Arriva il V4 Ducati

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3
Etrusco
30lunedì 23 gennaio 2017 19:41
sguardo al futuro o "tradimento"?
Sport MotoGP
2017-01-23 15:00:00 - di Tarcisio Olgiati


Arriva il V4 Ducati: sguardo al futuro o "tradimento"?




 


Claudio Domenicali: "Stiamo lavorando sul 4 cilindri e fra 2 o 3 anni lo lanceremo sul mercato". Più chiaro di così…
La Panigale V4 (o come si chiamerà) sarà l’arma di Bologna in SBK dal 2019. Ma tu cosa ne pensi? È la resa del bicilindrico?
Borgo Panigale abdica alle proprie tradizioni, affascinanti e originali ma ormai non più competitive?
O è solo il normale progresso che una Casa molto basata sulla tecnologia non può fermare? 

Arriva il V4 Ducati: sguardo al futuro o "tradimento"?
 

I primi… quattro

Arriva il V4 Ducati: sguardo al futuro o "tradimento"?

Dimenticate l’Apollo, V4 progettata per la Polizia americana e mai entrata in produzione.
Dimenticate la Desmosedici RR, versione stradale di una MotoGP e quindi di fatto una sorta di prototipo targato (a proposito: ecco le Desmo16 GP 2017 di Lorenzo e Dovizioso).
Gli unici due casi in cui a Borgo Panigale si è pensato ad un motore con più di due cilindri per una moto stradale sono relegati il primo nei meandri della memoria (esistono solo una Apollo completa ed un motore sciolto), il secondo nei garage (o nei salotti) di facoltosi appassionati che si sono potuti permettere di “farsi” una MotoGP. E all’uscita della Desmosedici RR non c’erano alternative mentre oggi, volendo, c’è anche la Honda RC213V-S. Comunque, lo ribadiamo: dimenticate tutto, oggi si cambia registro.

Non più solo “Twin”

Arriva il V4 Ducati: sguardo al futuro o "tradimento"?

Mentre ai saloni autunnali la Ducati puntava ovviamente sempre tutto sul motore bicilindrico, presentando un sacco di novità - dalle piccole Monster 797 alle Scrambler Desert Sled e Café Racer; dall’inedita SuperSport alla Multistrada 950; dalla nuova Monster 1200 alla stratosferica 1299 Superleggera - dietro le quinte si stava consumando quella che potrebbe essere ricordata come la più grande rivoluzione per Borgo Panigale: la sportiva stradale con motore 4 cilindri diventava realtà!
Claudio Domenicali ne ha parlato pubblicamente durante la presentazione del team MotoGP 2017, ma a noi aveva già anticipato in privato: “Stiamo lavorando sul 4 cilindri e fra 2 o 3 anni lo lanceremo sul mercato". Un nostro insider ha perfino visto la moto girare a Nardò… La riservatezza d’obbligo allora, adesso non lo è più. Quindi via libera ad una notizia che - nell’aria da un po’, in effetti - ha del clamoroso. Soprattutto dal punto di vista filosofico, dato che la Casa bolognese ha fatto dell’orgoglio bicilindrico un marchio di fabbrica da cavalcare ed esaltare nella lotta coi rivali in pista e sul mercato.

Panigale al massimo storico

Arriva il V4 Ducati: sguardo al futuro o "tradimento"?
Nel Motomondiale, a dire la verità, l’alternativa al “4” non si è mai posta, mentre in SBK Ducati ha lottato con tutti i mezzi per mantenere il proprio twin “a L” competitivo rispetto alle moto col 4 cilindri in linea e a V prodotte in Giappone, Germania e Italia. I regolamenti hanno, di anno in anno, seguito o anticipato le modifiche tecniche che hanno caratterizzato le Rosse maxi sportive (ma anche le altre bicilindriche “racing” disponibili sul mercato, come la KTM RC8 o la EBR 1190RX, dalla storia a dir poco tormentata). La cilindrata per la stradale è arrivata a 1.299 cc, ma in gara corre sempre la 1199 e proprio nel 2016 la Panigale ha raggiunto - dopo ben 4 anni dal debutto in gara - i migliori risultati: 11 vittorie con Davies, 2 in più di Rea, che ha vinto il titolo con la Kawasaki. Ma solo il 3° posto in classifica generale, mentre nel 2015 (l’anno del ritorno alla vittoria della Ducati, con Davies che aveva portato la 1199R al trionfo 5 volte) aveva finito 2°.

