Berlusconi nel ranch di George Bush

(ANSA) - CRAWFORD (TEXAS), 21 LUG

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e' giunto ieri sera nel ranch di Crawford, in Texas, dove e' ospite del presidente Bush. Come previsto, Berlusconi e'arrivato nel pomeriggio di ieri, poco dopo le 23 ora italiana.Il presidente del Consiglio restera' in compagnia di Bush fino alla tarda mattinata di oggi (ora locale),quando ci sara'un incontro con la stampa congiunto (18 ora italiana). Al centro dei colloqui: Iraq, medio oriente, lotta al terrorismo, relazioni transatlantiche

Blair che ha perso credito tra coloro che lo sostenevano..berlusconi che fa collezioni di figure non molto consone..Bush sempre pronto come ogni americano o quasi a dar battaglia...che trio..

Chissà che si diranno oggi...

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Scritto da: Zalmoxis 21/07/2003 15.18


Chissà che si diranno oggi...

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se hanno ben digerito

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Scritto da: Zalmoxis 21/07/2003 15.18


Chissà che si diranno oggi...

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Sicuramente il popolo irakeno non rientrerà tra i loro discorsi, il petrolio irakeno molto più facile

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Scritto da: Sameera 21/07/2003 16.11


Sicuramente il popolo irakeno non rientrerà tra i loro discorsi, il petrolio irakeno molto più facile

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infatti i costi del petrolio se non erro sono aumentati..la questione è anche lo scarso interesse nel considerare altre risorse energetiche...troppi costi..

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Scritto da: serenity77 21/07/2003 16.14


infatti i costi del petrolio se non erro sono aumentati..la questione è anche lo scarso interesse nel considerare altre risorse energetiche...troppi costi..

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Il mio discorso era inteso diversamente.
Gli americani hanno invaso un paese straniero (attenti io non sono schierata politicamente) dicendo di volerne liberare la popolazione.
Bene adesso sono loro a essere dittatoriali con questo popolo, e spesso non rispettando le loro tradizioni e il loro modo di voler vivere.
Pensate se qualcuno va negli Stati Uniti e toglie agli americani gli Hotdog o le bistecche alla griglia perchè va contro la nuova politica del loro "Salvatore"?
E' un esempio banale, me credo calzi a pennello.

ma blair non era laburista?...questo dovrebbe far riflettere...ogni politico è interessato al denaro...meditate gente, meditate.

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Scritto da: giannicchedda81 21/07/2003 18.56
ma blair non era laburista?...questo dovrebbe far riflettere...ogni politico è interessato al denaro...meditate gente, meditate.

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Non è un caso che Bush Jr. sia petroliere come il papino suo..

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Scritto da: Zalmoxis 21/07/2003 20.41



Non è un caso che Bush Jr. sia petroliere come il papino suo..

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Prima di tutto Ciao!
Il problema non è esattamente quello.
Il problema sta nelle risorse economico-energetiche degli stati uniti.
Ultimamente hanno avuto, per così dire, piccoli problemi di petrolio vedi Venezuela.
Fino ad ora il petrolio irakeno non era proprio necessario, adesso lo diventa.
Bush o un altro al governo degli Stati Uniti avrebbe cambiato poco.
Una super potenza come la definite voi, ha bisogno di sostenimenti molto forti e quale miglior vittima di un popolo stremato che continua ad essere stremato?

Io infatti sto' aspettando che in America finiscano il Rum ed i sigari e vadano a liberare il povero popolo cubano....
Altrimenti li lasciano sotto embargo altri 1000 anni.

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Scritto da: Peterpunk 21/07/2003 20.57
Io infatti sto' aspettando che in America finiscano il Rum ed i sigari e vadano a liberare il povero popolo cubano....
Altrimenti li lasciano sotto embargo altri 1000 anni.

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Uhm, visto le quantità che ne beve e ne fuma la moglie di Bush, Cuba ha una speranza di una nuova dittatura, a me no che non vengano conquistati (gli americani) da un popolo di religione mussulmana, in tal caso addio Rum

[Modificato da Sameera 21/07/2003 21.10]

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Scritto da: Sameera 21/07/2003 20.47


Prima di tutto Ciao!
Il problema non è esattamente quello.
Il problema sta nelle risorse economico-energetiche degli stati uniti.
Ultimamente hanno avuto, per così dire, piccoli problemi di petrolio vedi Venezuela.
Fino ad ora il petrolio irakeno non era proprio necessario, adesso lo diventa.
Bush o un altro al governo degli Stati Uniti avrebbe cambiato poco.
Una super potenza come la definite voi, ha bisogno di sostenimenti molto forti e quale miglior vittima di un popolo stremato che continua ad essere stremato?

