Re:
Scritto da: Franco.Firenze 06/06/2005 10.06
secondo me, cn la classe politica di merda ke ci ritroviamo, cn la magistatura ke fa dei numeri di "Alta Scuola", cn la situazione catastrofica di criminalità, un economia ke va a rotoli, attaccarsi alla chiesa secondo me è il classico magheggio da frustrati!
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Pseudo Politici o pseuso pacisti, no global, ke al Sabato Pomeriggio vanno nelle piazze armanti di Bandiere più o meno rosse a predicare l'uguaglianza, la pace, e cazzate varie!
vorrei vedere quanti di loro avrebbero il coraggio d'andare in Ruanda a rischio Colera, Malaria, Febbre Gialla e regalare anke un sorriso, od un orsacchiotto ad un bambino! si si vorrei vedere quanti, ma evidentemente x loro la pace e la fame si sconfigge spaccando il blockbuster o scrivendo sui muri!
Visto ke tu etrusco, odi l'ipocrisia, odierai anke "Gente" come questi, almeno spero!
E' proprio in periodi bui come questo che stiamo attraversando che la Chiesa dovrebbe rivestire un ruolo importante, quantomeno come guida ed esempio etico/morale.
Invece si percepisce che ammicca sia ai politici di uno schieramento (per chiedere maggiori privilegi alle scuole private cattoliche), sia ai voltagabbana opportunisti di centro (vedi il recente caso di Rutelli): insomma vuol tenere i piedi in 2 paia di scarpe, non si sa mai...
Ovviamente la violenza gratuita come l'arroganza è intollerabile, da qualsiasi parte provenga.
Quel che mi sconcerta è l'atteggiamento di chi gestisce l'evangelizzazione:
non sono rari i casi in cui, durante gruppi di preghiera o di catechesi, qualche prete si sbilancia in sofismi teologici alquanto azzardati.
Poco tempo fa una mia amica fu allontanata da un gruppo di preghiera, solo perchè aveva osato chiedere spiegazioni ad un sacerdote che sosteneva che la Fede e "l'Esistenza di Dio è scientificamente dimostrabile"!
Certamente non si può generalizzare: ci sono anche parroci che in un paesino di periferia, come anche in un villaggio sperduto dell'Africa, si profondono in filantropici e disinteressati atti d'amore cristiano per migliorare la vita di tanti bisognosi...
Però,
ricordiamo anche che dinanzi a certi errori o delitti contro la morale,
il Vaticano non può evitare di pronunciarsi o di prendere i necessari provvedimenti.
Ormai l'opinione pubblica ha gli occhi per vedere ed un senso critico per giudicare:
non siamo più come ai tempi del medioevo in cui i personaggi scomodi venivano arsi vivi come eretici...
Evidentemente la Chiesa ha una certa inerzia per adeguarsi ai mutati tempi ed alle mutate esigenze dei suoi fedeli,
come del resto dimostrano i vari parroci nelle celebrazioni liturgiche che ancora non vogliono sostituire la dicitura Giovanni Paolo con Benedetto