E dopo?

Arriva il V4 Ducati: sguardo al futuro o "tradimento"?

Insomma, la più raffinata, cattiva e affascinante bicilindrica oggi disponibile sul mercato non è poi così scarsa, anzi. Solo che l’esasperazione tecnica di cui è fatta oggetto non potrà procedere per sempre. Anche perché i costi di progettazione, sviluppo e scelta dei materiali aumenterebbero esponenzialmente. E poi, ultimo ma non per importanza, le imprese di Davies sono entusiasmanti, ma non sempre si potrà contare su Chaz. Si vuole tornare agli anni in cui sulla Ducati poteva vincere chiunque, ufficiali e i migliori privati, nel mondiale SBK e nei campionati nazionali. E magari anche nelle comparative delle maxi sportive sulle riviste…
Ma l’attesa è finita, ora sappiamo che a Bologna puntano a tornare al vertice nei prossimi due anni con la bicilindrica, ma intanto la 4 cilindri gira al banco e nei circuiti prova per fare in modo che la (eventuale) leadership posa essere mantenuta e rafforzata.

P.S.: il motore nella foto è quello della Desmosedici RR, per le immagini di quello della futura "Panigale V4" crediamo sia un po' presto...

sguardo al futuro o tradimento?

Ma il punto è questo: quella del 4 cilindri per la SBK è una scelta furba e intelligente, un’inevitabile sguardo al futuro o un tradimento? Il vero ducatista accoglie come una grande notizia l’arrivo della Panigale V4 oppure ha motivo di indignarsi per un modello che non ha nulla a che fare con la storia della Casa?
Etrusco
30giovedì 7 settembre 2017 18:32


Ducati Panigale V4,
dati tecnici e potenza del motore 4 cilindri

Ducati Panigale V4 - Presentato a Misano questa mattina il nuovo motore della casa di Borgo Panigale,
un quattro cilindri a V di 90° capace di ben 210 CV e con soluzioni tecniche derivate dalla MotoGP.
La cilindrata è di 1100 cm3, ma una versione R, con cilindrata di poco inferiore ai 1000 e quindi destinata al mondiale SBK, è attualmente in fase avanzata di sviluppo.
Svelato anche il nome della moto su cui verrà equipaggiato: Panigale V4
Ducati Panigale V4, dati tecnici e potenza del motore 4 cilindri
Bomba da 210 CV
Dopo un anno intero di rumors, avvistamenti e voci incontrollate, Ducati ha finalmente presentato il nuovo motore V4, l'unità che manderà in pensione il "vecchio" Testastretta e che sarà destinato a competere nel mondiale SBK a partire dal 2019. Teatro della presentazione il GP di Misano, uno scenario perfetto per un propulsore che adotta molte soluzioni studiate per la MotoGP. A partire dal nome, Desmosedici Stradale, che ne identifica in maniera netta la discendenza con il prototipo portato in pista (e quest'anno pure con grandi risultati) da Dovizioso e Lorenzo. Il motore ovviamente a distribuzione desmodromica, ha una cilindrata superiore alla MotoGP, per la precisone di 1.103 cm³. Eroga una potenza di oltre 210 CV a 13.000 giri/minuto, e una coppia massima di oltre 120 Nm da 8.750 a 12.250 giri/minuto, in configurazione Euro 4.

