Censurare crimini migranti per "pace sociale"?!?

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topor@gno
10venerdì 23 ottobre 2015 11:38
l'opinione pubblica fa paura
I crimini dei richiedenti asilo? Censurati "per la pace sociale"

Forze dell'ordine invitate a non diffondere le generalità dei rei Si vuole garantirne la riservatezza, ma così si discriminano gli italiani

Nadia Muratore per Il Giornale - Ven, 23/10/2015 - 08:00
www.ilgiornale.it/news/politica/i-crimini-dei-richiedenti-asilo-censurati-pace-sociale-1186...

Il politicamente corretto imbavaglia le forze dell'ordine e crea disparità tra i cittadini. Almeno per quanto riguarda la divulgazione di certe informazioni di reato.




Se infatti la prassi vuole che siano le stesse forze dell'ordine a fornire agli organi di stampa la notizia di un'indagine che ha portato alla denuncia o all'arresto di una persona, questo non accade quando il responsabile del reato è un richiedente asilo. Se il fatto di cronaca non è eclatante e può «passare in sordina», allora la notizia viene taciuta. Censurata. Così, se a rubare o a spacciare stupefacenti è un cittadino italiano, l'indagine diventa di dominio pubblico, con tanto di riferimento alle generalità del reo. Diverso invece è il trattamento se chi delinque ha in tasca una richiesta di status di rifugiato. Il perché è presto detto: interpretando alla lettera la legge sulle disposizioni in materia della richiesta di asilo - che rientra nel Testo Unico dell'Immigrazione - una persona che si trova nello «status» di richiedente dev'essere tutelata. Basandosi sul presupposto che chi chiede protezione in uno Stato diverso dal suo ritiene di essere in pericolo di vita, renderne pubbliche le generalità e il luogo di residenza, potrebbe mettere a rischio la sua incolumità in Italia e anche creare dei problemi di sicurezza alla famiglia, che magari è rimasta nel Paese di origine. Un riserbo che viene mantenuto anche se il richiedente è coinvolto in una operazione di polizia.

Ci troviamo quindi di fronte a un garantismo all'ennesima potenza che può anche essere comprensibile, ma che di fatto porta ad una disparità di trattamento tra italiani e rifugiati, accolti in Italia e in attesa di essere regolarizzati. Una disparità di trattamento che viene giustificata osservando che, in uno Stato di diritto come è quello italiano, nessuno è colpevole fino al terzo grado di giudizio. Per questo le forze dell'ordine sono invitate a non divulgare notizie di operazioni di polizia in cui vi siano coinvolti dei richiedenti asilo. Cosa che però non avviene quando a essere arrestato è un cittadino italiano. Considerando che la maggior parte dei profughi, una volta sbarcati sulle coste italiane, inoltrano la richiesta di asilo, è facile immaginare quanto è alto il numero di persone che possono godere di questo «scudo» che altri invece non posseggono.

«Non esiste una norma scritta che imponga di non divulgare la notizia - precisa Giovanni Pepè, questore di Cuneo -, si tratta semplicemente di una direttiva politica basata sul buon senso. Vengono cioè usate delle precauzioni in più nel caso in cui ad essere arrestato sia un rifugiato, solo perché rivelare il suo luogo di residenza, potrebbe mettere a repentaglio la sua incolumità e quella della sua famiglia. Sarà poi la Commissione territoriale che valuta le richieste a stabilire se il fatto di essere stato arrestato e magari un'eventuale condanna, possa determinare la non accettazione della richiesta». Una maggior precauzione che però non viene applicata in altri casi. «Si, è vero - conclude il questore - quando non siamo di fronte a un richiedente asilo, la notizia viene divulgata, spesso subito dopo la convalida dell'arresto, con tanto di iniziali ed età». Eppure ogni cittadino dovrebbe essere uguale davanti alla legge e per tutti dovrebbe valere la regola dell'essere innocenti fino al terzo grado di giudizio. «Non esiste una circolare interna in cui viene richiesto di non rendere note le indagini se l'arrestato è un richiedente asilo - spiega un sindacalista torinese - ma ci viene caldamente suggerito, per non aumentare la tensione e allarmare maggiormente l'opinione pubblica, già esasperata dai disagi e dalla diffidenza dei profughi che hanno invaso le nostre città».

www.ilgiornale.it/news/politica/i-crimini-dei-richiedenti-asilo-censurati-pace-sociale-1186...
Aggredire il declino
00venerdì 23 ottobre 2015 12:06
Solo a Renzi poteva venire l'idea di "suggerire caldamente" alle questure di censurare ogni notizia di reato commesso dai clandestini,
nel PD hanno paura che i suoi elettori si sveglino?
Sarebbe un guaio se le coop rosse dovessero smettere di rubare i soldi pubblici [SM=x44465] con la scusa dei centri accoglienza dei migranti, poi le campagne elettorali chi gliele paga al PD?

