Caduto elicottero 118 nell'Aquilano

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pliskiss
30martedì 24 gennaio 2017 14:16
Un elicottero del 118 è precipitato nell'aquilano, tra il capoluogo e Campo Felice. Secondo carabinieri e soccorso alpino, al momento sul luogo del disastro, ci sarebbero dei morti.

Sei le persone a bordo dell'elicottero precipitato dopo aver prelevato uno sciatore rimasto ferito sulla pista. Il velivolo, spiegano fonti dei soccorritori, volava in una zona con una fitta coltre di nebbia e nuvole basse. Si è sentito uno schianto ed ora si sta cercando di localizzare l'elicottero, ma le operazioni sono rese difficili dalle condizioni meteo avverse. I Vigili del Fuoco e gli uomini del Soccorso Alpino sono arrivati sul posto dove è precipitato l'elicottero del 118. I soccorritori sono a 500 metri di distanza dal velivolo, che si trova più in basso rispetto alla loro posizione, in un canalone, e stanno cercando di raggiungerlo. L'elicottero è distrutto.

L'elicottero sarebbe caduto in fase di recupero di un ferito su un campo da sci a Campo Felice. A bordo sei persone. L'elicottero sarebbe precipitato da un'altezza di 600 metri. L'elicottero del 118 - un Aw 139 - sarebbe scomparso dai radar in provincia de L'Aquila. Secondo le prime informazioni, il velivolo avrebbe lanciato il segnale di crash mentre si trovava in località Casamaina, nel comune di Lucoli, nei pressi della piana di Campo Felice. Alcuni testimoni dicono di aver sentito un boato.

L'elicottero è stato avvistato in località Vecchia Miniera, ad alcuni chilometri da Campo Felice. Lo dicono fonti sanitarie, che non si pronunciano sullo stato di salute dell'equipaggio.

Era un normale volo di soccorso. Il velivolo non era infatti impegnato né per l'emergenza maltempo né per quella relativa al terremoto. Non faceva inoltre parte degli elicotteri che in questi giorni sono impegnati sulla valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano.

Secondo quanto si è appreso a Rocca di Cambio che è il paese sede della stazione sciistica Campo Felice delle squadre di soccorso sarebbero partite ma per la nebbia ancora non sarebbero riuscite a localizzare il velivolo.

Gionata no per lo sciatore, prelevato e poi schiantato.
lady considine
30martedì 24 gennaio 2017 15:17
Re:
pliskiss, 24/01/2017 14.16:

Il velivolo, spiegano fonti dei soccorritori, volava in una zona con una fitta coltre di nebbia e nuvole basse. Si è sentito uno schianto ed ora si sta cercando di localizzare l'elicottero, ma le operazioni sono rese difficili dalle condizioni meteo avverse. I Vigili del Fuoco e gli uomini del Soccorso Alpino sono arrivati sul posto dove è precipitato l'elicottero del 118. I soccorritori sono a 500 metri di distanza dal velivolo, che si trova più in basso rispetto alla loro posizione, in un canalone, e stanno cercando di raggiungerlo. L'elicottero è distrutto.




Che quadro desolante in Abruzzo, dall'albergo di Rigopiano costruito in bocca alla morte, alla gestione dei soccorsi in emergenza, sembra che sia lasciato tutto all'improvvisazione, senza programmazione e senza criteri.

Qui per esempio come si fa a volare a bassa quota tra la nebbia e le cime di alberi e cavi dell'alta tensione?
Sembra che le disgrazie si vadano a cercare....
Pipallo
30martedì 24 gennaio 2017 15:35
Piove sul bagnato è il caso di dire....


ma poi questi qua c'è una cosa che sanno fare bene?
pliskiss
30martedì 24 gennaio 2017 20:36
Situazione allo sbando, il centro Italia è veramente messo male, e in Sicilia dicono che è un disastro pure li, in tele c'è solo interviste di richieste di aiuto e cose che non funzionano bene.

Un bell'inizio anno non c'è che dire [SM=x44451]
Arcanna Jones
30martedì 24 gennaio 2017 23:12
Re:
pliskiss, 24/01/2017 20.36:

Situazione allo sbando, il centro Italia è veramente messo male, e in Sicilia dicono che è un disastro pure li, in tele c'è solo interviste di richieste di aiuto e cose che non funzionano bene.

Un bell'inizio anno non c'è che dire [SM=x44451]




sai dove è il problema? che in alcune zone hanno capito che si fanno girare molti più soldi cavalcando le emergenze alluvioni, valanghe, terremoti etc. e allora la prevenzione non interessa più di tanto, perchè non porta affari...
Etrusco
30mercoledì 25 gennaio 2017 11:22
Sembra che la causa della disgrazia sia stato l'effetto del "doppio bianco" generato dal bianco della nebbia che nasconde il bianco della neve, così il pilota potrebbe essersi trovato in difficoltà e non aver distinto la montagna innevata dalla coltre di nebbia... finendo per andarsi a schiantare contro la montagna... [SM=x44468]
pliskiss
20mercoledì 25 gennaio 2017 15:23
Re:
Etrusco, 25/01/2017 11.22:

Sembra che la causa della disgrazia sia stato l'effetto del "doppio bianco" generato dal bianco della nebbia che nasconde il bianco della neve, così il pilota potrebbe essersi trovato in difficoltà e non aver distinto la montagna innevata dalla coltre di nebbia... finendo per andarsi a schiantare contro la montagna... [SM=x44468]