 L’albero motore, come sui prototipi Ducati utilizzati in gara, è controrotante per ridurre l’effetto giroscopico complessivo e conferire maneggevolezza ed agilità nei cambi di direzione.

I perni di biella, sfalsati di 70° come sulla Desmosedici GP, comportano un ordine di accensione del tipo “Twin Pulse” per generare un’erogazione facile da gestire ed ottimizzare la trazione in uscita di curva (effetto “Big Bang”). "Effetto collaterale" di quest'ordine di scoppio è che il Desmosedici Stradale produce un sound caratteristico e parecchio coinvolgente.

La configurazione dei cilindri è di 90°, soluzione che permette di contenere spazi e ingombri, tutto a favore della maneggevolezza e del peso complessivo della moto. Un ulteriore dettagli origuarda l'alesaggio dei pistoni, fissato a 81 mm, il limite massimo concesso dal regolaemnto MotoGP. Questo valore, oltre a rappresentare il massimo nel settore delle quattro cilindri sportive, consente anche di "replicare" tutto il cuore del motore della Desmosedici (valvole, condotti di aspirazione, corpi farfallati) ovviamente in salsa stradale.

Un'altra grande novità del Desmosedici Stradale è l'introduzione dei cornetti di aspirazione ad altezza variabile, fino a ora visti solo sulla Multistrada, che permettono di ottimizzare il riempimento dei cilindri a tutti i regimi di rotazione con importanti benefici in termini di erogazione e guidabilità. Il sistema di alimentazione è completato poi da corpi farfallati ovali, dotati ognuno di due iniettori: uno sotto e l’altro sopra la farfalla.

Come anticipato il motore ha cilindrata superiore ai 1.000 cm3 ma, per rientrare nella omologazione richiesta dal regolamento Superbike è attualmente in fase avanzata di sviluppo una versione R con cilindrata sotto ai 1000 e caratterizzata da regimi di rotazione più alti. Il propulsore debutterà nel Mondiale nel 2019, come da tradizione, a un anno esatto dal debutto dell'unità di serie. Ultimo dato, il nome della moto che equipaggerà tutto questo ben di dio tecnologico: Panigale V4. La nuova arma di Borgo Panigale verrà presentata ufficialmente il 5 novembre in occasione della consueta World Premiere con cui la casa bolognese annuncia le novità che vedremo a EICMA. Ovviamente soddisfatto Claudio Domenicali, Amministratore Delegato del gruppo: “Siamo orgogliosi di togliere il velo a questo gioiello di tecnologia che apre un nuovo capitolo  della storia della nostra Azienda e che ne dimostra la vitalità e l’altissimo livello di investimento nello sviluppo di nuovi prodotti. Questo motore rende inoltre evidente quanto sia stretta la collaborazione tra Ducati Corse e il gruppo di sviluppo delle moto di produzione e quanto le corse siano in grado di sviluppare tecnologia poi utilizzabile per la serie. Appuntamento a tutti per il 5 novembre alle 21, in occasione della Ducati World Premiere 2018, dove presenteremo la Panigale V4, una moto nuova al 100% ed equipaggiata con questo motore”.

Principali dati tecnici:

Quattro cilindri a V di 90° da 1.103 cm³
Alesaggio x corsa 81 x 53,5 mm
Rapporto di compressione 14:1
Potenza massima oltre 210 CV a 13.000 giri/minuto
Coppia massima oltre 120 Nm da 8.750 a 12.250 giri/minuto (verificare)
Albero motore controrotante
Ordine di scoppi Twin Pulse con perni di biella sfalsati di 70°
Omologazione Euro 4
Distribuzione a catena con doppio albero a camme in testa desmodromica, 4 valvole per cilindro
Frizione multidisco a bagno d’olio, asservita e con antisaltellamento
Lubrificazione a carter semi-secco e quattro pompe olio: 1 di mandata e 3 di recupero
Alimentazione con quattro corpi ovali con diametro equivalente di 52 mm e cornetti ad altezza
variabile
Cambio a sei rapporti con sistema DQS up & down
Intervallo di manutenzione “desmo-service” fissato a 24.000km