è tutto un circolo vizioso, adesso colpiscono pure la libertà di stampa, quale sarà il prossimo passo? [SM=x44510]
Leonessa73
10venerdì 23 ottobre 2015 12:32
A naso, questa è la solita fuffa de Il Giornale.
Però ho contatti di prima mano in un paio di questure, approfondisco e poi ti dico [SM=x44462]
Quak150
00venerdì 23 ottobre 2015 13:59
Re: l'opinione pubblica fa paura
topor@gno, 10/23/2015 11:38 AM:

I crimini dei richiedenti asilo? Censurati "per la pace sociale"

Forze dell'ordine invitate a non diffondere le generalità dei rei Si vuole garantirne la riservatezza, ma così si discriminano gli italiani

Nadia Muratore per Il Giornale - Ven, 23/10/2015 - 08:00
www.ilgiornale.it/news/politica/i-crimini-dei-richiedenti-asilo-censurati-pace-sociale-1186...

Il politicamente corretto imbavaglia le forze dell'ordine e crea disparità tra i cittadini. Almeno per quanto riguarda la divulgazione di certe informazioni di reato.




Se infatti la prassi vuole che siano le stesse forze dell'ordine a fornire agli organi di stampa la notizia di un'indagine che ha portato alla denuncia o all'arresto di una persona, questo non accade quando il responsabile del reato è un richiedente asilo. Se il fatto di cronaca non è eclatante e può «passare in sordina», allora la notizia viene taciuta. Censurata. Così, se a rubare o a spacciare stupefacenti è un cittadino italiano, l'indagine diventa di dominio pubblico, con tanto di riferimento alle generalità del reo. Diverso invece è il trattamento se chi delinque ha in tasca una richiesta di status di rifugiato. Il perché è presto detto: interpretando alla lettera la legge sulle disposizioni in materia della richiesta di asilo - che rientra nel Testo Unico dell'Immigrazione - una persona che si trova nello «status» di richiedente dev'essere tutelata. Basandosi sul presupposto che chi chiede protezione in uno Stato diverso dal suo ritiene di essere in pericolo di vita, renderne pubbliche le generalità e il luogo di residenza, potrebbe mettere a rischio la sua incolumità in Italia e anche creare dei problemi di sicurezza alla famiglia, che magari è rimasta nel Paese di origine. Un riserbo che viene mantenuto anche se il richiedente è coinvolto in una operazione di polizia.

Ci troviamo quindi di fronte a un garantismo all'ennesima potenza che può anche essere comprensibile, ma che di fatto porta ad una disparità di trattamento tra italiani e rifugiati, accolti in Italia e in attesa di essere regolarizzati. Una disparità di trattamento che viene giustificata osservando che, in uno Stato di diritto come è quello italiano, nessuno è colpevole fino al terzo grado di giudizio. Per questo le forze dell'ordine sono invitate a non divulgare notizie di operazioni di polizia in cui vi siano coinvolti dei richiedenti asilo. Cosa che però non avviene quando a essere arrestato è un cittadino italiano. Considerando che la maggior parte dei profughi, una volta sbarcati sulle coste italiane, inoltrano la richiesta di asilo, è facile immaginare quanto è alto il numero di persone che possono godere di questo «scudo» che altri invece non posseggono.