SI ma non puoi neanche andare alla spera in dio, eccesso di confidenza al velivolo.
Pipallo
20mercoledì 25 gennaio 2017 19:34



#Elicottero, ecco chi c’era sull’Aw 139 al momento dello schianto.
Due di loro arrivavano da #Rigopiano



L’Aquila. Sono ore drammatiche all’obitorio dell’Aquila dove i parenti, gli amici e i tanti colleghi delle vittime dell’incidente avvenuto questo pomeriggio a Campo Felice si sono radunati.
Scene surreali e tanto silenzio soprattutto tra chi con loro aveva condiviso esperienze di lavoro e di svago. Le salme delle vittime sono arrivate nel primo pomeriggio all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

Su quell’elicottero c’erano Walter Bucci, 57 anni, medico rianimatore del 118 Asl dell’Aquila, Davide De Carolis, tecnico dell’elisoccorso del soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio,
Giuseppe Serpetti, infermiere, Mario Matrella, verricellista, Gianmarco Zavoli, pilota. L’elicottero stava trasportando Ettore Palanca, 50 anni, maitre di sala dell’hotel Cavalieri Hilton di Roma,
che si era fatto male sciando, procurandosi la frattura di tibia e perone. Bucci, De Carolis e Serpetti sono aquilani, Matrella è pugliese, e Zavoli è emiliano.
Fino a pochi giorni fa De Carolis era a Rigopiano per cercare i dispersi dell’hotel insieme a Bucci.



Pipallo
20mercoledì 25 gennaio 2017 19:38
Re: Re:
pliskiss, 25/01/2017 15.23:



SI ma non puoi neanche andare alla spera in dio, eccesso di confidenza al velivolo.




No, basta, le piste da sci, dove fanno business, devono attrezzarsi per garantire autonomamente l'ambulanza ai propri clienti, questo è obbligatorio per qualsiasi autodromo, non vedo perchè non lo debba essere anche per le piste da sci dove gli incidenti sono molto più frequenti!

E basta col chiamare l'elicottero per tutte le cazzate, pure per un raffreddore tra un po' lo chiamano! [SM=x44490]

Poi con nebbia, vento e condizioni avverse non si deve volare in quelle zone già pericolose di loro.
binariomorto
20mercoledì 25 gennaio 2017 23:35
Certo che questo 2017 è iniziato alla grande ...
Arcanna Jones
20giovedì 26 gennaio 2017 00:34
Re:
binariomorto, 25/01/2017 23.35:

Certo che questo 2017 è iniziato alla grande ...




sarà quel 17 a portar iella? [SM=x44466]
pliskiss
20giovedì 26 gennaio 2017 00:51
Re: Re:
Arcanna Jones, 26/01/2017 00.34:




sarà quel 17 a portar iella? [SM=x44466]




E' un pò come la storia del venerdi 17, non facciamoci suggestionare, certe storie succedevano pure se era 2019 [SM=x44458]
Pipallo
20giovedì 26 gennaio 2017 12:32
Re:
binariomorto, 25/01/2017 23.35:

Certo che questo 2017 è iniziato alla grande ...




speriamo solo di non proseguire su qeusto binario [SM=x44466] [SM=x44474]
Arcanna Jones
20giovedì 26 gennaio 2017 16:13
Re: Re: Re:
pliskiss, 26/01/2017 00.51:




E' un pò come la storia del venerdi 17, non facciamoci suggestionare, certe storie succedevano pure se era 2019 [SM=x44458]




e invece, pensavo, non sarà che in Abruzzo tutte queste disgrazie siano la conseguenza del fatto che le amministrazioni locali, Regione e Province, si siano disinteressate alla cura e valorizzazione dei loro territori?

Provate a girare per quelle strade che portano a Rigopiano in estate, le troverete piene di buche, come se fossero uscite dai bombardamenti di una guerra, si vede che la provincia è completamente disinteressata e chi cerca di dedicarsi alle strutture ricettive, al turismo, non ha alcun sostegno dallo Stato.

Poi anche il sisma ha fatto la sua parte, ma se si fosse costruito o ristrutturato meglio, applicando rigorosamente i criteri antisismici vigenti da almeno 20 anni? Non si sarebbe potuta salvare qualche vita in più?

Riflettiamoci
Pipallo
10giovedì 26 gennaio 2017 17:01
Re: Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 26/01/2017 16.13:




e invece, pensavo, non sarà che in Abruzzo tutte queste disgrazie siano la conseguenza del fatto che le amministrazioni locali, Regione e Province, si siano disinteressate alla cura e valorizzazione dei loro territori?

Provate a girare per quelle strade che portano a Rigopiano in estate, le troverete piene di buche, come se fossero uscite dai bombardamenti di una guerra, si vede che la provincia è completamente disinteressata e chi cerca di dedicarsi alle strutture ricettive, al turismo, non ha alcun sostegno dallo Stato.

Poi anche il sisma ha fatto la sua parte, ma se si fosse costruito o ristrutturato meglio, applicando rigorosamente i criteri antisismici vigenti da almeno 20 anni? Non si sarebbe potuta salvare qualche vita in più?

Riflettiamoci




e si, anche questo aspetto c'è.... e devo dire che passando per l'Abruzzo sembra quasi una regione del meridione anche se sta nel centro Italia [SM=x44468]
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