Fonte: In sella - 07 Settembre 2017

Etrusco
30giovedì 7 settembre 2017 18:36
Etrusco
30giovedì 7 settembre 2017 18:37
Etrusco
30giovedì 7 settembre 2017 18:38
Etrusco
30giovedì 7 settembre 2017 18:39
Etrusco
30giovedì 7 settembre 2017 18:41
Etrusco
30giovedì 7 settembre 2017 18:42
Etrusco
30giovedì 7 settembre 2017 18:43
Da da da
20giovedì 7 settembre 2017 19:31
Re:
Etrusco, 07/09/2017 18.32:



Ducati Panigale V4,
dati tecnici e potenza del motore 4 cilindri

Ducati Panigale V4 - Presentato a Misano questa mattina il nuovo motore della casa di Borgo Panigale,
un quattro cilindri a V di 90° capace di ben 210 CV e con soluzioni tecniche derivate dalla MotoGP.
La cilindrata è di 1100 cm3, ma una versione R, con cilindrata di poco inferiore ai 1000 e quindi destinata al mondiale SBK, è attualmente in fase avanzata di sviluppo.
Svelato anche il nome della moto su cui verrà equipaggiato: Panigale V4
Ducati Panigale V4, dati tecnici e potenza del motore 4 cilindri
Bomba da 210 CV
Dopo un anno intero di rumors, avvistamenti e voci incontrollate, Ducati ha finalmente presentato il nuovo motore V4, l'unità che manderà in pensione il "vecchio" Testastretta e che sarà destinato a competere nel mondiale SBK a partire dal 2019. Teatro della presentazione il GP di Misano, uno scenario perfetto per un propulsore che adotta molte soluzioni studiate per la MotoGP. A partire dal nome, Desmosedici Stradale, che ne identifica in maniera netta la discendenza con il prototipo portato in pista (e quest'anno pure con grandi risultati) da Dovizioso e Lorenzo. Il motore ovviamente a distribuzione desmodromica, ha una cilindrata superiore alla MotoGP, per la precisone di 1.103 cm³. Eroga una potenza di oltre 210 CV a 13.000 giri/minuto, e una coppia massima di oltre 120 Nm da 8.750 a 12.250 giri/minuto, in configurazione Euro 4.

 L’albero motore, come sui prototipi Ducati utilizzati in gara, è controrotante per ridurre l’effetto giroscopico complessivo e conferire maneggevolezza ed agilità nei cambi di direzione.

I perni di biella, sfalsati di 70° come sulla Desmosedici GP, comportano un ordine di accensione del tipo “Twin Pulse” per generare un’erogazione facile da gestire ed ottimizzare la trazione in uscita di curva (effetto “Big Bang”). "Effetto collaterale" di quest'ordine di scoppio è che il Desmosedici Stradale produce un sound caratteristico e parecchio coinvolgente.

La configurazione dei cilindri è di 90°, soluzione che permette di contenere spazi e ingombri, tutto a favore della maneggevolezza e del peso complessivo della moto. Un ulteriore dettagli origuarda l'alesaggio dei pistoni, fissato a 81 mm, il limite massimo concesso dal regolaemnto MotoGP. Questo valore, oltre a rappresentare il massimo nel settore delle quattro cilindri sportive, consente anche di "replicare" tutto il cuore del motore della Desmosedici (valvole, condotti di aspirazione, corpi farfallati) ovviamente in salsa stradale.

