Benedetto XVI: "terrorismo insensato e' ispirato da nichilismo e fondamentalismo religioso"

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Bestionn
00martedì 13 dicembre 2005 12:39

Benedetto XVI

Città del Vaticano, 13 dicembre 2005

Il terrorismo non ha giustificazioni. Lo ribadisce con parole chiare nel messaggio per la Giornata Mondiale della Pace papa Benedetto XVI: "Al giorno d'oggi - scrive il Papa - la verità della pace continua ad essere compromessa e negata in modo drammatico dal terrorismo che, con le sue minacce e i suoi atti criminali, e' in grado di tenere il mondo in stato di ansia e di insicurezza".

Per capirne le ragioni profonde, scrive il Papa, bisogna analizzare "oltre alle ragioni di carattere politico e sociale, anche le piu' profonde motivazioni culturali, religiose e ideologiche".

Josef Ratzinger ricorda che già Paolo VI e Giovanni Paolo II "sono intervenuti più volte per denunciare l'insensatezza dei loro disegni di morte, ispirati da un nichilismo tragico e sconvolgente". A questa matrice, rileva con preoccupazione il nuovo Papa, si è aggiunto "anche il fanatismo religioso, "oggi spesso denominato fondamentalismo" e che può "ispirare e alimentare propositi e gesti terroristici".

"Pur avendo origini differenti e pur essendo manifestazioni che inscrivono in contesti culturali diversi, il nichilismo e il fondamentalismo - conclude - si trovano accomunati da un pericoloso disprezzo per l'uomo e per la sua vita e, in ultima analisi, per Dio stesso".

Il Papa esprime anche forte preoccupazione per la corsa al nucleare soprattutto da parte di alcuni Paesi, tra cui l'Iran, la Corea del Nord, il Pakistan e l'India: "Sia i governi che in modo dichiarato o occulto possiedono armi nucleari - afferma il Papa nel Messaggio per la Giornata mondiale della pace presentato questa mattina - sia quelli che intendono procurarsele, invertano congiuntamente la rotta con scelte chiare e ferme, orientandosi verso un progressivo e concordato disarmo nucleare".

"In una guerra nucleare - prosegue il pontefice - non vi sarebbero infatti dei vincitori, ma solo delle vittime. Tale prospettiva - continua - oltre che essere funesta, è fallace". E ancora, in un passaggio che molti hanno letto come esplicito riferimento all'Iran, "le autorità che, invece di porre in atto quanto è in loro potere per promuovere efficacemente la pace, fomentano nei cittadini sentimenti di ostilità verso altre nazioni, si caricano di una gravissima responsabilità".
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:19.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com