La Francia si conferma al primo posto, poi Usa e Inghilterra
Oscar della gastronomia, l'Italia è quarta
A Londra l'annuncio dei 50 ristoranti migliori del mondo.
Il Belpaese migliora rispetto al 2006 con 6 locali segnalati
LONDRA – I 50 migliori ristoranti del mondo verranno annunciati lunedì sera a Londra con una cerimonia in pompa magna a cui parteciperanno tutti gli chef che hanno ricevuto la prestigiosa "nomination".
La classifica degli Oscar della gastronomia è ancora segretissima, ma corriere.it è riuscito a scoprire che, laddove la Francia si conferma al primo posto come tempio della gastronomia mondiale,
l'Inghilterra è riuscita a battere l'Italia, piazzandosi addirittura terza con ben 7 ristoranti in lista.
Al secondo posto, gli USA, con un gran numero di ristoranti multietnici.
L'ITALIA QUARTA - E il Bel Paese?
Noi siamo quarti a pari merito con la Spagna, con un dignitoso totale di 6 ristoranti nell'importante lista che rispecchia i voti di 651 giudici ed è, secondo alcuni, quasi più prestigiosa della conosciutissima Guida Michelin.
La posizione raggiunta quest'anno rappresenta un netto passo avanti per l'Italia rispetto al 2006, dove i ristoranti tricolori erano solo 4 (il più alto in classifica era il Gambero Rosso, arrivato 13esimo) e l'Italia si era piazzata quinta.
Si confermano le seguenti "istituzioni":
Gambero Rosso (San Vincenzo, Livorno),
Enoteca Pinchiorri (FI),
Dal Pescatore (Canneto sull'Oglio, MN)
e Le Calandre (Sarmeola di Rubano – PD).
E poi ci sono due "new entry":
Combal Zero (Rivoli, TO)
e Cracco Peck (Milano),
che riportano finalmente le grandi città del nord Italia sulla mappa gastronomica mondiale.
I MIGLIORI -
Davide Scabin, chef del locale Combal Zero, noto per il suo approccio ludico alla cucina e per il menu a dir poco creativo, dove i commensali vengono incoraggiati a giocare con il cibo, ha dichiarato:
«Credo che questa nomination sia più importante per me che la seconda stella Michelin».
Ma la battaglia per il primo posto non prevede lo scontro tra chef italiani o francesi bensì tra il celeberrimo
Ferran Adrià di El Bulli (Spagna, già primo nel 2006 e nel 2002)
e l'iper-creativo
Heston Blumenthal, padre della
cucina molecolare, chef del Fat Duck (Inghilterra), arrivato secondo l'anno scorso e primo nel 2005.
Deborah Bonetti
23 aprile 2007
www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/23/ristoranti_miglio...