Un'altra grande novità del Desmosedici Stradale è l'introduzione dei cornetti di aspirazione ad altezza variabile, fino a ora visti solo sulla Multistrada, che permettono di ottimizzare il riempimento dei cilindri a tutti i regimi di rotazione con importanti benefici in termini di erogazione e guidabilità. Il sistema di alimentazione è completato poi da corpi farfallati ovali, dotati ognuno di due iniettori: uno sotto e l’altro sopra la farfalla.

Come anticipato il motore ha cilindrata superiore ai 1.000 cm3 ma, per rientrare nella omologazione richiesta dal regolamento Superbike è attualmente in fase avanzata di sviluppo una versione R con cilindrata sotto ai 1000 e caratterizzata da regimi di rotazione più alti. Il propulsore debutterà nel Mondiale nel 2019, come da tradizione, a un anno esatto dal debutto dell'unità di serie. Ultimo dato, il nome della moto che equipaggerà tutto questo ben di dio tecnologico: Panigale V4. La nuova arma di Borgo Panigale verrà presentata ufficialmente il 5 novembre in occasione della consueta World Premiere con cui la casa bolognese annuncia le novità che vedremo a EICMA. Ovviamente soddisfatto Claudio Domenicali, Amministratore Delegato del gruppo: “Siamo orgogliosi di togliere il velo a questo gioiello di tecnologia che apre un nuovo capitolo  della storia della nostra Azienda e che ne dimostra la vitalità e l’altissimo livello di investimento nello sviluppo di nuovi prodotti. Questo motore rende inoltre evidente quanto sia stretta la collaborazione tra Ducati Corse e il gruppo di sviluppo delle moto di produzione e quanto le corse siano in grado di sviluppare tecnologia poi utilizzabile per la serie. Appuntamento a tutti per il 5 novembre alle 21, in occasione della Ducati World Premiere 2018, dove presenteremo la Panigale V4, una moto nuova al 100% ed equipaggiata con questo motore”.

Principali dati tecnici:

Quattro cilindri a V di 90° da 1.103 cm³
Alesaggio x corsa 81 x 53,5 mm
Rapporto di compressione 14:1
Potenza massima oltre 210 CV a 13.000 giri/minuto
Coppia massima oltre 120 Nm da 8.750 a 12.250 giri/minuto (verificare)
Albero motore controrotante
Ordine di scoppi Twin Pulse con perni di biella sfalsati di 70°
Omologazione Euro 4
Distribuzione a catena con doppio albero a camme in testa desmodromica, 4 valvole per cilindro
Frizione multidisco a bagno d’olio, asservita e con antisaltellamento
Lubrificazione a carter semi-secco e quattro pompe olio: 1 di mandata e 3 di recupero
Alimentazione con quattro corpi ovali con diametro equivalente di 52 mm e cornetti ad altezza
variabile
Cambio a sei rapporti con sistema DQS up & down
Intervallo di manutenzione “desmo-service” fissato a 24.000km


Fonte: In sella - 07 Settembre 2017


Tutta questa celebrazione per giustificare cosa? Un prezzo faraonico? Quanto? scommetto non meno di 50mila euroni
Etrusco
20venerdì 8 settembre 2017 09:40
Re: Re:
Da da da, 07/09/2017 19.31:

Tutta questa celebrazione per giustificare cosa? Un prezzo faraonico? Quanto? scommetto non meno di 50mila euroni

Bisogna aspettare Novembre per la presentazione ufficiale, ma non mi meraviglierei se venisse a costare anche qualcosina di più la versione racing  
c'eraunavodka
10venerdì 8 settembre 2017 19:25
Questo motore non è il solito studiato solo per le gare, ma dovrebbe essere il punto di svolta in casa Ducati, per passare dal bicilindrico classico a V al 4 cilindri sempre a V.

Ma se vorranno avere successo dovranno tirare fuori qualcosa di originale ed unico che si differenzi molto dai noti 4 cilindri nipponici.
Dom Pérignon
10venerdì 8 settembre 2017 19:40
Re:
c'eraunavodka, 08/09/2017 19.25:



Ma se vorranno avere successo dovranno tirare fuori qualcosa di originale ed unico che si differenzi molto dai noti 4 cilindri nipponici.