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come mai l'america non ha interesse ad usare altre risorse diverse dal petrolio?eppure ci sono..questione il $ da inserire in tal tipo d'investimento..quindi visto che d'industrie produttrici di materiali esplosivi ed altro per far guerra ce ne sono..optano per dar battaglia così c'è produzione..quindi contante..ed infine caso iraq petrolio..

[Modificato da serenity77 21/07/2003 21.14]

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Scritto da: serenity77 21/07/2003 21.13


come mai l'america non ha interesse ad usare altre risorse diverse dal petrolio?eppure ci sono..questione il $ da inserire in tal tipo d'investimento..quindi visto che d'industrie produttrici di materiali esplosivi ed altro per far guerra ce ne sono..optano per dar battaglia così c'è produzione..quindi contante..ed infine caso iraq petrolio..

[Modificato da serenity77 21/07/2003 21.14]

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Elementare, Watson, elementare....come la tua licenza di studio.

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Scritto da: serenity77 21/07/2003 21.13


come mai l'america non ha interesse ad usare altre risorse diverse dal petrolio?eppure ci sono..questione il $ da inserire in tal tipo d'investimento..quindi visto che d'industrie produttrici di materiali esplosivi ed altro per far guerra ce ne sono..optano per dar battaglia così c'è produzione..quindi contante..ed infine caso iraq petrolio..

[Modificato da serenity77 21/07/2003 21.14]

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Non capisco che intendi, puoi spiegarti meglio

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Scritto da: Sameera 21/07/2003 21.21


Non capisco che intendi, puoi spiegarti meglio

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ci sono delle risorse alternative al petrolio..solo che richiede nuove strutture,quindi giro di soldi elavato..ora l'america è un paese fortemente industrializzato anche in armi..se non ci sono guerre tali industrie che fanno?..ebbene il dichiarare la guerra per l'america si comporta perdite umane..ma al tempo stesso un giro di affari ed interessi..considera come un'anello..spero di non aver complicato un pò di più il discorso

[Modificato da serenity77 21/07/2003 21.27]

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Scritto da: Sameera 21/07/2003 20.47


Prima di tutto Ciao!
Il problema non è esattamente quello.
Il problema sta nelle risorse economico-energetiche degli stati uniti.
Ultimamente hanno avuto, per così dire, piccoli problemi di petrolio vedi Venezuela.
Fino ad ora il petrolio irakeno non era proprio necessario, adesso lo diventa.
Bush o un altro al governo degli Stati Uniti avrebbe cambiato poco.
Una super potenza come la definite voi, ha bisogno di sostenimenti molto forti e quale miglior vittima di un popolo stremato che continua ad essere stremato?

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Ciao a te...

E' vero, ma il problema venezuelano aveva già prospettato un'altra soluzione: aprire allo sfruttamento intensivo le zone protette dell'Alaska! Si era pensato perfino a delle strade scavate con mezzi meccanici nel ghiaccio - per far prima e per non sprecare troppi soldi a creare delle strutture che, dopo l'uso, non fossero più utili.

Le lobbies petrolifere sono molto forti - proprio come le logge universitarie di cui fa parte da famiglia Bush, gli Harriman, i Rockfeller e la Morgan Guaranty Trust: hai mai sentito parlare della Skull and Bones?

quello che intende serenity è che conviene ai magnati dell'industria americana avere guerre da combattere piuttosto che rimanere in pace e quindi non produrre armi e quindi non vendere e quindi non fare soldi.

Sarò contento quando li vedrò tutti a casa Bush, Blair, Aznar e Berlusconi (sono convinto che non manchi molto), con loro non si fa ma si distrugge l'Europa

oramai ho maturato completa sfiducia nei confronti dei politici: destra sinistra e centro...vergogna per tutti!

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Scritto da: Zalmoxis 22/07/2003 8.05



Ciao a te...

E' vero, ma il problema venezuelano aveva già prospettato un'altra soluzione: aprire allo sfruttamento intensivo le zone protette dell'Alaska! Si era pensato perfino a delle strade scavate con mezzi meccanici nel ghiaccio - per far prima e per non sprecare troppi soldi a creare delle strutture che, dopo l'uso, non fossero più utili.