«Non esiste una norma scritta che imponga di non divulgare la notizia - precisa Giovanni Pepè, questore di Cuneo -, si tratta semplicemente di una direttiva politica basata sul buon senso. Vengono cioè usate delle precauzioni in più nel caso in cui ad essere arrestato sia un rifugiato, solo perché rivelare il suo luogo di residenza, potrebbe mettere a repentaglio la sua incolumità e quella della sua famiglia. Sarà poi la Commissione territoriale che valuta le richieste a stabilire se il fatto di essere stato arrestato e magari un'eventuale condanna, possa determinare la non accettazione della richiesta». Una maggior precauzione che però non viene applicata in altri casi. «Si, è vero - conclude il questore - quando non siamo di fronte a un richiedente asilo, la notizia viene divulgata, spesso subito dopo la convalida dell'arresto, con tanto di iniziali ed età». Eppure ogni cittadino dovrebbe essere uguale davanti alla legge e per tutti dovrebbe valere la regola dell'essere innocenti fino al terzo grado di giudizio. «Non esiste una circolare interna in cui viene richiesto di non rendere note le indagini se l'arrestato è un richiedente asilo - spiega un sindacalista torinese - ma ci viene caldamente suggerito, per non aumentare la tensione e allarmare maggiormente l'opinione pubblica, già esasperata dai disagi e dalla diffidenza dei profughi che hanno invaso le nostre città».

www.ilgiornale.it/news/politica/i-crimini-dei-richiedenti-asilo-censurati-pace-sociale-1186...



Ah ecco. Questo spiega tante, TANTE cose.

Robert - W la... foiga!
00venerdì 23 ottobre 2015 20:13
Re:
Leonessa73, 23/10/2015 12:32:

A naso, questa è la solita fuffa de Il Giornale.
Però ho contatti di prima mano in un paio di questure, approfondisco e poi ti dico [SM=x44462]

Peccato che la polizia tedesca sta protestando contro l'ordine del Governo Merkel III di censurare i crimini commessi dai "profughi" e questa notizia sta su tutta la stampa seria a livello internazionale. Ergo, se questa cosa accade nella "civilissima" Germania della Merkel (e di Schulz, il famoso Kapò), figurati nell'Italia incivile di Renzi e Alfano
Quak150
00venerdì 23 ottobre 2015 20:16
Re: Re:
Robert - W la... foiga!, 10/23/2015 8:13 PM:

Leonessa73, 23/10/2015 12:32:

A naso, questa è la solita fuffa de Il Giornale.
Però ho contatti di prima mano in un paio di questure, approfondisco e poi ti dico [SM=x44462]

Peccato che la polizia tedesca sta protestando contro l'ordine del Governo Merkel III di censurare i crimini commessi dai "profughi" e questa notizia sta su tutta la stampa seria a livello internazionale. Ergo, se questa cosa accade nella civilissima Germania della Merkel (e di Schultz, il famoso Kapò), figurati nell'Italia incivile di Renzi e Alfano!


E ancora una volta penso tu abbia ragione. [SM=x44462]
Robert - W la... foiga!
00venerdì 23 ottobre 2015 20:19
Re: Re: Re:
Quak150, 23/10/2015 20:16:


E ancora una volta penso tu abbia ragione. [SM=x44462]

A proposito di menzogne sui mass media... le televisioni e i giornali berlusconiani stanno dicendo che la Merkel ha fatto pace con Berlusconi al vertice del PPE a Madrid di questa settimana. Ovviamente nessuna notizia è stata data sui mass media berlusconiani a proposito di Cameron che ha ricevuto Fitto (unico italiano invitato al meeting) in un colloquio privato a Manchester a inizio ottobre al Congresso dei Conservatori in cui i Tories inglesi hanno ribadito il no ad ogni alleanza con il PPE. Ergo, le solite balle vengono dette e le cose vere no: le vicende di Merkel e Cameron spiegano perchè la notizia sui crimini degli immigrati censurati dalla Mediaset pro-Renzi non mi stupisce...
Leonessa73
00lunedì 26 ottobre 2015 16:13
Re: l'opinione pubblica fa paura
Le mie fonti non sanno nulla di incoraggiamenti a non diffondere le notizie se si tratta di reati commessi da richiedenti asilo.
Ma, siccome sarebbe sterile una polemica su chi dice il vero e chi no, analizziamo l'articolo de ilgiornale!

Ci sono 3 affermazioni fatte da due persone, una di queste è un "sindacalista torinese", pertanto qualsiasi cosa tra le virgolette può essere totalmente inventato dal giornalista, non lo commento neanche.