Potrebbe essere proprio questa prima indiscrezione a fare la differenza:

"I perni di biella, sfalsati di 70° come sulla Desmosedici GP, comportano un ordine di accensione del tipo “Twin Pulse” per generare un’erogazione facile da gestire ed ottimizzare la trazione in uscita di curva (effetto “Big Bang”). "Effetto collaterale" di quest'ordine di scoppio è che il Desmosedici Stradale produce un sound caratteristico e parecchio coinvolgente."


gli altri 4 cilindri mi sembra che siano tutti con scoppi regolari, distanziati ognuno di 90°
Ignazzio
10sabato 9 settembre 2017 11:55
Bene, sembrano esserci tutte le buone premesse...
Ujoe
10sabato 9 settembre 2017 12:32
Re: Re: Re:
Etrusco, 08/09/2017 09.40:

Bisogna aspettare Novembre per la presentazione ufficiale, ma non mi meraviglierei se venisse a costare anche qualcosina di più la versione racing  

Spero che non costi troppo, non per potermela acquistare, ma solo per poterla provare presso i concessionari Ducati nella primavera prossima, perchè se costasse troppo non la darebbero mai in prova facilmente, a meno che non si sia già firmato un contratto d'acquisto...
@arfo@
00venerdì 22 settembre 2017 14:50
Questo messaggio può essere visualizzato solo da utenti con un Rank Utente superiore
Etrusco
10mercoledì 24 gennaio 2018 10:49
Test e prove  Moto

Ducati Panigale V4: "la StrappaCarene"




21 gennaio 2018

Articolo di Fabio Meloni








1/7 Il nostro test della Ducati Panigale V4 S
I 214 CV si sentono tutti: nessun'altra sportiva ha una tale accelerazione.
E al primo approccio stupisce anche la ciclistica, davvero molto equilibrata. Ecco le prime impressioni di guida della nuova Ducati Panigale V4 2018

Pronta alla sfida!

Presentata allo scorso Salone di Milano, la nuova Ducati Panigale V4 è stata senza dubbio una delle moto più apprezzate dal grande pubblico,
tanto apprezzata che è riuscita anche a vincere il titolo di "Moto più bella del Salone" (e un nostro fortunato lettore se l’è portata nel box).
Per la Casa bolognese la V4 rappresenta la prima moto sportiva prodotta in serie ad essere equipaggiata con un motore 4 cilindri,
strettamente derivato dal Desmosedici della MotoGP. È moto che, con una cilindrata di 1.103 cc, 214 CV di potenza e un rapporto potenza/peso di 1,1 CV/kg,
punta a diventare il nuovo punto di riferimento nel segmento delle supersportive di serie.

Per capire se ha tutte la carte in regola per farlo siamo andati sul Circuito di Valencia per metterla alla prova.
Qui sotto trovate le prime impressioni di guida della nuova supersportiva di Borgo Panigale in versione S; qui le foto del test
e in fondo all'articolo il prezzo della moto. Se invece, prima di salire in sella con noi, volete fare un ripassino tecnico cliccate qui per sapere tutto sulla Ducati Panigale V4 .

Una grinta... unica

La prima volta che tiri una marcia con una moto che non conosci cambi "a orecchio", in quel momento in cui il tuo bagaglio di esperienza ti dice che è giusto farlo.
Nel nostro caso, quando la spinta e il regime hanno raggiunto un livello paragonabile a quello delle altre supersportive. Poi, alla marcia successiva,
la curiosità ti dice di provare a insistere. Ed è in quegli ultimi 2.000 giri che scopri cosa porta questo motore nel mondo delle supersportive.
Una grinta, una rabbia e un vigore che gli altri, semplicemente, non hanno. La velocità che la V4 mette insieme tra una curva e l'altra, qui a Valencia, ti spiazza.
Anche se sei abituato a una BMW S 1000 RR o a una Yamaha R1.
E questa progressione è accompagnata da una voce altrettanto unica, che i ducatisti non impiegheranno molto ad amare.

