America Latina: scomunica a politici abortisti

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Etrusco
00lunedì 30 aprile 2007 13:44
Messico
La legge è entrata in vigore in Messico il 27 aprile
Legge pro aborto, scomunica ai politici
La pena dopo che la «vituperata» legge rende legale l'interruzione di gravidanza nel paese cattolico centroamericano



CITTA' DEL VATICANO - L'arcidiocesi di Città del Messico ha scomunicato il sindaco di Città del Messico, Marcelo Ebrard, e tutti i deputati del «Distrito federal» che hanno votato e approvato la settimana scorsa il provvedimento di depenalizzazione dell'aborto.


L'UFFICIALITA'- La notizia è stata data ufficialmente dalla stessa arcidiocesi guidata dal cardinale Norberto Rivera Carrera, che in questi giorni si trova a Roma.
Il portavoce del cardinale, il sacerdote Hugo Valdemar, riferendosi ai parlamentari di Città del Messico (la capitale è governata da una maggioranza di sinistra) ha affermato:
«Abbiano la decenza di non entrare in cattedrale nè in nessuna altra Chiesa cattolica del mondo finchè non saranno perdonati». «La scomunica», ha precisato Valdemar, «è un fatto, una legge della Chiesa che si applica ai cattolici».

LA LEGGE PRO ABORTO -Il Parlamento del Distretto Federale ha approvato la legge con 46 voti a favore e 19 contrari, il provvedimento ammette l'aborto entro le prime 12 settimane di gravidanza. L'interruzione della gravidanza dopo i primi tre mesi viene invece punita con carcere da tre a sei mesi o con 100-300 giorni di lavoro in una comunità per quelle donne che praticheranno l'aborto illegale.
I medici degli ospedali pubblici di Città del Messico non potranno rifiutare di praticare aborti adducendo come motivazione riserve morali e religiose.
Secondo il sindaco della capitale messicana Marcelo Ebrard, la clausola sull’obiezione di coscienza è implicita nel provvedimento di recente approvato che legalizza l’aborto entro le prime 12 settimane di gravidanza. «Dobbiamo assecondare le necessità della popolazione. I medici dovranno attenersi alla legge nonostante le proprie convinzioni religiose», ha dichiarato Ebrard, che appartiene al Partito della Rivoluzione Democratica, tradizionalmente di sinistra. La legge non specifica se i medici che si rifiuteranno di praticare aborti saranno costretti a dimettersi.

LA PROTESTA DEI CATTOLICI - La discussione della legge è stata accompagnata da forti polemiche e da dimostrazioni di piazza da una parte e dall'altra, mentre la Chiesa aveva fatto sentire la sua voce: dal Vaticano era arrivato un messaggio di Benedetto XVI che invitava i vescovi del Messico a difendere la vita. Alcune associazioni cattoliche hanno intanto annunciato un ricorso alla Corte Interamericana dei diritti umani contro la legge. Dopo l'approvazione delle leggi sulle coppie di fatto e sull' aborto, uno dei prossimi provvedimenti in materia di diritti civili che verrà esaminato dal parlamento di Città del Messico sarà una proposta di legge per la legalizzazione dell'eutanasia.

EFFETTO DOMINO - Si tratta di una svolta in America Latina,
in quanto l'unico stato che fino ad ora si era dotato di una legislazione favorevole all'interruzione di gravidanza era Cuba. In Messico l’aborto è legale da tempo in caso di stupro, gravi malformazioni del feto e se l’incolumità della madre è messa a rischio dalla gravidanza. In questi mesi la discussione sull'aborto e quindi su leggi che ne permettessero la pratica, si è aperta in Paesi come il Brasile e l'Argentina, che insieme al Messico sono fra i paesi cattolici più grandi del mondo.

INTRANSIGENZA DELLA CHIESA - La scomunica contro i politici che hanno votato la legge favorevole alla depenalizzazione dell'aborto rappresenta poi una presa di posizione particolarmente dura da parte della Chiesa
messicana sulla quale lo stesso Vaticano nei giorni scorsi aveva espresso qualche perplessità. Secondo il codice di diritto canonico infatti la scomunica latae sententiae, appannaggio del vescovo, comprende chi ricorre alla pratica dell'aborto, cioè la donna, e chi lo rende possibile, cioè lo attua, vale a dire i medici.

I politici fino ad ora non erano stati chiamati in causa per la scomunica ma solo richiamati con estrema fermezza a una coerenza di comportamenti con la dottrina della Chiesa in materia. Dunque quanto affermato dall'arcidiocesi della capitale messicana costituisce un ulteriore escalation nel confronto-scontro che in questi mesi divide la Chiesa da settori importanti della politica e delle istituzioni nell'area latinoamericana. Di fatto la linea di dura intransigenza inaugurata da Norberto Rivera Carrera sull'aborto viene messa in campo dalla Chiesa a pochi giorni dall'arrivo del Pontefice in Brasile a San Paolo e dall'inizio della V conferenza dell'episcopato latinoamericano.
30 aprile 2007

www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/04_Aprile/30/messico_abor...
Etrusco
00lunedì 30 aprile 2007 13:50
Il Cardinale delle scomuniche: Cardinal Norberto Rivera Carrera


Città del Messico sarà sede dell’Incontro Mondiale delle Famiglie 2009


RIVERA CARRERA Card. Norberto



cenni biografici dal sito ufficiale del Vaticano . . .





