Aereo Spanair si schianta in decollo

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Ronan7
00mercoledì 20 agosto 2008 21:46
Strage a Madrid, 147 morti e 26 feriti
L'MD82 si è spezzato in due. chiuso PER QUALCHE ORA l'aeroporto barajas
Aereo Spanair si schianta in decollo
Strage a Madrid, 147 morti e 26 feriti

Il velivolo, che è andato a fuoco, stava partendo diretto a Gran Canaria. La Farnesina: «Non ci sarebbero italiani»



MADRID - Un aereo MD82 della compagnia Spanair (la sua sigla è JK 5022) che operava in code sharing con Lufthansa con a bordo 173 persone tra passeggeri (164) ed equipaggio (9), diretto a Gran Canaria, è uscito di pista all'aeroporto Barajas di Madrid in fase di decollo e si è schiantato spezzandosi in due e provocando un incendio.

VITTIME - Le vittime sono 147 morti, mentre 26 passeggeri sono sopravissuti. Alcuni sarebbero in condizioni critiche. Lo ha confermato il ministro dei Trasporti spagnolo, Magdalena Alvarez. Secondo il quotidiano spagnolo El pais, a bordo vi erano anche due bebè. Mentre il sito di El Mundo ha riferito che una bimba di due anni è morta durante il tragitto in ambulanza verso l’ospedale. A bordo dell'MD82 c'erano quattro passeggeri tedeschi. L'aereo è rimasto a lungo in preda alle fiamme sulla pista dell'aeroporto di Barajas, mentre sono ancora in azione i vigili del fuoco per estrarre i cadaveri dalla carlinga. Secondo una prima ipotesi uno dei motori sarebbe andato a fuoco in fase di decollo provocando l'uscita di pista del velivolo.

La Spanair, che è una compagnia low cost, è controllata dalla Sas (Scandinavian Airlines Systems).
L'aeroporto Barajas di Madrid è stato chiuso per qualche ora e poi riaperto.

ZAPATERO
- Il premier spagnolo, Josè Luis Zapatero, ha interrotto le sue vacanze ed è partito per l'aeroporto Barajas.

RITARDO - Alcuni passeggeri dell'aereo avevano chiamato i parenti prima della partenza, segnalando loro un ritardo del volo per problemi tecnici e una possibile sostituzione del velivolo poco prima della partenza.

FARNESINA: «NON RISULTANO ITALIANI» - L'Unità di Crisi della Farnesina comunica che al momento non risultano italiani tra i passeggeri che erano a bordo del velivolo della Spanair. Il ministero precisa, tuttavia, che non è ancora possibile escludere al cento per cento la possibilità che tra le vittime ci possa essere un cittadino italiano. Secondo quanto riferisce Maurizio Canfora dell'Unità di Crisi non ci sono feriti italiani tra i ricoverati negli ospedali di Madrid, ma c'è ancora un piccolo numero di feriti che non è stato possibile identificare.

NUMERO VERDE - Per avere notizie sulla sorte delle persone che possono essere rimaste coinvolte nell'incidente, la compagnia aerea Spanair ha messo a disposizione di parenti o amici delle eventuali vittime dell'incidente il numero verde 800400200 (prefisso 0034). È quanto si legge in una nota diffusa dalla stessa compagnia aerea sul proprio sito internet. Nello stesso comunicato, la Spanair raccomanda ai rappresentanti dei media di non telefonare a questo numero verde, dedicato solo per parenti e amici delle persone a bordo del volo.

LA SPANAIR - Un "anno nero" il 2008 per la "Spanair": al caos interno della compagnia, che ha presentato un piano per tagliare 1.100 posti di lavoro e tentare di salvarsi dalla crisi del settore, si è aggiunto il tragico incidente di oggi. Il futuro della compagnia è incerto. Per far fronte all’incremento dei costi, generato in grande parte dall’aumento dei prezzi del petrolio, la Spanair ha deciso di tagliare di un terzo il suo personale che attualmente conta 3.300 impiegati, di congelare gli stipendi e concentrare le sue basi a Madrid, Barcellona e Palma di Majorca. Il piano della compagnia si è però scontrato con le proteste sindacali. Secondo il sindacato di Sepla-Spanair, il piano proposto dalla direzione di Spanair «non garantisce il futuro dell’impresa e prolungherà di fatto la cattiva gestione responsabile dei risultati tanto negativi degli ultimi anni».

