Re:
Scritto da: Nikki72 07/07/2006 14.36
Un vecchio articolo:
www.rainews24.rai.it/Notizia.asp?NewsID=12026
uno più recente:
www.tifonet.it/notizie/articolo.php?codice=15243&sn=tn
e un altro ancora:
www.ondarock.it/forum/index.php?topic=383.msg9590#msg9590
sembra che lo usino tutti, a tutti i livelli: senza "aiuto" non si può fare sport. quindi (provocazione) perché non legalizzarlo?
La lotta al doping costa diversi milioni di € all'anno (investiti sia in educazione che in repressione) e sarebbe però ingeneroso dire che non ha portato a nulla (e in questo caso parlo da operante nel settore). Diciamo che ha comunque reso molto più difficile procurarsi le sostanze ed uscirne puliti. Inoltre se si viene beccati c'è la certezza della pena. In pochi l'hanno fatta effettivamente franca negli ultimi tempi (armstrong è il caso più clamoroso) e ormai davvero tutti quelli che si dopano devono dormire con la sacca di Emagel sul comodino da utilizzare all'istante in caso di controllo. Legalizzare? Non credo che sia la soluzione giusta anche se davvero ogni tanto viene da pensarlo. Un possibile soluzione potrebbe essere non fare giri a tappe da 3.000 e più Km, non costringere un giocatore a fare 100 partite all'anno anche se ha una condrite rotulea bilaterale con erosione delle faccette articolari e i menischi ormai andati o pretendere che le maratone si corrano in 2 h.