[SM=x44515]

[Modificato da Etrusco 30/04/2007 13.51]

siderius
00lunedì 30 aprile 2007 15:46
Possono continuare a scomunicare quanto vogliono, ma questa, per la Chiesa cattolica, è una vera e propria sconfitta!!
Arrivata proprio dal Messico, il secondo paese cattolico al mondo!!!
Ciò dimostra quanto la Sacra Romana Chiesa conti fuori dalle mura italiane: ZERO!!
Purtroppo ciò dimostra pure quanto conti qui da noi, se pensiamo che in Messico i "DICO" sono già stati approvati da un pezzo.. [SM=x44471]
Nikki72
00lunedì 30 aprile 2007 16:14
Re:


Scritto da: siderius 30/04/2007 15.46
Possono continuare a scomunicare quanto vogliono, ma questa, per la Chiesa cattolica, è una vera e propria sconfitta!!
Arrivata proprio dal Messico, il secondo paese cattolico al mondo!!!
Ciò dimostra quanto la Sacra Romana Chiesa conti fuori dalle mura italiane: ZERO!!
Purtroppo ciò dimostra pure quanto conti qui da noi, se pensiamo che in Messico i "DICO" sono già stati approvati da un pezzo.. [SM=x44471]




E sempre sul tema dell'aborto recentemente c'è stato un referendum in Portogallo che sebbene non abbia avuto la maggioranza, il governo ne ha comunque tenuto conto perché i "sì" sono stati moltissimi... in pratica l'aborto in Portogallo prima era reato (si rischiava fino a 3 anni di carcere) e adesso non più. anche questa è stata una sconfitta per la Chiesa, anche perché il Portogallo (secondo le profezie di Fatima) sarebbe dovuto rimanere un baluardo della fede, una "eccezione" in Europa. e invece... in ogni caso i tg italiani non ne hanno parlato [SM=x44464]
siderius
00lunedì 30 aprile 2007 16:30
Re: Re:

Scritto da: Nikki72 30/04/2007 16.14




E sempre sul tema dell'aborto recentemente c'è stato un referendum in Portogallo che sebbene non abbia avuto la maggioranza, il governo ne ha comunque tenuto conto perché i "sì" sono stati moltissimi... in pratica l'aborto in Portogallo prima era reato (si rischiava fino a 3 anni di carcere) e adesso non più. anche questa è stata una sconfitta per la Chiesa, anche perché il Portogallo (secondo le profezie di Fatima) sarebbe dovuto rimanere un baluardo della fede, una "eccezione" in Europa. e invece... in ogni caso i tg italiani non ne hanno parlato [SM=x44464]


...E qui torniamo al discorso di quanto conti la Sacra Romana Chiesa all'interno del ns Stato... [SM=x44472]
Etrusco
00lunedì 30 aprile 2007 18:21
Re: Re:

Scritto da: Nikki72 30/04/2007 16.14




E sempre sul tema dell'aborto recentemente c'è stato un referendum in Portogallo ...
è stata una sconfitta per la Chiesa
, anche perché il Portogallo (secondo le profezie di Fatima) sarebbe dovuto rimanere un baluardo della fede, una "eccezione" in Europa. e invece... in ogni caso i tg italiani non ne hanno parlato [SM=x44464]



Questa notizia infatti è clamorosa [SM=x44466]
peccato che sui tg non se ne sia parlato [SM=x44465]
Nikki72
00martedì 1 maggio 2007 10:22
Re: Re: Re:

Sinceramente sulla scomunica per i politici abortisti non mi scandalizzo nemmeno un po': è anzi una "mossa" coerente da parte della chiesa. se questi politici erano dichiaratamente cattolici e hanno approvato la legge sull'aborto è giusta la scomunica, perché per la chiesa aborto=omicidio, né più né meno che se ammazzi il vicino di casa, mi spiego? quindi in questo caso sono stati coerenti, il punto è che dovrebbero essere coerenti anche in altri casi e scomunicare tante altre persone, dai corrotti ai mazzettari, dai mafiosi agli assassini veri, dai ladri a chi ha 2-3 famiglie, e molti altri ancora [SM=x44458]
KuntaKinte77
00martedì 1 maggio 2007 11:00
e che brucino la scomunica in piazza... [SM=x44461]
lostin
00martedì 1 maggio 2007 19:20
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Nikki72 01/05/2007 10.22

