texdionis
00mercoledì 20 luglio 2011 15:34
L'Hiv è la principale causa di malattia e morte tra le donne, nel mondo. Nel 2008 il 35% di nuovi casi ha riguardato loro. "La sieropositività femminile ha peculiarità che vanno dal desiderio di maternità alla scelta del contraccettivo adatto". Lo ha detto Antonella D'Arminio Monforte, direttore della clinica delle Malattie Infettive del San Paolo di Milano, della seconda giornata della Sesta Conferenza mondiale sull'Aids.
D'Arminio Monforte è anche membro di "She" (Strong, Hiv Positive, Empowered Women), il primo programma educazionale per donne, in Europa. "Dare informazioni credibili e affidabili. Questo vogliamo fare", ha aggiunto.
AIDS, MILIONE DI MORTI L'ANNO FINO AL 2031
"Le proiezioni Aids per i prossimi due decenni stimano che ci potranno essere da un milione di nuovi contagi e un milione di morti l'anno". Lo ha detto Peter Pilot, direttore della London School of Hygiene and Tropical Medicine.
Pilot ha anche aggiunto di "non essere fra gli ottimisti che parlano di una cura dell'Hiv entro pochi anni", pur ammettendo i progressi della scienza.
"Ma occorre aumentare i fondi a disposizione", ha sottolineato. "Il fatto che l'Italia, uno dei Paesi più ricchi del mondo, abbia contribuito quasi con zero, è preoccupante. Occorre un maggiore controllo delle risorse", ha aggiunto.
+cecily+
00mercoledì 20 luglio 2011 16:00
Il test dell'HIV dovrebbe essere fatto con molta più tranquillità e con meno timore.
Intendo che molte persone non pensano a farlo, pensano che a loro non possa mai succedere nulla, pensano sempre di conoscere le persone con cui hanno rapporti. In realtà poi i tradimenti sono dietro l'angolo e anche i rapporti occasionali e ormai la certezza non si ha per niente.