Le lobbies petrolifere sono molto forti - proprio come le logge universitarie di cui fa parte da famiglia Bush, gli Harriman, i Rockfeller e la Morgan Guaranty Trust: hai mai sentito parlare della Skull and Bones?

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Preferisco molto di piu' le ipotesi di Icke, sono molto piu'
interessanti e soprattutto piu realistiche di un circolo universitario.

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Scritto da: serenity77 21/07/2003 21.26


ci sono delle risorse alternative al petrolio..solo che richiede nuove strutture,quindi giro di soldi elavato..ora l'america è un paese fortemente industrializzato anche in armi..se non ci sono guerre tali industrie che fanno?..ebbene il dichiarare la guerra per l'america si comporta perdite umane..ma al tempo stesso un giro di affari ed interessi..considera come un'anello..spero di non aver complicato un pò di più il discorso

[Modificato da serenity77 21/07/2003 21.27]

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No nessua complicanza, hai perfettamente ragione, infatti le industrie di armi sono quelle con maggiori capitali investiti e maggiori guadagni.

Secondo me G.W.Bush ha fatto i suoi sinceri complimenti a Berlusconi per il suo famoso intervento al vertice di apertura della presidenza italiana dell'UE, e la mia non è una battuta,purtroppo.

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Scritto da: Sameera 22/07/2003 10.31



Preferisco molto di piu' le ipotesi di Icke, sono molto piu'
interessanti e soprattutto piu realistiche di un circolo universitario.

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Sicura si tratti di un semplice circolo universitario?

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Scritto da: andrimig 22/07/2003 10.39
Secondo me G.W.Bush ha fatto i suoi sinceri complimenti a Berlusconi per il suo famoso intervento al vertice di apertura della presidenza italiana dell'UE, e la mia non è una battuta,purtroppo.

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Temo tu abbia ragione...

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Scritto da: Zalmoxis 22/07/2003 11.23




Sicura si tratti di un semplice circolo universitario?

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Non l'ho definito semplice.
Ho solo detto che preferisco le altre, le trovo più complete, "semplicemente".

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Scritto da: Sameera 22/07/2003 11.27


Non l'ho definito semplice.
Ho solo detto che preferisco le altre, le trovo più complete, "semplicemente".

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Ci sono parecchie persone - non necessariamente mitomani, sconosciuti o cattolici oltranzisti - che studiano l'apparato iconografico e simbolico del potere politico, non necessariamente quello antico. Talvolta ci sono dei risultati interessanti, chessò, perfino sulle semplici banconote da un dollaro che tuttora si spendono...

Probabilità, è vero - seppure stranamente ripetute. Ma tu sai meglio di me che ogni ricerca storica o perfino giornalistica finisce comunque col prediligere un tipo di dati su un altro, assegnando poi un taglio specifico all' indagine.
Esiste una storia? Ed scienza della storia? O non rischiamo tutti, di volta in volta, di tracciare una nostra personale filosofia della storia?

chissà chi la dice più grossa fra tutti e due!?

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Scritto da: Zalmoxis 22/07/2003 13.30



Ci sono parecchie persone - non necessariamente mitomani, sconosciuti o cattolici oltranzisti - che studiano l'apparato iconografico e simbolico del potere politico, non necessariamente quello antico. Talvolta ci sono dei risultati interessanti, chessò, perfino sulle semplici banconote da un dollaro che tuttora si spendono...

Probabilità, è vero - seppure stranamente ripetute. Ma tu sai meglio di me che ogni ricerca storica o perfino giornalistica finisce comunque col prediligere un tipo di dati su un altro, assegnando poi un taglio specifico all' indagine.
Esiste una storia? Ed scienza della storia? O non rischiamo tutti, di volta in volta, di tracciare una nostra personale filosofia della storia?

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La storia la scrivono sempre i vincenti per questo cerco sempre di leggere anche le fonti alternative in modo d'avere un'idea globale.

Banconote da un dollaro=11 settembre?

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Scritto da: Sameera 22/07/2003 14.06


La storia la scrivono sempre i vincenti per questo cerco sempre di leggere anche le fonti alternative in modo d'avere un'idea globale.

Banconote da un dollaro=11 settembre?

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Questa non la conoscevo! Cioé?
Sono curiosissimo

:p :p :p



Mi riferivo ai simboli sulle banconote, alle piramidi e ai mattoni che le compongono...