Le altre due affermazioni, circostanziate soltanto dal nome, cognome e ruolo di chi le ha proninciate (quindi quel signore le dovrebbe aver dette, altrimenti querelerebbe - è pur vero che ilgiornale non ce lo farebbe sapere).
Quindi questa sarebbe la notizia:


1) «Non esiste una norma scritta che imponga di non divulgare la notizia - precisa Giovanni Pepè, questore di Cuneo -, si tratta semplicemente di una direttiva politica basata sul buon senso. Vengono cioè usate delle precauzioni in più nel caso in cui ad essere arrestato sia un rifugiato, solo perché rivelare il suo luogo di residenza, potrebbe mettere a repentaglio la sua incolumità e quella della sua famiglia. Sarà poi la Commissione territoriale che valuta le richieste a stabilire se il fatto di essere stato arrestato e magari un'eventuale condanna, possa determinare la non accettazione della richiesta».

Commento: "direttiva politica" non equivale a: "me l'ha detto Renzi".
Né ha a che fare con la politica "giocata" (destra, sinistra, ecc). Il senso, a rigor di logica, è quello da dizionario.
Mi pare che questo questore stia parlando di semplice buon senso nell'amministrare l'ordine pubblico, e il "vengono usate precauzioni" probabilmente vuol dire che le usa lui. Ci sarebbe voluto almeno un altro questore a dire altrettanto alla giornalista che ha scritto il pezzo!

2) «Si, è vero - conclude il questore - quando non siamo di fronte a un richiedente asilo, la notizia viene divulgata, spesso subito dopo la convalida dell'arresto, con tanto di iniziali ed età».


Commento: con tanto di iniziali ed età eh!!! Mica pizza e fichi!


.... ma mi faccia il piacere, mi faccia..! [SM=x44463]
Leonessa73
00lunedì 26 ottobre 2015 16:14
Re: Re:
Robert - W la... foiga!, 23/10/2015 20:13:

Peccato che la polizia tedesca sta protestando contro l'ordine del Governo Merkel III di censurare i crimini commessi dai "profughi" e questa notizia sta su tutta la stampa seria a livello internazionale. Ergo, se questa cosa accade nella "civilissima" Germania della Merkel (e di Schulz, il famoso Kapò), figurati nell'Italia incivile di Renzi e Alfano




Che c'entra con l'articolo postato?
Niente. [SM=x44464]
lady considine
00lunedì 26 ottobre 2015 16:28
Re: Re: l'opinione pubblica fa paura
Leonessa73, 26/10/2015 16:13:

Le mie fonti non sanno nulla di incoraggiamenti a non diffondere le notizie se si tratta di reati commessi da richiedenti asilo.


2) «Si, è vero - conclude il questore - quando non siamo di fronte a un richiedente asilo, la notizia viene divulgata, spesso subito dopo la convalida dell'arresto, con tanto di iniziali ed età».


Commento: con tanto di iniziali ed età eh!!! Mica pizza e fichi!


.... ma mi faccia il piacere, mi faccia..! [SM=x44463]




Quindi non ci sono conferme che esista davvero una direttiva simile, come immaginavo...

Ma poi se vengono divulgate solo le iniziali degli arrestati, con le solite due lettere puntate, l'anonimato sarebbe garantito comunque, perchè censurare?
Sarebbe poi un segreto di Pulcinella se in tanti hanno assistito all'atto criminale, adesso le notizie arrivano prima dai social network che dalla tv...
Quak150
00lunedì 26 ottobre 2015 16:43
Re: Re: l'opinione pubblica fa paura
Leonessa73, 10/26/2015 4:13 PM:

Le mie fonti non sanno nulla di incoraggiamenti a non diffondere le notizie se si tratta di reati commessi da richiedenti asilo.
Ma, siccome sarebbe sterile una polemica su chi dice il vero e chi no, analizziamo l'articolo de ilgiornale!

Ci sono 3 affermazioni fatte da due persone, una di queste è un "sindacalista torinese", pertanto qualsiasi cosa tra le virgolette può essere totalmente inventato dal giornalista, non lo commento neanche.

Le altre due affermazioni, circostanziate soltanto dal nome, cognome e ruolo di chi le ha proninciate (quindi quel signore le dovrebbe aver dette, altrimenti querelerebbe - è pur vero che ilgiornale non ce lo farebbe sapere).
Quindi questa sarebbe la notizia:


1) «Non esiste una norma scritta che imponga di non divulgare la notizia - precisa Giovanni Pepè, questore di Cuneo -, si tratta semplicemente di una direttiva politica basata sul buon senso. Vengono cioè usate delle precauzioni in più nel caso in cui ad essere arrestato sia un rifugiato, solo perché rivelare il suo luogo di residenza, potrebbe mettere a repentaglio la sua incolumità e quella della sua famiglia. Sarà poi la Commissione territoriale che valuta le richieste a stabilire se il fatto di essere stato arrestato e magari un'eventuale condanna, possa determinare la non accettazione della richiesta».

