11/9 per non dimenticare

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kikkateo11
00giovedì 11 settembre 2008 08:46
11/9: OGGI SETTIMO ANNIVERSARIO STRAGE, L'AMERICA RICORDA
(di Luciano Clerico)

WASHINGTON - A sette anni dall'attentato dell'11 settembre, cambia la strategia nella caccia a Osama Bin Laden. Il letale Predator drone, l'aereo spia americano impiegato nelle missioni più delicate, nell'ultimo mese ha intensificato i suoi voli tra le montagne di Afghanistan e Pakistan. Lo riporta oggi il Washington Post, citando militari americani di alto rango, i quali hanno riferito che rispetto al passato il Predator ha più che triplicato le sue missioni. Nel 2007 ne aveva fatte tre. Ora è già a quota undici attacchi, quattro dei quali solo nell'ultimo mese, e tutti mirati su obiettivi che si ritiene diano rifugio ai luogotenenti di Bin Laden.

A sette anni di distanza dall'11 settembre 2001, il capo di Al Qaida continua ad essere l'uomo più ricercato al mondo. Ma - per stessa ammissione di Washington - in sette anni l'unica volta in cui gli Stati Uniti sono riusciti a risalire a lui è stato nel dicembre 2001, quando ebbero conferma che Bin Laden si trovava a Tora Bora, regione afghana al confine col Pakistan. Da allora più nulla. I servizi di intelligence ritengono che Bin Laden, se ancora in vita, continui a nascondersi sulle montagne al confine tra Pakistan e Afghanistan. Per questo motivo hanno deciso di cambiare la loro strategia di caccia: hanno intensificato tra le montagne afghane i voli del letale Predator drone. Secondo il Washington Post, che riporta una serie di interviste con alcuni ufficiali americani impegnati sul campo, la caccia a Bin Laden non ha avuto successo per l'impossibilità di sviluppare una rete di informazioni nelle più isolate regioni tribali del Pakistan, dove si ritiene che sia nascosto il capo di Al Qaida. Gli uomini della Cia e quelli delle forze speciali non hanno l'autorizzazione ad operare liberamente in Pakistan. Per questo motivo la caccia a Bin Laden avviene per lo più per via aerea.

I Predators, muniti come sono di telecamere capaci di trasmettere in diretta via satellite, solo nell'ultimo mese hanno portato a termine ben quattro missioni, lanciando i loro missili Hellfires contro quattro obiettivi diversi. Gli 007 americani riferiscono che almeno due capi di Al Qaida sono stati uccisi. Su ognuno di loro pende una taglia da cinque milioni di dollari. Tuttavia, per quanto i suoi cacciatori aumentino gli sforzi, Bin Laden per il mondo intero continua a restare un fantasma. Mentre l'America si appresta a celebrare il settimo anniversario dei 'suoi' attentati, ed a ricordare per al settima volta in sette anni i 'suoi' quasi tremila morti. Già ieri è stata officiata una prima cerimonia religiosa alla chiesa di St. Peter's, quella che sorge nei pressi di Ground Zero. Oggi, cerimonia ufficiale a Ground Zero alla presenza dei due candidati in corsa per la Casa Bianca, Barack Obama e John McCain. Sia a Washington, sia a New York, a mezzogiorno, un minuto di campane a lutto, e un minuto di silenzio a Wall Street. (luciano.clerico@ansa.it).
paperino73
00giovedì 11 settembre 2008 08:58
E' giusto che l'America ricordi il 9/11 ed è bello che i due candidati alla presidenza lo facciano insieme superando, seppur momentaneamente, le divisioni politiche.
il tobas
00giovedì 11 settembre 2008 09:27
Re:
paperino73, 11/09/2008 8.58:

E' giusto che l'America ricordi il 9/11 ed è bello che i due candidati alla presidenza lo facciano insieme superando, seppur momentaneamente, le divisioni politiche.



E' molto bello che per non giocarsi voti si possa fare qualsiasi cosa


Fatascalza
00giovedì 11 settembre 2008 09:37
Una tristissima ricorrenza ......
paperino73
00giovedì 11 settembre 2008 09:38
il tobas, 11/09/2008 9.27:


E' molto bello che per non giocarsi voti si possa fare qualsiasi cosa




Vista la percentuale di elettori USA e viste le posizioni politiche differenti sulla guerra al terrorismo, non credo che lo facciano solo per facciata (dubbio che mi verrebbe fossimo in Italia).

Anzi: McCain non avrebbe motivo per farlo, visto il suo passato e le sue idee. Obama certamente ne guadagna un po' di più in immagine, ma non così tanto da farmi pensar male (il suo vice è pur sempre Biden).
Etrusco
00giovedì 11 settembre 2008 10:14
becks1982
00giovedì 11 settembre 2008 23:33
un brutto pezzo della storia americana,e nn solo..
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