Cinque elicotteri Mangusta, otto corazzati Dardo, 10 blindati Lince e relativi equipaggi per un totale di 145 militari. Questi i mezzi per rinforzare il contingente italiano ad Herat, in Afghanistan, che opera nell'ambito della missione e Isaf. Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Arturo Parisi, alle commisioni Difesa e Esteri di Camera e Senato.
Tra i cinque elicotteri A-129 Mangusta, ha spiegato Parisi, un sarà per la riserva logistica. "Questi elicotteri - ha aggiunto - sono velivoli agili e ben protetti, dotati di sistemi di osservazione ogni-tempo, che permetteranno di scortare gli elicotteri da trasporto già presenti in teatro, nonchè di esplorare il terreno nel quale operano le nostre pattuglie di terra".
I corazzati Dardo - ha detto Parisi - sono veicoli dotati di una valida combinazione di mobilità e protezione, grazie al moderno complesso motore-trasmissione-cingoli ed alla pesante corazzatura. I dardo, anche in assenza di strade praticabili nelle zona di Herat, "permetteranno ai nostri militari di muoversi con adeguata protezione anche fuori strada e sui percorsi più impervi".
Infine, gli ulteriori dieci blindati Lince, caratterizzati da una specifica protezione anti-mina, "aumenteranno la sicurezza delle nostre pattuglie in movimento sulle rotabili". Insieme ai nuovi mezzi, verranno inviati in Afghanistan gli equipaggi ed il personale di supporto tecnico e logistico, per un complesso di 145 militari. La spesa preventivata per questo schieramento è quantificata in 25,9 milioni di euro per un periodo di circa sette mesi, fino a dicembre 2007.
affaritaliani.it