x non dimenticare quella splendida giornata...
Il Marcellino immobile
senza esalar sospiro
quel giorno in panca al Friuli
voleva farsi un tiro,
ma ecco che in un minuto
tutto era già avvenuto:
senza chiedersi perché
andò a segno Trezeguet.
Dieci minuti dopo,
come il gatton col topo,
senza nessun pensiero,
insacca anche Del Piero.
Ma ecco che all’Olimpico,
tutto vestito a festa,
una papera dell’Angelo
prende Bobo, non di testa.
Cadde, risorse e giacque
il cuore bianconero
quando l’amico ceco
riagitò le acque
con un gran gol, è vero,
tirato un po’ di sbieco.
Il Lippi disse: Adagio,
ma è una gran bella roba,
poi ci pensò Di Biagio
aiutato da Recoba.
Si sa che ogni speranza
è dura un po’ a morire:
di nuovo il ceco avanza
e la gioia fa impazzire.
E dopo l’intervallo,
prima con Simeone,
ex-nerazzurro gallo,
e poi con il Simone,
il sogno tricolore
non fu più un’illusione.
Nel giorno in cui la storia
ricorda Bonaparte,
nel giorno della morte
del gran Napoleone,
per noi soltanto gloria:
un coro da ogni parte
passò finestre e porte
e fu: Juve Campione!
Con questo grande cuore
che batte forte in petto,
noi tutti festeggiamo
il 26° scudetto!
Auguri a ogni bambino
che presto nascerà
perché questa giornata
fortuna porterà!
grazie inter