Commento: "direttiva politica" non equivale a: "me l'ha detto Renzi".
Né ha a che fare con la politica "giocata" (destra, sinistra, ecc). Il senso, a rigor di logica, è quello da dizionario.
Mi pare che questo questore stia parlando di semplice buon senso nell'amministrare l'ordine pubblico, e il "vengono usate precauzioni" probabilmente vuol dire che le usa lui. Ci sarebbe voluto almeno un altro questore a dire altrettanto alla giornalista che ha scritto il pezzo!

2) «Si, è vero - conclude il questore - quando non siamo di fronte a un richiedente asilo, la notizia viene divulgata, spesso subito dopo la convalida dell'arresto, con tanto di iniziali ed età».


Commento: con tanto di iniziali ed età eh!!! Mica pizza e fichi!


.... ma mi faccia il piacere, mi faccia..! [SM=x44463]



Guarda che il fatto che "le tue fonti" anonime non sappiano nulla, ha valore meno di zero.
Le mie di fonti invece lo sapevano benissimo e da un po'. E anche questa -benche' vera- visto che non posso citare le fonti, ha valore nullo.
Come la mettiamo?
O il pontificare ti assurge direttamente a veritas?




Leonessa73
00lunedì 26 ottobre 2015 16:47
Re: Re: Re: l'opinione pubblica fa paura
lady considine, 26/10/2015 16:28:




Ma poi se vengono divulgate solo le iniziali degli arrestati, con le solite due lettere puntate, l'anonimato sarebbe garantito comunque, perchè censurare?
Sarebbe poi un segreto di Pulcinella se in tanti hanno assistito all'atto criminale, adesso le notizie arrivano prima dai social network che dalla tv...




Ma infatti!
lady considine
00lunedì 26 ottobre 2015 16:55
Re: Re: Re: l'opinione pubblica fa paura
Quak150, 26/10/2015 16:43:



Guarda che il fatto che "le tue fonti" anonime non sappiano nulla, ha valore meno di zero.
Le mie di fonti invece lo sapevano benissimo e da un po'.




Sapere cosa? Bisogna vedere in che termini è arrivato l'invito, se è solo un appello al buon senso per non gettare benzina sul fuoco, e soprattutto da chi è venuto? Dal prefetto? Dal comando centrale? Dal Ministero dell'interno o della difesa?

Col passaparola tante cose assumono sfumature diverse, comunque la prova del 9 sarà data dal prossimo evento di cronaca, vedremo se ci sarà qualche forma di censura.
Però intanto in tutto il fine settimana ho visto che tutti i principali canali tv hanno rivangato l'episodio di Stacchio e del più recente nonno giustiziere... quindi?
their
00lunedì 26 ottobre 2015 17:17
e di questo pensionato che uccide un extracomunitario ladro che ne pensate?

vogliono pure processare il pensionato, siamo all'assurdo

www.huffingtonpost.it/2015/10/26/pensionato-uccide-ladro-gentitori-rabbia_n_8387...
pliskiss
00lunedì 26 ottobre 2015 17:49
Re: Re: Re: Re: l'opinione pubblica fa paura
lady considine, 26/10/2015 16:55:




Sapere cosa? Bisogna vedere in che termini è arrivato l'invito, se è solo un appello al buon senso per non gettare benzina sul fuoco, e soprattutto da chi è venuto? Dal prefetto? Dal comando centrale? Dal Ministero dell'interno o della difesa?

Col passaparola tante cose assumono sfumature diverse, comunque la prova del 9 sarà data dal prossimo evento di cronaca, vedremo se ci sarà qualche forma di censura.
Però intanto in tutto il fine settimana ho visto che tutti i principali canali tv hanno rivangato l'episodio di Stacchio e del più recente nonno giustiziere... quindi?



