Oscar, oltre Sorrentino. Gli altri film nominati. 

American Hustle e Gravity ottengono il maggior numero di candidature, 10!
Ma secondo i bookmaker il favorito resta "12 anni schiavo", nominato per 9 statuette.
Si fermano a 6 Nebraska, Captain Phillips e Dallas Buyers Club.
La fotogallery:

Il prossimo 2 marzo si svolgerà, a Los Angeles, la 86a cerimonia di consegna degli Oscar. I film che hanno ottenuto più nomination, dieci in tutto, sono "Gravity" e "American Hustle". Ma i bookmaker puntano su "12 anni schiavo" - "La grande bellezza" di Sorrentino candidato agli Oscar

Good

Secondo me quest'annno:

Miglior Film: 12 anni schiavo
Miglior Regia: Gravity
Miglior Attore: Matthew McConaughey
Miglior Attrice: Amy Adams

alkatraz19, 22/02/2014 18:38:

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Secondo me quest'annno:

Miglior Film: 12 anni schiavo
Miglior Regia: Gravity
Miglior Attore: Matthew McConaughey
Miglior Attrice: Amy Adams

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di solito seguo questa cerimonia con distacco, ma quest'anno non so perchè mi sento molto più coinvolta e partecipe....

Ci siamo, tra poche ore inizierà la grande notte degli Oscar!

lady considine, 01/03/2014 18:58:

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di solito seguo questa cerimonia con distacco, ma quest'anno non so perchè mi sento molto più coinvolta e partecipe....

Ci siamo, tra poche ore inizierà la grande notte degli Oscar!

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Io ogni anno prometto a me stesso di stare sveglio fino alla fine, ma poi puntualmente collasso sul letto, questo cercherò di fare del mio meglio

lady considine, 01/03/2014 18:58:

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di solito seguo questa cerimonia con distacco, ma quest'anno non so perchè mi sento molto più coinvolta e partecipe....

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c'entra forse qualcosa che mai come quest'anno ci son buone probabilità che un film italiano possa vincere l'Oscar come miglior film straniero?

Etrusco, 01/03/2014 22:48:

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c'entra forse qualcosa che mai come quest'anno ci son buone probabilità che un film italiano possa vincere l'Oscar come miglior film straniero?

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forse si ma trovo tutto molto più stimolante degli altri anni, anche tra i film stranieri, il concorrente più accreditato contro Sorrentino è "Omar" una storia made in Palestina molto avvincente incentrata su amore, lotta per l'indipendenza e t-shirt sbrindellate contro la decadenza annoiata dell'Occidente e le giacche giallo canarino di Toni Servillo. Un confronto spettacolare, che non riguarda solo il cinema, sembra la fine di un mondo contro il tentativo di iniziarne uno nuovo...

lady considine, 01/03/2014 23:12:

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forse si ma trovo tutto molto più stimolante degli altri anni, anche tra i film stranieri, il concorrente più accreditato contro Sorrentino è "Omar" una storia made in Palestina molto avvincente incentrata su amore, lotta per l'indipendenza e t-shirt sbrindellate contro la decadenza annoiata dell'Occidente e le giacche giallo canarino di Toni Servillo. Un confronto spettacolare, che non riguarda solo il cinema, sembra la fine di un mondo contro il tentativo di iniziarne uno nuovo...

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Non mi ero interessato ai film stranieri, però dopo questo tuo riassunto mi dispiacerebbe se non vincesse il film palestinese, anche se tifo alla follia sorrentino

Stasera tifiamo tutti La grande bellezza!

Grande Paolino...La grande Bellezza trionfa

Anche quest'anno niente oscar per Di Caprio.
Poor Leo!

alkatraz19, 03/03/2014 03:48:

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Grande Paolino...La grande Bellezza trionfa

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MIGLIOR FILM STRANIERO

È «Grande Bellezza» a Hollywood
Paolo Sorrentino vince l’Oscar  

Dopo 15 anni l’Italia torna a vincere una statuetta d’oro . Il regista: «Grazie a Maradona e Fellini»

 

Previsioni azzeccate: La grande bellezza di Paolo Sorrentino ha vinto l’Oscar per il miglior film straniero. Dopo quindici anni, dunque, l’Italia torna a vincere. Il film che segue le peregrinazioni esistenziali del giornalista Jep Gambardella (Toni Servillo) sullo sfondo di una Roma opulenta annoiata e cafona ha conquistato quasi ogni premio: Golden Globes, Efa, Bafta. Raggiante il regista accompagnato sul palco da Servillo e dal produttore Nicola Giuliano. «Grazie alle mie fonti di ispirazione: Talking Heads, Federico Fellini, Martin Scorsese e Maradona. Grazie a Roma e a Napoli e alla mia personale grande bellezza: Daniela, Anna e Carlo» il cuore del suo discorso di ringraziamento, sciolto e spedito.