LE CONDOGLIANZE DI NAPOLITANO - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato a re Juan Carlos le condoglienze a nome dell'Italia per l'incidente di Madrid: «In questo momento così triste l'Italia, unita al suo Paese da tradizionali vincoli di fraterna amicizia, si sente particolarmente vicina al popolo spagnolo», ha scritto tra l'altro il capo dello Stato.


20 agosto 2008

Fonte Corriere.it
la micia
00mercoledì 20 agosto 2008 22:56
che tragedia
Pissio
00mercoledì 20 agosto 2008 22:59
R.I.P.
becks1982
00giovedì 21 agosto 2008 00:09
che strage..
kikkateo11
00giovedì 21 agosto 2008 08:08
un gran disastro
kikkateo11
00giovedì 21 agosto 2008 08:21
Spagna: incidente aereo, 153 morti


La Farnesina sta verificando se a bordo c'era un italiano


(ANSA) - ROMA, 21 AGO - Sono 153, secondo un ultimo bilancio fornito dal ministro delle Infrastrutture i morti nell'incidente aereo a Madrid e 19 i feriti.L'Unita' di crisi della Farnesina ha reso noto che sta effettuando verifiche su un nome, tra le 172 persone a bordo (161 passeggeri tra cui venti bambini, e nove membri dell'equipaggio) che potrebbe essere di un italiano. Dalla lista non risulta la nazionalita' delle persone ma dai nomi sembra che si tratti per la quasi totalita' di cittadini spagnoli.

21 Ago 06:54
Capitano Marino
00giovedì 21 agosto 2008 14:28
Madrid, uno steward italiano
tra le vittime del disastro aereo


Andava alle Canarie per una vacanza e non aveva informato la famiglia del suo viaggio
Nella lista passeggeri il suo nome era accompagnato per errore dalla notazione "niño"

MADRID - C'è anche un italiano tra le 153 vittime dell'incidente di ieri all'aeroporto Barajas di Madrid. Domenico Riso, che avrebbe compiuto 41 anni il prossimo 3 settembre, era originario di Isola delle Femmine, piccolo paese di settemila abitanti alle porte di Palermo, ma da tempo viveva a Parigi, dove lavorava per l'Air France.

Domenico Riso era uno steward e si stava recando alle Canarie per una vacanza. Nella lista dei passeggeri fornita dalla compagnia Spanair il nome di Riso era accompagnato dalla notazione "niño", bambino, ma si trattava di un errore. L'uomo non aveva informato la famiglia del suo viaggio in Spagna. Solo poco fa i parenti hanno avuto dai carabinieri la notizia della morte del loro familiare.

"E' straziante - ha detto il sindaco di Isola delle Femmine, Gaspare Portobello - Siamo tutti disperati. Non pensavamo che si trattasse di Domenico". Il sindaco, ha appena deciso di proclamare tre giorni di lutto cittadino. "Siamo attoniti - ha detto sconvolto -. Conoscevamo tutti Domenico. Faceva lo steward e per la nostra piccola comunità era il nostro orgoglio. Siamo pochi e ci conosciamo tutti".

Domenico Riso era il figlio di Pietro Riso, pensionato, conosciuto da tutti in paese. La notizia della morte del figlio che l'ha gettato nella disperazione. Accanto a lui ci sono le due figlie. La madre della vittima è morta invece qualche anno fa. Il padre e le sorelle di Domenico partiranno per Madrid tra stasera e domani mattina.

www.repubblica.it
kikkateo11
00giovedì 21 agosto 2008 17:39
Aereo caduto a Madrid
Un italiano tra le vittimeSi chiamava Domenico Riso e lavorava come steward per l'Air France. Coinvolta nella tragedia anche una famiglia di quattro persone proveniente dal Sud della Germania. L'aereo aveva problemi già prima della partenza C'è anche un italiano tra le vittime dell'incidente aereo di ieri a Madrid. Lo si è appreso alla Farnesina. Si chiamava Domenico Riso e lavorava come steward per l'Air France.