Quindi ha sparato e basta, aveva una pistola e ha sparato, mò è diventato un caso tipo Bosetti, ha ragione o ha torto? diamolo in pasto ai mass media e alla politica, lui stesso da come ho letto è dispiaciuto di avere ammazzato un essere umano, capita a chi detiene un arma [SM=x44458]
Ora si comincia a discutere fino a quando non avverrà il prossimo omicidio, ma mi sembra riguardo a questo episodio non aver sentito nessuna opinione di Renzi? o magari mi sbaglio? [SM=x44473]

Cmq grazie Francesco uno in meno, però non farlo più! [SM=x44458]
Pipallo
00lunedì 26 ottobre 2015 17:53
Re:
their, 26/10/2015 17:17:

e di questo pensionato che uccide un extracomunitario ladro che ne pensate?

vogliono pure processare il pensionato, siamo all'assurdo

www.huffingtonpost.it/2015/10/26/pensionato-uccide-ladro-gentitori-rabbia_n_8387...




Ne stiamo parlando da una settimana sull'altra discussione, Nonno giustiziere!
ipercaforum.freeforumzone.leonardo.it/x/d/11200740/Nonno-giustiziere/discussi...
pliskiss
00lunedì 26 ottobre 2015 17:56
Re:
their, 26/10/2015 17:17:

e di questo pensionato che uccide un extracomunitario ladro che ne pensate?

vogliono pure processare il pensionato, siamo all'assurdo

www.huffingtonpost.it/2015/10/26/pensionato-uccide-ladro-gentitori-rabbia_n_8387...



Fan culo Their mi hai fatto sbagliare il Trehad, sempre figure di merda mi fai fare! [SM=x44451]
Pipallo
00lunedì 26 ottobre 2015 18:30
A proposito di censure, questo arresto lo avete visto sui giornali nazionali?
Tunisino arrestato per rapina 5 giorni fa. Ieri nuovamente arrestato per spaccio.
Stamane, alle prime luci dell’alba, è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio un cittadino tunisino.

L’uomo notato presso i giardini di Piazza Venezia dagli agenti della Squadra Volante è stato fermato e controllato. In suo possesso i poliziotti hanno rinvenuto 50 grammi di hashish. Lo spacciatore la scorsa settimana era stato arrestato in flagranza di reato per rapina, oggi è stato processato per direttissima ed ora è in custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Trento
lavocedeltrentino.it/index.php/breaking-news-trentino/23068-tunisino-arrestato-per-rapina-5-giorni-fa-ieri-nuovamente-arrestato-per...
pliskiss
00lunedì 26 ottobre 2015 19:18
Re:
Pipallo, 26/10/2015 18:30:

A proposito di censure, questo arresto lo avete visto sui giornali nazionali?
Tunisino arrestato per rapina 5 giorni fa. Ieri nuovamente arrestato per spaccio.
Stamane, alle prime luci dell’alba, è stato arrestato in flagranza di reato per spaccio un cittadino tunisino.

L’uomo notato presso i giardini di Piazza Venezia dagli agenti della Squadra Volante è stato fermato e controllato. In suo possesso i poliziotti hanno rinvenuto 50 grammi di hashish. Lo spacciatore la scorsa settimana era stato arrestato in flagranza di reato per rapina, oggi è stato processato per direttissima ed ora è in custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Trento
lavocedeltrentino.it/index.php/breaking-news-trentino/23068-tunisino-arrestato-per-rapina-5-giorni-fa-ieri-nuovamente-arrestato-per...



Ma è normale amministrazione [SM=x44458] questi non hanno niente da perdere, sono tutte cose che sanno, dentro un pò e poi fuori un altra volta, c'è ne uno quà da me che fà dentro fuori come ridere [SM=x44458] quando mi vede mi dice " ciao sio" mà vattelo a pija ne.... [SM=x44451]
Robert - W la... foiga!
00lunedì 26 ottobre 2015 20:34
Semplicemente il PD è in grave difficoltà (si veda il sondaggio di questa sera per il TgLa7) e quindi il PD ha bisogno dei voti dei pensionati per vincere contro i grillini, quindi bisogna censurare i crimini dei "profughi" per evitare di turbare i pensionati (cioè le persone che vanno sempre a votare) o comunque gli over 55 (molto propensi al voto).

Quak150
00lunedì 26 ottobre 2015 21:00
Robert - W la... foiga!, 10/26/2015 8:34 PM:

Semplicemente il PD è in grave difficoltà (si veda il sondaggio di questa sera per il TgLa7) e quindi il PD ha bisogno dei voti dei pensionati per vincere contro i grillini, quindi bisogna censurare i crimini dei "profughi" per evitare di turbare i pensionati (cioè le persone che vanno sempre a votare) o comunque gli over 55 (molto propensi al voto).