Oscar, Sorrentino:"Dedico il premio a Fellini, Maradona, Scorsese e ai Talking Heads"

A braccio, ma decisamente più articolato di quello, dominato dall’emozione, ai Golden Globes, in cui definì l’Italia «crazy country but beautiful». La grande contentezza Sorrentino la mostra anche alla stampa. «Avrò bisogno di mesi per capire cosa è successo» confessa. «Spero che l’Oscar serva da stimolo per il cinema italiano». I giornalisti americani domandano della musica, colpiti da una colonna sonora dove Raffaella Carrà passa il testimone al Kronos Quartet. «Un semplice mix di musica profana e sacra, così come Roma è capace di combinare il sacro e il profano».

 

SIMBIOSI - Nelle foto sul red carpet la simbiosi tra il regista e il suo attore feticcio sembrava perfetta. Paolo Sorrentino e Toni Servillo alias Jep Gambardella sono arrivati al Dolby Theatre in compagnia delle mogli Daniela e Manuela e il produttore Nicola Giuliano. Le altre due socie della Indigo Film, Francesca Cima e Viola Prestieri hanno seguito la cerimonia in platea con il direttore della fotografia de La grande bellezza Luca Bigazzi. Dall’Italia è arrivato un tifo da grandi occasioni, rimbalzato sui social. Tra i primi Gabriele Muccino che già dal pomeriggio rompe la consegna della scaramanzia «Stanotte La grande bellezza vince l’Oscar». E Francesca Archibugi dà voce a molti: «Invidio Sorrentino da bucarmisi le budella, ma perché è considerato sentimento reietto quando accende la fantasia, la voglia di far meglio?».

INDOTTO - La notte degli Oscar ha avuto un’onda lunghissima in Italia. A Roma sono state organizzate maratone dei film di Sorrentino, e visioni collettive della cerimonia condotta da Ellen Degeners (un bis dopo il 2007) e c’è chi si è attrezzato a offrire a turisti e fan di Sorrentino dei tour a pagamento sui luoghi del film, dal Fontanone del Gianicolo a Canale 5 trasmetterà La grande bellezza in 4 marzo in prima tv.

ITALIA BATTE FRANCIA - Quella per La Grande bellezza è la statuetta per miglior film straniero numero tredici, una in più della Francia. Il primo film premiato fu Sciuscia’ di Vittorio De Sica nel 1947, che ottenne il bis con Ladri di biciclette nel 1950. Nel 1957 fu la volta di Federico Fellini con La strada e l’anno dopo lo vinse nuovamente con Le notti di Cabiria. Ancora Fellini nel 1963 con Otto e mezzo e poi ancora nel 1974 per Amarcord oltre l’Oscar alla carriera nel ‘93, poco prima della morte. Vittorio De Sica fa tris nel 1965 con Ieri, oggi e domani e poker nel ‘71 per Il giardino dei Finzi Contini. L’anno prima, 1970, Elio Petri conquista il premio per il miglior film straniero per Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto.

Oscar: vince "La Grande bellezza" di Paolo Sorrentino

 

Vent’anni dopo con Nuovo cinema Paradiso è Giuseppe Tornatore a vincere nella categoria. Il ‘92 tocca a Gabriele Salvatores con Mediterraneo. Infine il ciclone Roberto Benigni: 1999 miglior film straniero è La vita è bella e Benigni il miglior attore. Come miglior regista Bernardo Bertolucci vince nel 1988 con L’ultimo imperatore che conquista quattro statuette. Due vincitrici nella categoria miglior attrice: Anna Magnani per La Rosa tatuata (1955) e Sophia Loren (1962) per La Ciociara che poi nel ‘91 vinse anche l’Oscar alla carriera.

i verdetti dell’academy ACADEMY AWARDS

«12 anni schiavo» miglior film, 7 premi a Gravity Attori:
trionfo di Cate Blanchet e McConaughey

Miglior regia e altre 6 statuette per mettere a tacere i sensi di colpa di fronte a una pellicola innovativa

 

A caldo, mentre i produttori di 12 anni schiavo (capeggiati da Brad Pitt), il regista Steve McQueen e gli attori invadono il palco del Dolby Theater per festeggiare il premio al miglior film (e quello alla sceneggiatura non originale e all’attrice non protagonista), viene da pensare che Hollywood quest’anno si è messa l’anima in pace «dividendo» il suo premio più importante tra l’innovazione e il risarcimento storico.

Il primo ha ricompensato con sette statuette, comprese quelle per la miglior regia, Gravity di Alfonso Cuarón; il secondo, che non va mai disgiunto da un po’ di senso di colpa, ha premiato il film di un artista inglese di colore che ha mostrato come mai si era visto fino ad oggi la crudeltà e la violenza dello schiavismo americano. La serata, però, per gli italiani vale soprattutto perché ha decretato il trionfo di La grande bellezza come miglior film straniero, che riporta l’Oscar in patria quindici anni dopo La vita è bella Benigni. Nessuna sorpresa per i riconoscimenti agli attori: Dallas Buyers Club porta al successo i due candidati maschili, Matthew McConaughey come protagonista e Jared Ledo come non protagonista.

