i 60 anni del cavallino rampante
MARANELLO, 24 giugno 2007 - "Il settantesimo anniversario della Ferrari? Credo che sia giusto decidere di farlo nel paese più importante come mercato per la Ferrari, gli Stati Uniti, dove da sempre vendiamo più macchine, paese di appassionati e collezionisti". Lo ha annunciato il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, a margine delle celebrazioni per il 60/o anniversario del Cavallino, che oggi ha fatto confluire sulla pista di Fiorano piloti vecchi e nuovi, clienti, fornitori, in una grande kermesse con oltre mille vetture sfornate da Maranello in sei decenni.
AMARCORD - "Il 50/o decidemmo di farlo a Roma - ha spiegato Montezemolo - la città dove la Ferrai ha vinto la sua prima gara, il 60/o abbiamo scelto di farlo tra Maranello e Fiorano, in quello che è il nostro mondo, tra le nostre donne, i nostri uomini. È giusto pensare agli Usa per il prossimo decennale". Montezemolo ha illustrato filosofia e obiettivi della Ferrari insieme al figlio del fondatore, Piero Ferrari, a Jean Todt e ai due piloti, Kimi Raikkonen e Felipe Massa. Sul circuito privato di Fiorano sono confluite anche le vecchie glorie, come Niki Lauda, Renè Arnoux, Jody Scheckter, Jean Alesi, Gerhard Berger, Eddie Irvine e Michael Schumacher, che hanno girato in pista con le loro vecchie vetture.
SCHUMI TORNA IN PISTA - Schumi ieri è tornato in pista per la prima volta con una F1 nove mesi dopo l'addio alle corse, con una F.2004: "L'ho visto veloce e pulito, in forma smagliante", ha detto di lui Montezemolo. "È davvero una grande festa - ha detto Schumi a margine delle celebrazioni sulla pista di Fiorano - mi fa molto piacere essere qui. È molto differente rispetto all'ultimo decennale. Per i 50 anni del Cavallino io ero un pilota e necessariamente ero molto concentrato sulle gare. Ora è diverso, non devo pensare al prossimo Gp e posso godermi questo bel momento per la Ferrari".
RAIKKONEN PENSA A MAGNY COURS - La Ferrari, dopo i mezzi passi falsi di Canada e Usa, è cresciuta nei test di Silverstone. Abbastanza per superare la McLaren? "Difficile da dire. Di sicuro la macchina è meglio adesso", ha risposto Kimi Raikkonen. Sull'evento: "È un grande traguardo per la Ferrari avere raggiunto i 60 anni. È bello essere qui in mezzo a questo ambiente, a queste macchine, specialmente per me che faccio parte per la prima volta di un grande team come questo". Con che prospettive si prepara al GP di Magny Cours? "Abbiamo fatto ottime prove a Silverstone, ma i test sono soltanto test, come sempre. È difficile dire cosa gli altri team stiano facendo. Di sicuro noi abbiamo trovato delle soluzioni e abbiamo fatto una buona preparazione". In quali aspetti? "In aerodinamica, ma soprattutto abbiamo cercato di trovare il migliore assetto". Com'è il suo umore dopo questo inizio difficile? "Io sono ok. Certo avrei voluto ottenere migliori risultati, ma a volte serve più tempo. Di sicuro do il massimo e la squadra sta facendo tutto il possibile".
MASSA E' OTTIMISTA - "Sono molto contento dei test di Silverstone. Appena sono salito sulla macchina ho capito che c'era un grande miglioramento, in confronto con le ultime tre gare. Sono abbastanza ottimista per i prossimi Gp. Secondo me possiamo essere davanti alla McLaren, che poi è il nostro obiettivo da qui fino alla fine dell'anno. Ma adesso abbiamo capito cosa non funzionava nelle ultime tre corse, anche se il distacco da recuperare non è poco. Ma non è finita, e noi non molliamo mai". I miglioramenti hanno riguardato anche il giro singolo, finora il tallone d'Achille della Ferrari? "Sì, ci sono stati. Abbiamo girato molto bene on le gomme nuove, morbide. Ho ottenuto subito un buon tempo; certo Silverstone è una pista molto, molto favorevole all Ferrari, ma anche su certi aspetti del set up abbiamo appreso cose nuove su cosa non aveva funzionato nelle gare precedenti". L'evento: "Venire qui e vedere questa gente e queste belle macchine ti fa capire che la Ferrari è un sogno per tutto il mondo".
fonte:
www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2007/06_Giugno/24/sessantesi...