [SM=x44476] [SM=x44476]
Etrusco
00lunedì 11 settembre 2006 04:22
Re: Re:

Scritto da: Catilina.Ancona 05/09/2006 22.08


credo che il parlar semplice sia come in cucina: se la materia prima è buona non servono tanti intingoli (e, guarda caso, un tempo, spezie e aromi erano sistemi di mascheramento di
frollature un pò troppo avanzate...).

[SM=x44476] [SM=x44476] [SM=x44476]



Il parlar semplice equivale a dire che non hai bisogno di nasconderti dietro nessuna cortina fumogena per argomentare le tue posizioni.
E comunque c'è anche l'aceto in cucina: molto meglio delle spezie riesce a mascherare gli alimenti putrescenti [SM=x44461]
Etrusco
00giovedì 21 dicembre 2006 15:10
In sintesi:
anche da quanto riportato sulle Sacre Scritture abbiamo elementi per dire che Gesù nacque in una stagione sufficientemente calda [SM=x44499]
Gianni Bistoni
00martedì 26 dicembre 2006 02:46
Re:

Scritto da: Etrusco 28/03/2006 14.13
Chicca Wrote:..."adoro il natale e la sua magica atmosfera!!!!"

Sappiamo tutti che il Natale e' una festivita' cristiana che celebra la nascita di Gesu' Cristo.
Ma in realtà nessuno sa esattamente quale sia la data esatta della nascita di Gesu'.

E' solamente a partire dal II secolo che la Chiesa ha cercato di definire il giorno corrispondente alla nascita di Cristo, sulla quale i Vangeli non dicevano niente.
In principio come date furono proposte: il 6 gennaio, il 25 marzo, il 10 aprile, il 29 maggio. Alcuni Papi hanno voluto festeggiare la nativita' nel corso del mese di marzo o di aprile (ma non chiedetemi in base a cosa).
Le comunità da Oriente si decisero per il 6 gennaio che era, presso i greci, il giorno dell'Epifania (apparizione, manifestazione) di Dionyso.
Mentre gli antichi romani a fine anno facevano dei festeggiamenti in onore di Saturno
e nel Nord Europa varie popolazioni celebravano verso la meta' di dicembre delle feste per la fine della stagione del raccolto, in quest'occasione si preparavano delle pietanze particolari e si decoravano le case con delle piante sempreverdi.

La data del 25 dicembre apparve ufficialmente nel corso del IV secolo al fine di fare coincidere la nascita di Gesù con le festivita' del solstizio d'inverno, celebrate da tempo dai popoli europei.




Voglio consultare qualche libro, mi sono incuriosito [SM=x44466]

Etrusco
00mercoledì 17 giugno 2009 00:06

Ritrovato il dio Mitra
- Era destinato al mercato cino-nipponico il rilievo marmoreo raffigurante una «Tauroctonia», con il dio Mitra nell'atto di sacrificare il toro, recuperato dalla Guardia di finanza di Roma.
Risale al II secolo d.C. ed è una rarissima testimonianza del culto mitraico da paerte degli etruschi.
Scolpita su una lastra di marmo di Carrara, pesa 15 quintali.
Il sequestro è avvenuto in un casale nella campagna romana a nord di Veio, dove l'opera era stata nascosta.
Esiste anche il frammento dell'angolo superiore destro del rilievo, che ne permette la ricomposizione completa

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