Ducati Panigale V4: la strappacarene

Un grande passo in avanti rispetto alla 1299

Invece la ciclistica stupisce per le buone maniere. Digerisce super frenatone senza scomporsi e, una volta mollati i freni, si appiccica all'interno della curva
con un movimento fluido e senza soluzione di continuità che ci ricorda la Honda CBR1000RR e la Aprilia RSV4 (l'eccellenza, insomma).
In uscita c'è trazione - e coppia! - da vendere e, a seconda del livello impostato, l'elettronica sa farsi sentire in modo molto rassicurante e opportuno.
Molto buona la velocità di ingresso, "soltanto" buona la maneggevolezza nei cambi di direzione; ecco, se proprio dovessimo scommettere su un'area
dove la nuova Panigale non alza l'asticella diremmo questa, ma è pur vero che il sinistra destra (curve 8-9) di Valencia ad alta velocità è tostissimo
per qualunque supersportiva. Riguardo l'impegno richiesto alla guida il passo avanti fatto rispetto alla 1299 è notevole, ma bisogna tenere
ben chiaro in mente che si ha a che fare con una bestia veloce in modo spaventoso, capace di generare forze bibliche. Insomma, non proprio una passeggiata...

Cliccate qui per il nostro video on board sulla Ducati Panigale V4 a Valencia.

Ducati Panigale V4: la strappacarene

Disponibilità e prezzi

La nuova Ducati Panigale V4 è disponibile nei concessionari della Casa di Borgo Panigale ad un prezzo di 22.840 € c.i.m.* per la versione “base”,
che diventano 28.140 € c.i.m.* per la versione "S"
e 40.240 € c.i.m.* per la versione "Speciale"; cliccate qui per conoscere le differenze tra i tre modelli.

*: i prezzi presenti in questo articolo si intendono con la formula "chiavi in mano" (c.i.m.), in cui il prezzo finale si ottiene aggiungendo al prezzo di listino "franco concessionario" le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica in 250 euro.

Ducati Panigale V4: la strappacarene
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Etrusco
10mercoledì 24 gennaio 2018 10:51
Etrusco
10mercoledì 24 gennaio 2018 10:51
Etrusco
10mercoledì 24 gennaio 2018 10:53
Per la V4 Ducati ha sviluppato un nuovo telaio denominato “Front Frame”, che sfrutta il motore come elemento stressato della ciclistica.​ In foto la versione "S"



È spinta dal nuovo 4 cilindri a V di 90° Desmosedici Stradale di 1.103 cc che sfrutta le tecnologie sviluppate in MotoGP. Look aggressivo
Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:54
La Panigale V4 è la prima moto prodotta in serie dalla Casa bolognese ad essere equipaggiata con un motore 4 cilindri, strettamente derivato dal Desmosedici della MotoGP. In foto la versione "S"

Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:55
La Ducati Panigale V4 è stata sviluppata in stretta collaborazione con Ducati Corse, sfruttando il know-how e la tecnologia del mondo racing per arrivare il più possibile in assoluto vicino ad una MotoGP.



La nuova Ducati Panigale V4 ha una cilindrata di 1.103 cc, 214 CV di potenza e un rapporto potenza/peso di 1,1 CV/kg.​ In foto la versione "S"
Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:56
Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:56
Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:56
Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:57


Sulla nuova Ducati Panigale V4 il pacchetto elettronico sfrutta al massimo le potenzialità offerte dalla piattaforma inerziale a sei assi di Bosch.​
Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:57
Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:58
Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:58
Etrusco
20mercoledì 24 gennaio 2018 10:58
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:14.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com