Il documento approvato oggi dalla consulta del partito
Indicazioni per la verifica, ma anche critiche pesanti a Tremonti
An, cinque punti per la ripresa
"Conti pubblici deteriorati"
"Stime errate. Serve una manovra permanente da 5 miliardi"
Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi
ROMA - Cinque punti per la ripresa economica e tanto veleno per Tremonti e i suoi conti pubblici "deteriorati". E' il documento economico di Alleanza Nazionale, quello atteso per chiudere la verifica, quello a cui Forza Italia e il premier non hanno mai voluto annettere molta importanza e che oggi, Fini e i suoi hanno confezionato in tredici pagine piuttosto dure. Sul tavolo della verifica il testo peserà e potrebbe diventare addirittura esplosivo.
Grandi opere infrastrutturali, un pacchetto per il Sud, misure per la competitività, riforma fiscale con riduzione di 4 miliardi per Irap e 8 miliardi per Irpef, e misure per compensare le imprese per lo spostamento del trattamento di fine rapporto ai fondi pensione. Sono questi i cinque punti per rilanciare l'economia proposti da An. Il documento s'intitola Politica economica, sviluppo ed equilibrio finanziario. Alcune riflessioni sul Dpef 2005-2008 ed, è stato approvato oggi dalla consulta del partito, riunita a Palazzo Chigi. Cinque punti tecnici ma anche una premessa, che si traduce in una serie di pesanti critiche sui conti pubblici e sulla politica del ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
Si osserva, intanto, che "negli ultimi mesi i conti pubblici (deficit e debito) stanno progressivamente deteriorandosi e, in assenza di misure strutturali, sono destinati a uscire dai parametri europei e/o di sostenibilità". E che "proseguire in una politica di
bilancio che si limiti ad affrontare le difficoltà con tagli e misure finanziarie aspettando la ripresa è una strategia ormai inadeguata". Serve una "svolta" per uscire "dalla trappola della bassa crescita", una "vera e propria scossa per riavviare da subito un processo di crescita sostenibile".
Il peggioramento del deficit per il 2004 è legato, si legge nel documento, anche "al non realizzarsi pienamente delle stime sui provvedimenti di entrate straordinarie (condono edilizio e concordato preventivo) e da una eccessiva dinamica della spesa per acquisti di beni e servizi della pubblica amministrazione (aumentata dell'8,6 per cento del 2003 contro l'1,7 per cento del 2002), che si è determinata anche a seguito dell'operazione di blocco della Consip e dell'intero programma di razionalizzazione degli acquisti".
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E pensare che sono due mesi che la Sx dice la stessa cosa di Finie veniva puntualmente smentita da battuitne da parte del Governo.
Ora la situazione è questa.