Ha del logico...
pliskiss
00lunedì 26 ottobre 2015 21:21
Re:
Robert - W la... foiga!, 26/10/2015 20:34:

Semplicemente il PD è in grave difficoltà (si veda il sondaggio di questa sera per il TgLa7) e quindi il PD ha bisogno dei voti dei pensionati per vincere contro i grillini, quindi bisogna censurare i crimini dei "profughi" per evitare di turbare i pensionati (cioè le persone che vanno sempre a votare) o comunque gli over 55 (molto propensi al voto).




Io non glielo dò neanche a morire, poi io sono già turbato da un bel pò di tempo. [SM=x44458]
menca77
00lunedì 26 ottobre 2015 23:31
Re: Re: Re: Re: l'opinione pubblica fa paura
lady considine, 26/10/2015 16:55:




Sapere cosa? Bisogna vedere in che termini è arrivato l'invito, se è solo un appello al buon senso per non gettare benzina sul fuoco, e soprattutto da chi è venuto? Dal prefetto? Dal comando centrale? Dal Ministero dell'interno o della difesa?

Col passaparola tante cose assumono sfumature diverse, comunque la prova del 9 sarà data dal prossimo evento di cronaca, vedremo se ci sarà qualche forma di censura.
Però intanto in tutto il fine settimana ho visto che tutti i principali canali tv hanno rivangato l'episodio di Stacchio e del più recente nonno giustiziere... quindi?




Ma non c'è bisogno di ordinare la censura! Perchè i reati di microcriminalità ormai sono talmente tanti che non farebbero notizia, mandano in tv solo il fatto eclatante... poi quando ci saremo abituati pure ai vecchietti che sparano ai criminali non faranno passare più nemmeno quello
e per i giornali è lo stesso, devono scrivere di quello che interessa ai lettori
pliskiss
00martedì 27 ottobre 2015 00:36
Con il giro che oggi trovare una pistola è una stupidata basta conoscere qualcuno, qui stanno avviando una campagna del cazzo, la pistola uccide, in mano a pellegrini non può far altro che danno, x i giornalisti altro che censura quelli aspettano un pirla che spara e ammazza se ferisce non fà notizia, chi è poliziotto spara e sà sparare, chi è un appassionato e và al poligono sà sparare, chi è un associato alla delinquere gira con la pistola e sà sparare, un normale che se la tiene in casa con magari colpo in canna e la sicura non fà altro che mettere a repentaglio la vita della sua famiglia.
Censure? c'è internet apposta x chi vuole, se scrivi tutto un giornale non ti basta.
Il giornale punta allo scoop se no non vende, che cazzo gliene frega di un marocchino che ha pestato un vecchio x derubarlo? [SM=g1700001]
Pipallo
00martedì 27 ottobre 2015 10:25
Re:
pliskiss, 27/10/2015 00:36:

Con il giro che oggi trovare una pistola è una stupidata basta conoscere qualcuno,



Se vuoi procurarti una pistola è più facile farlo illegalmente che tramite la procedura di legge per il porto d'armi,
anche se non conosci nessuno inizi a girare per i bar e parli con le facce più balorde che trovi, chi sta nel traffico di droga o prostituzione può procurarti facilmente anche armi dal mercato clandestino. [SM=x44511]

Comunque se ci pensi bene ai poliziotti non conviene andare a chiamare i giornalisti per informarli di tutti i reati degli extra, perchè poi il popolino è stupido e anzichè prendersela coi parlamentari veri responsabili di questo caos, si infuria solo coi poliziotti o coi giudici che devono applicare gli ordini, le leggi emanate dai politici di Roma che sono quasi tutti delinquenti (ovvio che fanno leggi per proteggere i criminali!) [SM=x44465]
topor@gno
00martedì 27 ottobre 2015 11:26
Spero che non sia vero nulla di questa censura, nemmeno di un appello verbale al buon senso delle questure, perchè quando si ricorre alla censura degli organi d'informazione significa che siamo in una dittatura.

