"Roma penalizzata dagli arbitri"

ROMA, 4 luglio 2003 - L'ammissione è tardiva, la consolazione minima, ma tanto vale. La Roma si è vista riconoscere oggi da Paolo Bergamo, uno dei due designatori arbitrali, la legittimità di alcune lamentele ai danni dei "fischietti" durante l'ultimo torneo. "Rispettiamo il giudizio degli altri sull'andamento dell'ultimo campionato - ha detto oggi Bergamo nell'incontro che si è svolto a Roma con la stampa per discutere e analizzare la stagione terminata in maggio -. Al di là di polemiche ed errori il nostro campionato è più che buono. Siamo consapevoli delle difficoltà e che dobbiamo ridurre le percentuali di errori. La Roma si è lamentata? Aveva ragione di lamentarsi perché gli arbitri non erano stati all'altezza. Ogni errore per noi è un punto di partenza e anche con la Roma non li abbiamo negati. Sfido però chiunque a poter dire che un club sia finito in quella posizione di classifica per colpa degli arbitri. Nel girone di ritorno, infatti, gli errori sono diminuiti a tal punto che nessuno, alla fine, ha potuto dire nulla sull'esito del campionato. In ogni caso abbiamo svolto un lavoro mirato per ridurre gli errori al minimo".

Nel corso dell'incontro sono anche state ufficializzate sei promozioni e quattro addii. Dalla Can escono Trentalange, per limiti d'età, Cannella, Palmieri e Treossi per "normale avvicendamento". Dalla C salgono, invece, Carlucci, Giannoccaro, Mazzoleni, Rocchi, Romeo e Tagliavento. Il discorso, poi, si sposta sulla cosiddetta "tolleranza zero" per le trattenute in area di rigore e la sua parziale applicazione in questa stagione. "Non abbiamo mai parlato di tolleranza zero - afferma Pairetto -, ma abbiamo solo consigliato più attenzione per questo tipo di fallo. C'è da dire, inoltre, che non tutti gli episodi possono essere visti dall'arbitro. Voi la domenica avete 16 telecamere e la moviola per giudicare, gli arbitri hanno due secondi e due occhi per decidere. Ci sono diversi punti su cui lavorare e migliorarci ulteriormente. Questo è uno di quelli".

L'altro designatore, Pierluigi Pairetto, ha poi toccato il problema del sorteggio. "Un paio dei nuovi arbitri potranno diventare presto i Collina e i Paparesta del futuro, ma il sorteggio, così com'è, è penalizzante. Ci ha creato diversi problemi per la crescita dei giovani. Le due fasce in cui la Figc ha diviso i campionati vanno modificate. Spetterà alla Federazione decidere il nuovo sistema a tre o quattro fasce". Presente a Roma anche Pierluigi Collina, che ha così commentato le nuove divise della Diadora, azienda che ha rinnovato per quattro anni il contratto con la Federazione: "Le nuove maglie degli arbitri hanno un differente e importante disegno delle tasche e dei colori accattivanti".

e basta co sta storia!!!