Le polemiche su Woody Allen non impediscono a Cate Blanchett di conquistare un meritatissimo Oscar come attrice protagonista di Blue Jasmine mentre è Lupita Ngyon’o, la schiava concupita da Fassbender in 12 anni schiavo, a vincere il premio per l’attrice non protagonista. Frozen vince sia come miglior film d’animazione che per la canzone (Let It Go),
Il grande Gatsby conquista i costumi e la scenografia, Lei fa vincere al suo regista Spike Jonze il premio per la miglior sceneggiatura originale mentre quella non originale va a John Ridley per 12 anni schiavo, che batte lavori molto più meritevoli, a cominciare da Philomena. Mentre i 7 premi a Gravity (effetti speciali, missaggio e montaggio sonoro, montaggio, fotografia, colonna sonora e infine regia) sono evidentemente un modo per ricompensare un film che ha avuto il coraggio di battere una strada rischiosa – due soli attori spesso irriconoscibili negli scafandri, uno dei quali sparisce dopo venti minuti, dialoghi all’osso e un’ambientazione inedita – e ha dimostrato a un’industria che sembra capace soprattutto di fare remake o sequel come l’originalità può pagare anche in termini di pubblico. Il che a Hollywood ha sempre la sua importanza.

rorina!, 03/03/2014 10:24:

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Anche quest'anno niente oscar per Di Caprio.
Poor Leo!

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Porello, chissà come ci sarà rimasto...

mi vien da pensare a Kubrick: tanti bei film, ma mai nessun Oscar....

Se continua così Leo dovrà puntare tutto sull'Oscar alla carriera

alkatraz19, 22/02/2014 18:38:

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Secondo me quest'annno:

Miglior Film: 12 anni schiavo
Miglior Regia: Gravity
Miglior Attore: Matthew McConaughey
Miglior Attrice: Amy Adams

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MI spiace la Adams mi era piaciuta in American Hustle

alkatraz19, 02/03/2014 16:48:

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Non mi ero interessato ai film stranieri, però dopo questo tuo riassunto mi dispiacerebbe se non vincesse il film palestinese, anche se tifo alla follia sorrentino

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Sorrentino partiva avvantaggiato dalle raccomandazioni di Renzo Piano e alcuni registi influenti, però il suo film meritava, nulla da dire

alkatraz19, 22/02/2014 18:38:

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Secondo me quest'annno:

Miglior Film: 12 anni schiavo
Miglior Regia: Gravity
Miglior Attore: Matthew McConaughey
Miglior Attrice: Amy Adams

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gli oscar più importanti li avevi centrati

Si erano i favoriti...Mi spiace per Di Caprio, ma quest'anno c'era McConaughey che è stato troppo bravo...
Si rifarà in futuro, in fondo Scorsese, che è uno dei migliori registi di sempre, ha aspettato quasi 40 anni per vincere un Oscar

lady considine, 01/03/2014 23:12:

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il concorrente più accreditato contro Sorrentino è "Omar" una storia made in Palestina molto avvincente incentrata su amore, lotta per l'indipendenza e t-shirt sbrindellate contro la decadenza annoiata dell'Occidente e le giacche giallo canarino di Toni Servillo.

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Ma allora ce l'hai con me? Dimmelo chiaramente, prima mi tormenti col pagamento del canone ora t'attacchi pure alla mia giacca? non ti piace il giallo canarino?

rorina!, 03/03/2014 10:24:

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Anche quest'anno niente oscar per Di Caprio.
Poor Leo!

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l'hai notata la lacrimuccia che stava per scappare?

c'eraunavodka, 03/03/2014 23:13:

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Ma allora ce l'hai con me? Dimmelo chiaramente, prima mi tormenti col pagamento del canone ora t'attacchi pure alla mia giacca? non ti piace il giallo canarino?

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No, giuro che non facevo nessuna allusione su di te quando scrivevo nemmeno ricordavo il tuo avatar.

ma poi alla fine lo hai pagato il canone?

lady considine, 05/03/2014 21:29:

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No, giuro che non facevo nessuna allusione su di te quando scrivevo nemmeno ricordavo il tuo avatar.

ma poi alla fine lo hai pagato il canone?

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non te lo dirò mai

Etrusco, 04/03/2014 18:23:

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l'hai notata la lacrimuccia che stava per scappare?

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Povero, povero Leo!


Piccolo OT:
non ho visto né "The wolf of Wall Street" né "Dallas buyers club" e quindi non saprei dare un giudizio (dall'alto della mia ignoranza) obiettivo.
Una cosa però voglio dirla: non so se quest'anno fosse stato il più meritevole, ma di sicuro l'anno scorso, con l'interpretazione di "Monsieur" Candy, avrebbero dovuto consegnargli, non solo l'Oscar, ma anche un Nobel per la fisica, il premio Strega ed un tapiro d'oro!