"Sono Clementina, è il 28 maggio"
Un breve video in cui appare Clementina Cantoni, la volontaria italiana rapita due settimane fa a Kabul, è stato trasmesso da Tolo Tv, una emittente afghana. "Sono Clementina, oggi è il 28 maggio", ha detto la giovane milanese. Nelle immagini la Cantoni appare con la testa coperta da un foulard blu e senza occhiali. E' seduta tra due uomini con il volto coperto che le puntano i loro mitra alle tempie.
A Clementina Cantoni viene chiesto di dire il suo nome. Poi viene chiesto, ottenendo risposta dall'ostaggio, il nome del padre, della madre e di altri parenti della cooperante italiana. In alcuni momenti la telecamera si sofferma su entrambi gli uomini, armati di Kalashnikov puntati su di lei, e poi in un primo piano, sul volto dell'ostaggio. C'e' una discrasia, però, nel video trasmesso. Domande e risposte sono in inglese e quando le viene chiesto di dire che giorno del mese di maggio sia, la giovane risponde: "Oggi è il 28 maggio". Sollecitata dai suoi interlocutori a completare la risposta, Clementina aggiunge che è "domenica". E la voce che le ha rivolto la domanda sottolinea: "domenica".
L'ultima volta in cui i mediatori avevano sentito la sua voce risaliva a circa una settimana fa. Tolo Tv è l'emittente alla quale si è rivolto in passato il sequestratore dell'italiana, Timor Shah, per comunicare rivendicazioni e ultimatum. Secondo quanto riferito da fonti della Farnesina, la registrazione rientrerebbe "nel quadro delle trattative attualmente in corso" per la liberazione dell'ostaggio. Il video andrebbe quindi interpretato come la risposta a una prova richiesta, che Clementina Cantoni è ancora viva.
Clementina Cantoni è stata rapita nella serata del 16 maggio da uomini armati, mentre girava con un autista e una collega nel quartiere di Qala-e-Mosa. Dirige dal settembre 2003 un programma di distribuzione di prodotti alimentari e di sviluppo di microprogetti di commercio dell'ong Care internazionale, di cui beneficiano circa 11.000 vedove di Kabul e i loro bambini.
Il suo presunto rapitore, un uomo che sostiene di essere Timur Shah e ha utilizzato per un certo periodo il telefono cellulare della Cantoni, ha minacciato poco dopo il sequestro di ucciderla. È in regolare contatto con il governo afgano e i servizi dell'ambasciata italiana nel quadro dei negoziati per la liberazione.
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