FAMIGLIA La polizia della Baviera, confermando alcune indiscrezioni di stampa, ha detto che sull’aereo c'era anche una famiglia di quattro persone proveniente dal Sud della Germania. Secondo il portavoce della Lufthansa, inoltre, sul volo Spanair si trovavano otto passeggeri con biglietto della compagnia aerea tedesca e non sette come annunciato ieri sera.

ZAPATERO. Il primo ministro Josè Luis Rodriguez Zapatero, rientrato a Madrid dalle vacanze ha tenuto una conferenza stampa all'aeroporto di Madrid dicendo che il suo governo è "sconvolto". "Voglio trasmettere il mio dolore, il mio cordoglio e la mia solidarietà alle vittime di questo terribile incidente", ha detto, aggiungendo che la commissione d'inchiesta deve iniziare subito il suo lavoro per determinarne le cause.

PROBLEMI PRIMA DEL DECOLLO. L'aereo MD82 della Spanair, volo JK5022, aveva imbarcato tutti i passeggeri e i membri dell'equipaggio, ed era pronto al decollo quando il capitano annuncia un ritardo per un problema tecnico non meglio specificato. Un'ora sulla partenza prevista, che slitta così alle 14.30 circa. Qualche passeggero riaccende il telefono cellulare per chiamare amici e parenti, " C'è un ritardo, forse ci cambiano il volo" - racconteranno poi le famiglie. Ma il velivolo, 15 anni in servizio, non viene sostituito: decolla come annunciato e qualcosa va subito storto: il motore di sinistra s'incendia, il capitano tenta l'atterraggio d'emergenza, l'aereo tocca terra, ma va fuori pista, il fuoco si espande e l'aereo si spezza in due. Il primo allarme delle autorità aeroportuali parla di "aereo in fiamme finito fuori pista al Terminal 4", ma nessuno può prevedere ancora le dimensioni della catastrofe, nemmeno guardando a quella colonna di fumo che diventa sempre più alta e densa.

LA TRAGEDIA. E' il fuoco a provoca il disastro: intrappolati nell'aereo, i passeggeri e i membri dell'equipaggio non hanno scampo, e i soccorsi non possono fare nulla finchè il mezzo è incandescente, bisogna aspettare che la temperatura scenda, spiegheranno poi i soccorritori. Quando possono intervenire, non c'è più molto da salvare: solo 27 o 28 i superstiti (alcuni moriranno subito dopo). "Ormai non rimane più niente che possa somigliare a un aereo. E' un orrore, è tutto bruciato", raccontano due agenti della Guardia Civil. "E' la cosa più simile all'inferno che io abbia mai visto. I cadaveri ribollivano, e noi ci siamo bruciati cercando di raccoglierli", racconta un altro soccorritore.

LA FARNESINA. L'Unità di crisi della Farnesina continua a tenersi in contatto con le autorità locali e la compagnia aerea. In relazione al nome di Domenico Riso non è comunque pervenuta all'unità di crisi nessuna telefonata o segnalazione da parte di persone che si siano qualificate come congiunti o familiari del bambino con richieste di informazioni sulla sua sorte.

LE CAUSE DELL'INCIDENTE. Sebbene ancora non vi siano versioni ufficiali sulle cause dell'incidente, molti puntano il dito contro la compagnia low-cost Spanair (una sussidiaria della Scandinavian airlines System, o Sas) che negli ultimi tempi aveva iniziato ad accusare i colpi del caro-gasolio, ed aveva annunciato una riduzione di personale di più di 1000 unità e un taglio a molte delle rotte. E' dallo scorso anno che la Sas sta cercando senza successo di vendere la Spanair, che nel primo semestre del 2008 ha perso 81 milioni di dollari. E poche ore prima del disastro, i piloti avevano minacciato di scioperare.
Fatascalza
00giovedì 21 agosto 2008 21:50
tragedia
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