Sinceramente sulla scomunica per i politici abortisti non mi scandalizzo nemmeno un po': è anzi una "mossa" coerente da parte della chiesa. se questi politici erano dichiaratamente cattolici e hanno approvato la legge sull'aborto è giusta la scomunica, perché per la chiesa aborto=omicidio, né più né meno che se ammazzi il vicino di casa, mi spiego? quindi in questo caso sono stati coerenti, il punto è che dovrebbero essere coerenti anche in altri casi e scomunicare tante altre persone, dai corrotti ai mazzettari, dai mafiosi agli assassini veri, dai ladri a chi ha 2-3 famiglie, e molti altri ancora [SM=x44458]



d'accordissimo sulla prima parte, un po' meno sulla seconda.
in realtà la scomunica è sempre stata in fondo un'arma politica.
la scomunica del ladruncolo di quartiere non ha il peso di una scomunica di un personaggio pubblico.
Nikki72
00martedì 1 maggio 2007 19:58
Re: Re: Re: Re: Re:


Scritto da: lostin 01/05/2007 19.20


d'accordissimo sulla prima parte, un po' meno sulla seconda.
in realtà la scomunica è sempre stata in fondo un'arma politica.
la scomunica del ladruncolo di quartiere non ha il peso di una scomunica di un personaggio pubblico.




Sì, ma non pensavo al ladruncolo di quartiere, bensì ai tanti personaggi più o meno influenti che si dichiarano cattolici e che poi si comportano in maniera tutt'altro che cattolica: per me un politico che si dichiara cattolico e che venga riconosciuto colpevole di collusioni con ambienti malavitosi (per esempio) dovrebbe essere scomunicato [SM=x44458]
lostin
00martedì 1 maggio 2007 22:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Nikki72 01/05/2007 19.58




Sì, ma non pensavo al ladruncolo di quartiere, bensì ai tanti personaggi più o meno influenti che si dichiarano cattolici e che poi si comportano in maniera tutt'altro che cattolica: per me un politico che si dichiara cattolico e che venga riconosciuto colpevole di collusioni con ambienti malavitosi (per esempio) dovrebbe essere scomunicato [SM=x44458]



Certamente... ma dove se ne andrebbe a finire l'arma politica? [SM=x44456]
eevee
00martedì 1 maggio 2007 22:55
Re: Re: Re:

Scritto da: siderius 30/04/2007 16.30

...E qui torniamo al discorso di quanto conti la Sacra Romana Chiesa all'interno del ns Stato... [SM=x44472]


di che ti lamenti? qui l'aborto è legalizzato da anni [SM=x44466]
siderius
00martedì 1 maggio 2007 23:45
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: eevee 01/05/2007 22.55

di che ti lamenti? qui l'aborto è legalizzato da anni [SM=x44466]


[SM=x44466] Io mi riferivo al fatto che i Tg nn passano notizie che potrebbero in qualche modo ledere gli interessi vaticani...Ed oltre ai Tg penso anche alla ns classe politica cosiddetta "di sinistra"...Tutti dipendenti del Vaticano.
eevee
00martedì 1 maggio 2007 23:51
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: siderius 01/05/2007 23.45

[SM=x44466] Io mi riferivo al fatto che i Tg nn passano notizie che potrebbero in qualche modo ledere gli interessi vaticani...Ed oltre ai Tg penso anche alla ns classe politica cosiddetta "di sinistra"...Tutti dipendenti del Vaticano.



stai dando (e non solo tu mi sa) troppo "potere" al Vaticano
più che altro certe notizie non passano perché ritenute molto meno interessanti dei litigi della classe politica di casa notra o delle avventure delle stelline e calciatori
piperitapatty
00mercoledì 2 maggio 2007 11:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: eevee 01/05/2007 23.51


stai dando (e non solo tu mi sa) troppo "potere" al Vaticano
più che altro certe notizie non passano perché ritenute molto meno interessanti dei litigi della classe politica di casa notra o delle avventure delle stelline e calciatori



dici?
però bagansco che riceve un "vergogna" su un muro (mi riferisco al primo episodio, non alla pallottola) o l'angelus del papa aprono i titoli del tg1.

Etrusco
00giovedì 3 maggio 2007 12:30
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: siderius 01/05/2007 23.45

[SM=x44466] Io mi riferivo al fatto che i Tg nn passano notizie che potrebbero in qualche modo ledere gli interessi vaticani...
Ed oltre ai Tg penso anche alla ns classe politica cosiddetta "di sinistra"...Tutti dipendenti del Vaticano.



Certo: ci sono molti cattolici ossequiosi a sinistra.
Non solo la "numeraria" Paola Binetti,
ma persino un Fausto Bertinotti che ultimamente si è avvicinato inspiegabilmente molto (troppo per un sedicente comunista come lui) al cattolicesimo come ai suoi amici vescovi e cardinali...
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