Con una censura su questi crimini il rischio che correremmo è quello di non avere più la cognizione di quello che sta cambiando nel paese (lontano dalla portata dei nostri sensi, che se rubano nel tuo quartiere lo vieni a sapere) e se c'è un pericolo prendi le precauzioni.
Certo è che le precauzioni da prendere sono costose e non accessibili a tutti, perchè rifare una ringhiera più alta intorno al giardino ti costa 15000 euro, una porta blindata 3000, grate alle finestre e sistemi di allarme una fortuna... e se alla fine vuoi prendere il porto d'armi oltre alle spese pure la trafila burocratica...
Robert - W la... foiga!
00martedì 27 ottobre 2015 12:09
Re:
topor@gno, 27/10/2015 11:26:

Spero che non sia vero nulla di questa censura, nemmeno di un appello verbale al buon senso delle questure, perchè quando si ricorre alla censura degli organi d'informazione significa che siamo in una dittatura.

La dittatura è iniziata in quel maledetto sabato sera del 12 di novembre del 2011, quando il PD (renziano e bersaniano in egual misura) si è rifiutato di andare alle elezioni anticipate dopo le dimissioni dell'ultimo governo di Berlusconi. I giornali semplicemente eseguono gli ordini dell'Ufficio Stampa di Palazzo Chigi e sappiamo bene che Renzi è terrorizzato dall'idea di perdere il potere: il meccanismo dell'Italicum da lui costruito, secondo il sondaggio di ieri sera fatto dal TgLa7, si sta rivoltando contro di lui e quindi Renzi ha bisogno di tenersi ben stretti i voti dei pensionati (che vanno sempre a votare, salvo infortuni) e in generale degli "over 55" (che sono molto interessati a votare).

pliskiss
00martedì 27 ottobre 2015 12:21
Re:
topor@gno, 27/10/2015 11:26:

Spero che non sia vero nulla di questa censura, nemmeno di un appello verbale al buon senso delle questure, perchè quando si ricorre alla censura degli organi d'informazione significa che siamo in una dittatura.

Con una censura su questi crimini il rischio che correremmo è quello di non avere più la cognizione di quello che sta cambiando nel paese (lontano dalla portata dei nostri sensi, che se rubano nel tuo quartiere lo vieni a sapere) e se c'è un pericolo prendi le precauzioni.
Certo è che le precauzioni da prendere sono costose e non accessibili a tutti, perchè rifare una ringhiera più alta intorno al giardino ti costa 15000 euro, una porta blindata 3000, grate alle finestre e sistemi di allarme una fortuna... e se alla fine vuoi prendere il porto d'armi oltre alle spese pure la trafila burocratica...



Ripeto il mio parere i giornali non possono fare una testata solo di furti e rapine, mettono la più ecclatante.
Esempio: la Gazzetta ufficiale pubblica solo leggi e cambiamenti a livello legislativo, il Giorno non può mettere 3 pagine di furti e rapine, altro esempio se quello sopra il bar durante una rapina che c'è stata un pò di anni fà invece di sparare in aria sparava alle persone finiva sul giornale, invece non è finito da nessuna parte. [SM=x44450]
Quak150
10giovedì 29 ottobre 2015 13:21
Tutti accolti a braccia aperte, chissenefrega dei precedenti penali, e' tutta brava gente che sfugge alle persecuzioni politiche e alle guerre:

Ex Caserma Serena, Treviso: Terzo profugo trovato con dosi di droga pronte per lo spaccio

Il denunciato è un 29enne di origine nigeriana a Treviso dallo scorso mese di luglio: era in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato politico.
Articolo
Dom Pérignon
00giovedì 29 ottobre 2015 13:58
Re:
Quak150, 29/10/2015 13:21:

Tutti accolti a braccia aperte, chissenefrega dei precedenti penali, e' tutta brava gente che sfugge alle persecuzioni politiche e alle guerre:

Ex Caserma Serena, Treviso: Terzo profugo trovato con dosi di droga pronte per lo spaccio

Il denunciato è un 29enne di origine nigeriana a Treviso dallo scorso mese di luglio: era in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato politico.
Articolo



Ma qui si parlava di censure giornalistiche...

comunque bisogna prendere esempio dalla Germania e diventare più selettivi sull'accoglienza, anche perchè negli ultimi 30 anni abbiamo accolto a braccia aperta tutti e solo adesso iniziamo a capire gli effetti collaterali....
chi ha precedenti pensali viene respinto, come chi non si integra dopo averne avuto l'opportunità...
La Germania ha preso solo qualche migliaio di siriani altamente qualificati come forza lavoro, poi ha richiuso le frontiere.
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