La bilancia commerciale italiana ha registrato lo scorso aprile un deficit di 1,354 miliardi di euro, il peggiore dal 1991, contro il rosso di 155 milioni nello stesso mese dello scorso anno. Lo rende noto l'Istat. Nei confronti della sola Unione europea, il deficit di aprile e' pari a 368 milioni di euro, contro i 109 milioni di aprile 2004. Funzionari Istat precisano che il saldo relativo al dato cumulato gennaio-aprile, con un deficit complessivo di 5,854 miliardi, e' il peggiore almeno dal 1991, data d'inizio della serie storica disponibile. ''Il dato cumulato - spiegano - e' il piu' alto almeno dal 1991, perche' non ci sono dati precedenti''.
Tale dato si confronta con un disavanzo di 2,866 miliardi nello stesso periodo del 2004. Sempre nei primi quattro mesi del 2005, le esportazioni hanno segnato una crescita del 5% mentre le importazioni sono salite dell'8,2%. Nel solo mese di aprile 2005, le esportazioni sono aumentate dell'1,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, mentre le importazioni hanno segnato un balzo del 6,5%. Rispetto a marzo 2005, in aprile c'e' stato un aumento dello 0,8% delle esportazioni e dello 0,4% delle importazioni. Nel mese di aprile - si legge in una nota dell'ufficio statistico - le esportazioni verso i paesi dell'Unione europea sono scese dello 0,1% rispetto a marzo 2005, mentre l'import e' calato dello 0,4%. Nei primi quattro mesi del 2005, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, l'export italiano verso la Ue e' cresciuto del 3,8% mentre le importazioni sono salite del 3,9%.
Nello stesso periodo il saldo e' stato negativo per 1,115 miliardi, a fronte di un passivo di 1,025 miliardi nel primo quadrimestre del 2004.
L'export italiano ha registrato i maggiori aumenti (ad aprile rispetto a un anno prima) fra i principali partner commerciali europei in Spagna (+2,8%) e Francia (+1,4%). Nel complesso, gli aumenti piu' elevati sono quelli delle esportazioni in Estonia (+28,4%), Cipro (+23,9%) e Finlandia (+20,1%). Le flessioni piu' elevate hanno invece riguardato Lituania, Malta e Lettonia. L'aumento dei volumi esportati e' stato particolarmente rilevante verso la Russia (+33,7%), mentre le flessioni piu' significative sono quelle del Giappone (-13,1%) e per gli Usa (-12,9%).
da [URL]www.ansa.it[=URL]www.ansa.it
ma in realtà all'ansa sono tutti Komunisti...